PETROCCHINI, Gregorio
Andrea Vanni
PETROCCHINI, Gregorio. – Nacque a Montelparo, nella Marca Anconitana, nel febbraio del 1536 (per alcuni biografi nel giugno del 1537), da Bernardino e da Giovanna [...] nel breve di nomina, venne ben accolta dai confratelli dell’Ordine, che gli indirizzarono componimenti poetici e lettere d’auspicio dei successi e della carriera di Petrocchini, mentre nel 1599, nell’Eptamerone, Paolo Luchini lo salutava come unica ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] della sua vita, ottenendo dal vescovo Paolo Francesco Giustiniani anche la carica di vicario foraneo. In contatti epistolari con alcuni arcivescovile di Udine, varie Lettere antiquarie dirette ad amici ed infine diciotto volumetti di una Geografia ...
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FARNESE, Agnese
Carla Zarrilli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno alla metà del sec. XV da Gabriele Francesco di Ranuccio e da Isabella di Aldobrandino Orsini - conte di Pitigliano e di Nola - che [...] papi di casa Piccolomini, era anche cugina di Alessandro Farnese, il futuro Paolo III, figlio di Pierluigi, che di suo il 9 ott. 1494).
Alle sue preoccupazioni di madre sono dedicate le quattro lettere che di lei ci restano: scritte tra il marzo ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] fermare a Napoli nel monastero di S. Chiara e qui l'invito gli fu rinnovato dal nuovo guardiano di Gerusalemme p. Paolo da Lodi.
Il 19 inviato al suo accampamento per presentare personalmente le lettere e le proteste delle nazioni cristiane. Partito ...
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DURAZZO, Carlo Emanuele
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1622 da Giovanni (al battesimo, Giacomo Maria) e da Battina Balbi di Gerolamo.
Questo ramo dei Durazzo fu funestato da una serie [...] di tutti" - e dopo aver segnalato alcuni casi di solidarietà dimostratigli (tra cui quello della regina Cristina di Svezia, "principessa che ad una profonda erudizione dilettere una cugina di parte di madre, Paola Francesca Balbi, figlia di Stefano, ...
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GUIDO da Pisa
Carlo Albarello
Diacono vissuto nel sec. XII a Pisa, dove svolse attività di copista e di ordinatore di testi di carattere storico-geografico, redigendo una Notizia sul terremoto che nel [...] nel 1113-15, elogiato nel Liber Maiorichinus come uomo dilettere ("His inerat clarus cum consule Vido Dodone, / dall'Anonimo Ravennate, da Paolo Diacono e Solino; il secondo, con ampie citazioni dalle Etymologiae di Isidoro di Siviglia, illustra gli ...
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Giovanni VI
Luigi Andrea Berto
Nacque in Grecia e la sua data di nascita è sconosciuta. Fu papa dal 30 ottobre 701.
Dimostrò di avere buoni doti diplomatiche grazie alle quali riuscì a salvare la vita [...] 1886, pp. 383-84.
Eddi Stephani Vita Wilfridi, a cura di W. Levison, in M.G.H., Scriptores rerum Merovingicarum, VI, a cura di B. Krusch-W. Levison, 1913, p. 250.
P. Conte, Regesto delle lettere dei papi del secolo VIII, Milano 1984, pp. 189-91.
E ...
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ESTE, Meliaduse d'
Paolo Portone
Figlio illegittimo di Scipione d'Este (figlio di Meliaduse [I] abate di Pomposa, figlio a sua volta del marchese Niccolò [III]) che, come riferiscono i cronisti, "lasciò [...] nome Ercole, vivente nel 1501.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Modena, Arch. segr. Estense, Carteggio tra principi Estensi. Ramo ducale (Principi non regnanti), 140: lettere dell'E.; Documenti spettanti a principi estensi. Ramo ducale (Principi non ...
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Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...
benaltrismo s. m. Nella lingua dei media, l’atteggiamento polemico, molto diffuso in politica, di chi ammonisce che non bisogna occuparsi di una data questione perché sarebbero ben altre, più importanti, quelle da affrontare. ◆ «Ma questi qui...