CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] 1580 egli si dimise e abbandonò Praga, per tornare al suo precedente ufficio di istitutore dei novizi a Brno. Ma appena un anno più tardi nuove unitis, a cura di L. Lukcás-L. Polgár, III, Romae 1965, ad Ind. Un elenco delle lettere, ancora in buona ...
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ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] dall'A, e dal Chigi e letto più volte in una Congregazione tenuta alla presenza di Innocenzo.
Il 31 maggio fu così emanata Historia della sacra inquisitione, composta già dal R. P. Paolo servita, Roma 1678, uscita assai probabilmente in seguito alla ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] interessi cattolici; il 12 marzo fondò la Congregazione di S. Paolo per lo sviluppo dello studio della teologia morale da della Reale Accademia di scienze, lettere e arti, e il conferimento della gran croce di cavaliere di prima classe dell'Ordine ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] furono oggetto di giudizi molto severi da parte di contemporanei cattolici degni di fede, da Raffaello de' Medici al carmelitano Paolo Eliesen, Bibl. Ambrosiana, ms. F 36 inf, f. 321: lett. di Carlo Borromeo del 17 luglio 1565).
Nel campo della lotta ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] assicurarono la stima del cardinal nipote, Scipione Borghese e indussero Paolo V a nominare il M., nel 1621, ponente della S , importanti documenti, come i registri dilettere del M., sono in Arch. di Stato di Firenze, Archivio Magalotti, per il cui ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] e alle opere del p. Giambattista Pianciani, in Giornale Arcadico di Scienze Lettere ed Arti, LXII, n.s., 1862, pp. 3-51 intorno al R. P. G. B. P. compilato dal Prof. Paolo Volpicelli, in Atti dell’Accademia Pontificia de’ Nuovi Lincei, XV (1862), ...
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FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] cardinale da Paolo V con il titolo di S. Maria sopra Minerva. Il vescovo scelse come maestro di cerimonia che lo dilettere si diletti, se armigerà de armi, se pulito di pulitezza, se presto et spedito nelle azioni di celerità et di diligenza ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] Pier Paolo Vergerio, Andrzej Frycz Modrzewski, Jan Łaski, il ministro calvinista Stanisław Lutomirski, il greco di Corfù gesuitici della Nazionale di Roma. Le lettere del segretario di stato Borromeo al B. (in Arch. Segr. Vat., Nunz. di Polonia, 170 ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] di Colocci contengono numerosi versi polemici contro il Goritz.
Il patronato di arti e lettere del G. era incentrato sul culto di anche prima che il sacco di Roma desse un colpo definitivo all'umanesimo romano. Già Paolo Giovio negli stessi Coryciana, ...
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Gesù Cristo
Emanuela Prinzivalli
Il fondatore del cristianesimo
Gesù Cristo era considerato un nome proprio già dagli storici romani del 2°secolo, ma in realtà esso è l'insieme di un comune nome ebraico [...] connessione fra il Cristo glorificato e il Gesù storico e si propone di individuare il legame e la continuità fra l'uno e l' per una straordinaria missione: altri ‒ a cominciare da Paolo nelle sue Lettere e da Giovanni nel suo Vangelo ‒ videro in ...
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benaltrismo s. m. Nella lingua dei media, l’atteggiamento polemico, molto diffuso in politica, di chi ammonisce che non bisogna occuparsi di una data questione perché sarebbero ben altre, più importanti, quelle da affrontare. ◆ «Ma questi qui...
audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...