Maria ParadisoSi dividono così:sba-gliofo-gliaco-ni-glioIl gruppo –gli–, unito alle lettere a, e, o, u, dà luogo a un trigramma che ha il valore di un solo fonema, impossibile dunque da scindere nella [...] scansione in sillabe (*sba-gli-o ecc.) ...
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In realtà non è così. L’acronimo, cioè il vocabolo che risulta dalla giustapposizione e dalla pronuncia di lettere o sillabe iniziali che vengono adoperate in funzione di sigla (CGIL = Confederazione Generale [...] Italiana del Lavoro), o dal raggruppamen ...
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Effettivamente k è un grafema straniero (è una delle cinque lettere avventizie dell’alfabeto italiano; le altre, tutte meno comuni di k nell’uso, sono j, w, x, y). Non si può dire, a rigor di evidenza, [...] più che di logica, che k non esista, oggi: esis ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
Lettere
Jean-Jacques Marchand
Denominazione consueta del carteggio privato, che comprende le lettere inviate (un’ottantina) e ricevute (circa 250) tra il 1497 e il 1527. Ne fanno parte, in effetti, anche lettere ‘semiprivate’, cioè inviate...
Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia articolatoria superiore rispetto...