COLONNA, Marcantonio
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Roma il 16 ag. 1724 da Fabrizio, principe di Paliano, gran connestabile del Regno di Napoli, e Caterina Salviati. Secondogenito di sedici figli, nove [...] Secr. Brevium, 3502, ff. 1 s.; S. R. E. Cardin. III, 24; Segr. Di Stato, Letteredi cardinali 163, f. 359; 170, ff. 10-13, 23, 26; Roma, Arch. di Casa Colonna, Fondo card. Marcantonio Colonna (1724-1793): contiene numerosi documenti e carteggi del C ...
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DE ADIUTORIO, Desiderio
Paolo Cherubini
Figlio di Pietro, nacque a Segni (Roma) intorno al 1481; fu monaco cisterciense nella vicina abbazia di Fossanova, prendendo la prima tonsura nel 1513. Fondatore [...] reliquie della Terrasanta.
Familiare e scudiero diPaolo III, o meglio del nipote di questo, il cardinale vicecancelliere Alessandro Famese, evidenziare i singoli punti: i capitoli vennero finalmente letti e approvati nella congregazione del 20 dic. ...
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DOVIZI, Giovan Battista
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (prov. Arezzo) nella seconda metà del sec. XV, e forse dopo il 1470, da Francesco e Francesca Nutarrini, ultimo di cinque figli: Piero, Bernardo, [...] Mediceo avanti il principato, 72, 126; 124, 298 (letteredi condoglianze per la morte del padre); 96, 414; 124, 263 (lettere della madre); 76, 90; 76, 101; 137, 833 (letteredi Angelo da Bibbiena, priore di Ortignano). Si veda, infine: A. M. Bandini ...
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DETI, Giovan Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze fra il 1578 e il 1581 da famiglia patrizia lontanamente imparentata con Clemente VIII e fu chiamato a Roma ancora fanciullo per volontà del nipote [...] pontificio diPaolo V Borghese (1605). Gli Aldobrandini si preoccuparono di trovargli per 1890-1909, XI, pp. 82, 338; XX, p. 431; G. Bentivoglio, Mem. e lettere, a cura di C. Panigada, Bari 1934, p. 81; J. Orbaan, Documenti sul barocco a Roma, Roma ...
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DURANTI, Vincenzo
Matteo Sanfilippo
Nacque a Palazzolo sull'Oglio (prov. Brescia) nel 1509 da Nicola, dottore e fratello di Pietro, allora arcidiacono di Brescia. Segui le orme dello zio, dedicandosi [...] e l'anno successivo ottenne un canonicato nel capitolo della cattedrale di Brescia grazie allo zio Pietro. Successivamente fu chiamato a Roma, alla corte pontificia diPaolo III, grazie all'appoggio del cugino Durante Duranti.
La carriera romana ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Lelio (Lello)
Bruno Gatta
Nacque a Roma intorno al 1400 da Paolo e, presumibilmente, da Savella Savelli.
La sua famiglia si era inserita stabilmente con il padre archiatra [...] giurista, giacché sotto il papato diPaolo II (1464-1471) lo ritroviamo avvocato concistoriale, carica per ricoprire la quale era necessario - secondo un decreto del 1417 dì Martino V - avere buona esperienza ed aver letto almeno per tre anni in una ...
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BERGOMOZZI, Giovanni
Antonio Rotondò
Membro di una cospicua famiglia di Conselice, nel contado di Rovigo, trasferitasi a Modena agli inizi del sec. XVI, è detto "maior annis viginti" in un atto notarile [...] Ippolita Beltrami e Dalida Carandini, alle quali il B. commentava le letteredi s. Paolo e il Beneficio di Cristo nella villa "Verdeda" dei Castelvetro; mentre un folto gruppo di mercanti si riuniva sistematicamente, sempre intorno a lui, in casa del ...
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CORTESI, Tommaso
Franca Petrucci
Nato a Prato nel 1470 circa, intraprese gli studi giuridici e si addottorò a Pisa. Si trasferì a Roma sotto il pontificato di Alessandro VI e prese servizio presso il [...] genero; Tommaso Tani da Pistoia, che fu poi uditore di Rota diPaolo III; Niccolò Cellesi, anch'egli da Pistoia; Rinaldo lettere apostoliche. Dal medesimo anno il C. assunse la carica di datario. Subito dopo, il 16 genn. 1529, fu nominato vescovo di ...
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ALOIS, Gian Francesco, detto il Caserta
Mario Rosa
Nacque non molto dopo il primo decennio del sec. XVI da Aloisio e da Ippolita Caracciolo, e fu detto "il Caserta" dal luogo dei possedimenti della [...] e processato) Colantonio fu sorpreso mentre bruciava lettere dell'Alois.
Esule il Caracciolo, che chiese inutilmente all'A. di seguirlo, nominato arcivescovo di Napoli il cardinale Carafa (poi Paolo IV), accentuatasi l'attività inquisitoriale, l'A ...
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GHERARDI, Cesare
Dario Busolini
, Nacque a Fossato di Vico, nell'Appennino umbro-marchigiano, nel 1577, primogenito di Ludovico di Gherardo, dottore in legge, e di Silvestra di David.
Avviato alla [...] non resta traccia. Invece si sono conservate le sette letteredi Scipione Tolomei indirizzate "al dottor Gherardi in Fermo" e '11 genn. 1621, nel corso dell'ultima promozione cardinalizia diPaolo V, ottenne la porpora, appena in tempo per partecipare ...
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benaltrismo s. m. Nella lingua dei media, l’atteggiamento polemico, molto diffuso in politica, di chi ammonisce che non bisogna occuparsi di una data questione perché sarebbero ben altre, più importanti, quelle da affrontare. ◆ «Ma questi qui...
audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...