Lettres philosophiques, conosciute anche come Lettere inglesi. Opera che Voltaire pubblicò anonima in prima ed. a Londra in inglese (1733) e in prima ed. francese, nel 1734 con il titolo Lettres écrites [...] de Londres sur les Anglais. Nel 1758 usciranno con il titolo definitivo di Lettres philosophiques. In queste pagine Voltaire traccia un quadro della società, delle istituzioni politiche, della scienza ...
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Lettere e numeri: lo sviluppo del linguaggio algebrico
Lettere e numeri: lo sviluppo del linguaggio algebrico
Il linguaggio algebrico-analitico, nel quale si scrivono espressioni, equazioni e, più in [...] attorno all’anno Mille da papa Silvestro ii, che aveva compiuto studi matematici nella Spagna araba.
L’indicazione con lettere di numeri incogniti o indeterminati, e la loro manipolazione come se fossero dati numerici conosciuti, si ritrova già nel ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Criptologia e criptoanalisi
Mohamad Mrayati
Criptologia e criptoanalisi
La criptologia è una disciplina cui afferiscono tre branche principali: [...] lettera A è sostituita da B e B da G e così via fino all'ultima lettera che viene sostituita dalla prima. Le lettere vengono infatti viste come in un circolo, in una circonferenza o in un disco dove l'ultima lettera può essere rimpiazzata dalla prima ...
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Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] di un monomio è il segno del suo coefficiente.
Sotto forma più generale, se in un monomio come
si pensa di attribuire alle lettere a e b valori fissi (costanti) e alle x, y, z valori indeterminati (variabili), il monomio si dice ancora intero, e il ...
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epistolografìa L'arte di scrivere lettere, soprattutto di carattere ufficiale o diplomatico o per esercitazione retorica, considerata come un genere letterario. ...
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Carta-valore che, applicata su lettere, cartoline e plichi, serve per l’affrancatura postale.
I primi f. postali furono introdotti in Gran Bretagna nel 1840. In Italia esordirono nel Regno Lombardo-Veneto, [...] nel 1850. Dopo la costituzione del regno, la fornitura dei f. venne affidata alla casa De La Rue e C. di Londra, fino alla creazione, a Torino, dell’officina governativa delle carte-valori (1865), che ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] fu in realtà una delle forme più antiche del giornalismo. Né di Cicerone solo abbiamo qui la parola, ma in un centinaio di lettere ci si trova di fronte a uomini che scrivono o rispondono a lui: il nobile e semplice C. Mazio (XI, 28), l'affascinante ...
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Croce epistolografo
Emma Giammattei
Forma epistolare e pensiero dialogico
L’epistolografia crociana, solo di recente focalizzata dagli studiosi come elemento distintivo e quindi sottratta alla mera [...] , forma dialogica per eccellenza, diventa essa stessa oggetto di riflessione. Nel 1935 Croce chiude il lavoro di scelta e di copia delle lettere del periodo 1914-35, con un moto di malinconia: «la nausea di occuparmi di me e di quel che pensai e feci ...
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Linguistica
Caratteristica di: a) segni grafici (lettere, gruppi di lettere, ideogrammi) diversi che rappresentano lo stesso suono: per es., in ital. il c- di cuore e il q- di quota; b) parole che, pur [...] avendo significato ed etimo diversi, sono uguali come suono (omonime, quindi, in senso stretto), abbiano o no grafia diversa: per es., le parole fiera «belva» e fiera «mercato», in francese cent «cento» ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...