DE STEFANI, Sigismondo
Enrico M. Guzzo
Figlio di Stefano, fu pittore attivo a Verona nella seconda metà del sec. XVI. Dalle scarne notizie biografiche si può dedurre che nacque tra il 1520 e il 1525 [...] stessa evoluzione della pittura veronese che verso il 1570 (Paolo Veronese, Battista Del Moro, ecc.) trasforma in intonazioni pittorica veronese, in Atti e mem. dell'Accademia di agricoltura, scienze e letteredi Verona, s. 4, XX (1919), p. 234 ...
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LEONORI, Aristide
Fabrizio Di Marco
Primo dei dodici figli di Raffaele e Anna Ianari, nacque a Roma il 28 luglio 1856. Dopo essersi diplomato presso il liceo E.Q. Visconti, frequentò i corsi di architettura [...] (1906: non realizzata) e la chiesa dei Ss. Pietro e Paolo a Torit (1926-29); in Mauritania costruì la Diagana House a Nouakchott riabilitato, ma costretto a chiudere il ricovero (Letteredi Giulio Salvadori, a cura di P.P. Trompeo - N. Vian, Firenze ...
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CARRACCI, Ludovico
Donald Posner
Figlio di Vincenzo, macellaio di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1555 (fu battezzato il 21 aprile). Studiò con Prospero Fontana, e probabilmente con Camillo [...] , North Carolina Museum of Art); la Conversione di s.Paolo (1587-89: Bologna, Pinacoteca nazionale).
Secondo , Contr. alla cronologia e all'iconografia di L.C., ibid., III(1926), pp. 133-147; G. Nicodemi, Otto letteredi L. C. a Don Ferrante Carlo, ...
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JESI (Iesi), Samuele
Federico Trastulli
Nacque a Correggio, presso Reggio Emilia, il 4 sett. 1788 da Israele Isacco e Allegrina Camerini. Rimasto presto orfano, "mostrò fin dall'infanzia non dubbia, [...] Battista e Stefano dipinta da Bartolomeo diPaolo (Baccio della Porta) per il duomo di Lucca e l'incisione della lastra (su disegno di L. Metalli) che riproduce i Ritratti di Amedeo e Luisa Cristina di Savoia di A. Van Dyck nella Galleria Sabauda ...
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BENCIVENNI (Bennevenis, Bencevenis, Bencivennis, de Biencevenne), Antonio
Silvestro Nessi
Nato a Mercatello nel ducato di Urbino, probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XV (la data 1476 asserita [...] il Cambio, il 5 gennaio, gli diede un anticipo per la cornice di una tavola - che poi fu dipinta da Giannicola diPaolo - da porre sull'altare della stessa cappella, e poco dopo lo pagò per la relativa predella lavorata ad intaglio. La sua ultima ...
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GILI
Evelina De Castro
Famiglia di scultori, intagliatori e argentieri attivi a Palermo e in Sicilia dal 1511 al 1566. Di nessuno di loro si conosce la data di nascita; mentre quella di morte è nota [...] traccia rimane di un altro fratello argentiere, Antonino, anch'egli collaboratore diPaolo (Guastella, 76; V. Di Piazza, Il coro della chiesa di S. Francesco d'Assisi di Palermo, in Atti dell'Accademia di scienze lettere e arti di Palermo, 1993-94 ...
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CALIARI, Paolo
Bruno Passamani
In Verona si trova normalmente indicato col diminutivo Paolino Caliari, che lo distingue dal ben più grande suo antenato. Nacque a Verona nel 1763 da Domenico Caliari, [...] i suoi allievi V. Cabianca che lo stimò sempre e, legato al maestro da grande affetto, fu in corrispondenza con lui (letteredi proprietà del sig. Giovanni Tosi a Verona) e, alla sua morte, ne litografò il ritratto.
Bibl.: P. Zani, Encicl. metodica ...
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GAZZALE (Gazale), Giovanni Battista
Anna Maria Pacelli
Figlio di Agostino e di Maria Teresa Stronati, nacque con ogni probabilità in Liguria negli ultimi decenni del XVII secolo.
Negli atti di battesimo [...] B. G., 1720-1727, lettere del settembre 1720 e dell'8, 16 e 21 ag. 1722; Ibid., Archivio privato di Pietro Stefani, Miscellanea, pp. 284 s.; Arch. di Stato di Viterbo, Atti dei notai del Comune di Vignanello, Notaio Pietro Paolo Grasselli, b. 212, cc ...
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CODURI, Giuseppe, detto Vignoli
Paolo Venturoli
Nacque a Como nel 1720. Fu pittore quadraturista. "È quasi inutile di nominare le sue opere, che trovansi ne' nostri contorni, giacché tanta è la finitezza, [...] e Bibl.: Ponte, Arch. parr.; Sondrio, Museo valtell. di st. ed arte, Mss. ligariani: letteredi C. Ligari a P. Solaris del 31 dic. 1760; letteredi G. P. Malacrida a C. Ligari del 1º e 22 marzo 1761; lettera di C. Ligari a G. P. Malacrida del 4 marzo ...
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FANTACCHIOTTI, Carlo
Fedora Boco
Nacque a Cortona (prov. Arezzo) il 17 giugno 1808, da Giuseppe di Domenico, discendente di un'antica famiglia perugina, e da Anna di Michele Lucarelli. Trasferitosi [...] , disegni taccuini lettere nelle collezioni pubbliche di Forli e Faenza [cat. della mostra di Forlì], a cura di M. Manfrini attribuita a Giannicola diPaolo, il S. Benedetto che dà la regola al monastero, dipinto di scuola fiorentina attribuito ...
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Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...
proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...