DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] uno suo e uno dello zio Urbano. A. Marcocchi ha potuto precisare la data di morte del D. grazie a tre lettere inedite di L. Beccadelli conservate nella Biblioteca Palatina di Parma (Cod. Palat., n. 1010). Esse ci illuminano indirettamente anche sul ...
Leggi Tutto
Nacque in Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro, numismatico e letterato, e da Caterina Conti di Castrocaro. Dotato d'ingegno fervidissimo e precocissimo, compiuti i consueti studî di lettere [...] e di filosofia a Ravenna e a Bologna, tornò in patria nel 1800, dedicandosi con molto ardore alla numismatica. Riordinò in quegli anni l'accademia savignanese, poi fu a Roma a studiarvi diritto e diplomatica, ...
Leggi Tutto
Croce: Hegel e Francesco Sanseverino
Mauro Visentin
In due lettere della fine del novembre 1898, Benedetto Croce annuncia a Giovanni Gentile di essersi messo a studiare sistematicamente la filosofia. [...] del 18° sec., che Hegel forse non aveva ancora letto (benché la sua opera principale fosse già stata tradotta in definitiva un nulla, perlomeno se considerato di per sé. Letta sulla base di questo convincimento, l’affermazione riportata all’inizio ...
Leggi Tutto
Siniscalco, Paolo. - Storico italiano (Torino 1931 - Grottaferrata 2022). Laureato in Lettere presso l’università degli studi di Torino, allievo di M. Pellegrino, è stato libero docente di Letteratura [...] e poi come professore ordinario di Letteratura cristiana antica e in seguito di Storia del Cristianesimo presso la facoltà di Lettere dell’università di Roma “La Sapienza”, di cui è stato professore emerito dal 2004. Tra le numerose pubblicazioni si ...
Leggi Tutto
Letterato (Mantova 1718 - ivi 1808). Gesuita dal 1738, insegnò a Brescia, Bologna, Venezia, poi a Modena, viaggiò in Italia e fuori, e in Francia conobbe il Voltaire, di cui restò amico. Sotto Napoleone [...] e incarichi. Deve la sua fama non alle sue tragedie, ai suoi poemi, ai suoi versi, sciolti o in rima, ma alle Lettere Virgiliane, premesse ai Versi sciolti di tre eccellenti autori, cioè dell'Algarotti, del Frugoni e dello stesso B. (1757). In esse ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (n. Roma 1969). Storico di formazione, laureato in Lettere e Filosofia presso l’Università La Sapienza di Roma, ha conseguito un dottorato di ricerca in Storia della società europea [...] Stati di grazia. Nel 2017 ha pubblicato il libro di storie e racconti sulla Rivoluzione russa Mio padre la rivoluzione. Gli ultimi romanzi sono: Il regno dei fossili (2019), Storia aperta (2021) e Lettere a una fanciulla che non risponde (2024). ...
Leggi Tutto
Mistica domenicana (Donauwörth 1291 - convento di Medingen 1351). Le sue lettere a Enrico di Nördlingen sono tra i primi e più singolari documenti di prosa religiosa tedesca. ...
Leggi Tutto
Scrittore d'arte (Moncalvo 1746 - Torino 1805), francescano. Pubblicò le Lettere sanesi sopra le belle arti (1782-86), contenenti preziose ricerche d'archivio, e curò un'edizione delle Vite di G. Vasari. ...
Leggi Tutto
Umanista (n. 1424 - m. Milano 1500 circa). Insegnò a Milano lettere latine e greche dedicandosi a edizioni e traduzioni di scrittori cristiani; particolarmente va ricordato il Sanctuarium (1480), raccolta [...] agiografica condotta con acuto senso critico, fonte interessante anche per le notizie che dà su opere d'arte ...
Leggi Tutto
Figura della corte del Rinascimento, il c. (gentiluomo esperto di lettere, diritto, armi e diplomazia) costituiva un consigliere e un collaboratore prezioso per il principe, della cui casa era infatti [...] ospite. A tale figura e alle sue caratteristiche il letterato B. Castiglione, nel 1528, dedicò la sua opera più famosa, il Cortegiano ...
Leggi Tutto
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...