GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] durezza delle inquisizioni condotte poi con il pontificato diPaolo IV contro personaggi come Morone e Sanfelice.
Il erano tenuti vicendevolmente sotto controllo, come si evince dalle lettere del procuratore a Carlo V e al cardinale Nicolas Granvelle ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] Paolo 1 letteredi protesta per la situazione degli ecclesiastici della Repubblica Romana. Dopo la morte di ff. 74-75; 45, ff. 226-229; 283, f. 147; Roma, Arch. dell'Accademia di S. Luca, vol. 55, ff. 114- 115; Ibid., Bibl. naz., Gesuiti 1356, int. ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] dello stesso mese arrestato, per ordine espresso diPaolo IV, insieme con il suo luogotenente Sante . napoletane, II (1877), pp. 829, 832 s., 835. Le letteredi mons. Cesare Brancazo si conservano in Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 6184 ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] di dissapori con le autorità politiche e religiose di Maiorca. Uno di essi in particolare, Gian Paolo Varo, fu al centro di lavori, sia pure senza contributi di particolare interesse e riempendo le sue letteredi lamentele sulla propria salute e sulla ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] Duacenam Sanctae Romanae Sedi addictissimam, s.l. 1750.
La tesi del F., di netto radicalismo, è che fosse stato un grave errore (in contrasto con l'intendimento originario diPaolo III) l'aver affidato l'Inquisizione a un Ordine religioso: ciò aveva ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] Guidi. Tutto ciò avvenne in periodo di sede vacante in seguito alla morte diPaolo IV. L'elezione del nuovo pontefice nipoti, già avviati alle lettere, continuarono a essere mantenuti negli studi.
Nel 1564, seguendo l'invito di Cosimo e del pontefice, ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] i nuovi libri, che uscivano dalla stamperia Aldina. Non piccolo suo merito fu l'aver guidato Paolo, il figlio di Aldo, nello studio delle lettere classiche e averlo indotto ad assumere la direzione della tipografia, seguendo le orme paterne. E ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] lettere curando la pubblicazione presso lo stampatore veneziano Alessandro dei Paganini della traduzione di Ambrogio Traversari del Theophrastus di Enea didi geografia storica e di storia della geografia nel primo centenario della nascita diPaolo ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] che può essere avvenuta negli ultimi mesi del 1307, dopo il 6 settembre, cioè da quando il suo nome non ricorre più nelle letteredi Carlo II, o nei primi mesi dell'anno successivo, in ogni caso prima del 17 marzo, quando il papa Clemente confermò il ...
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CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] . l'epigrafe di Abercio: οὗτος γὰρ μ᾿ἐδίδαξε (τὰ ζωῆς) γράμματα πιστά: egli mi insegnò le lettere piene di fede della vita volta in questo periodo. Già si è vista la figura diPaolo acclamante nella Consegna della Legge a Pietro e apostoli acclamanti ...
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benaltrismo s. m. Nella lingua dei media, l’atteggiamento polemico, molto diffuso in politica, di chi ammonisce che non bisogna occuparsi di una data questione perché sarebbero ben altre, più importanti, quelle da affrontare. ◆ «Ma questi qui...
audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...