PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] del seminario.
Tra quelle carte si conservano molte letteredi preti friulani – interessanti soprattutto quelle degli anni Venti considerata la sua opera migliore in questo campo, Pier Paolo Vergerio, Carlo Borromeo, Gaetano da Thiene, Antonio Caetani ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] della Istoria del Concilio tridentino di Pietro Soave (il noto pseudonimo diPaolo Sarpi) e chiese istruzioni per Franche-Comté avec le Saint-Siège d'après les "Letteredi particolari" (1525-1796), a cura di L. Jadin, Bruxelles-Rome 1962, pp. 166 ...
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GUAITOLI, Paolo
Mario Pecoraro
Nacque il 24 nov. 1796 a Sozzigalli (allora frazione di Carpi, oggi di Soliera), nel Modenese, da Giuseppe e Giovanna Furgieri, in una famiglia di umile condizione.
Preso [...] , p. 260; Carpi, Arch. stor. comunale, Archivio Guaitoli, bb. 127 (Docc. personali), 128-134 (Materiali di studio), 137-138 (Letteredi letterati moderni a P. G.), 139 (Lettere a P. G. e ad altri). Necrologi in Il Panaro, 5 sett. 1871; La Scuola Pico ...
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Ponziano, santo
Emanuela Prinzivalli
La data di inizio dell'episcopato si deve fissare per congettura al 230, in quanto la fonte migliore, il Catalogo Liberiano, presenta indicazioni contraddittorie. [...] diPaolo I. Il Liber pontificalis specifica che P. fu romano, figlio di un di una richiesta di intervento da parte di Demetrio. Non si può dire di più, nonostante le ingegnose ipotesi di ricostruzione (P. Nautin) circa uno scambio dilettere ...
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MAFFEI, Giampietro (Giovanni Pietro)
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo nel 1536 da Lattanzio e da una nobildonna della famiglia Zanchi. I dati relativi alla sua vita, forniti dal suo biografo, l'abate [...] debitore soprattutto del secondo per la sua solida formazione nelle lettere classiche e per il suo arrivo a Roma in età rinchiuso a Castel Sant'Angelo per ordine diPaolo IV, lo privò di qualunque velleità di carriera.
Partito da Roma, nel 1563 era ...
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PAGLIA, Enrico
Debora Trevisan
– Nacque a Mantova il 13 giugno 1834, primogenito di Luigi, sarto, e di Barbara Goffredi, casalinga. Dopo aver frequentato le scuole elementari fu avviato alla carriera [...] soci della Società geologica Gabriel de Mortillet, Paolo Lioy ed Antonio Stoppani. Contribuì all’ 19; Ibid., Biblioteca comunale Teresiana, letteredi vari a E. P.; Padova, Arch. del dipartimento di geoscienze dell’Università degli studi, Fondo ...
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FORMENTI, Giovanni
Renata Targhetta
Nacque a Venezia nel 1514 da Antonio, di antica famiglia cittadina tradizionalmente dedita al notariato o all'impiego nella burocrazia statale e ricevette una compiuta [...] , nelle pieghe delle sue incombenze, di aiutare il fratello diPaolo Manuzio, Antonio, a sbrigare taluni per gli incarichi presso la S. Sede: Ibid., Capi del Consiglio dei dieci. Letteredi ambasciatori, b. 24, nn. 128 s.; Senato, Terra, reg. 43, c ...
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CRESCENZI, Pier Paolo
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma nell'anno 1572 da Virgilio e da Costanza Del Drago, fratello di Giacomo, Vincenzo e Giovanni Battista. "Trascorse [...] p. 185). Acquistatosi il favore diPaolo V per la sua pietà ed il rigido senso di giustizia, fu creato cardinale prete ff. gor-94r; Cardinale Federigo Borromeo arcivescovo di Milano. Indice delle lettere a lui dirette conservate all'Ambrosiana, Milano ...
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Teologo e storico (Venezia 1552 - ivi 1623); ebbe la prima istruzione dallo zio sacerdote Ambrogio Morelli, e fu avviato agli studî di filosofia, teologia, matematica, greco ed ebraico da padre Giovanni [...] 'ordine dei serviti mutando il nome Pietro in quello diPaolo; si distinse ben presto nelle dispute teologiche, fu nominato teologo del duca di Mantova Guglielmo Gonzaga e lettore di teologia positiva. A Mantova conseguì il baccellierato in teologia ...
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Ecclesiastico e diplomatico francese (Larroque-en-Magnoac, Auch, 1536 - Roma 1604). Dopo aver studiato (1562) a Bourges con I. Cuiacio, accompagnò (1580) a Roma l'ambasciatore Paolodi Foix, arcivescovo [...] lui a negoziare l'abiura e l'assoluzione di re Enrico: in premio di ciò, pur restando a Roma, fu creato vescovo di Rennes (1596), poi cardinale (1599) e infine vescovo di Bayeux (1600). Si hanno di lui a stampa varie raccolte dilettere diplomatiche. ...
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Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...
benaltrismo s. m. Nella lingua dei media, l’atteggiamento polemico, molto diffuso in politica, di chi ammonisce che non bisogna occuparsi di una data questione perché sarebbero ben altre, più importanti, quelle da affrontare. ◆ «Ma questi qui...