RIDOLFI, Lucantonio
Francesco Lucioli
RIDOLFI, Lucantonio. – Nacque a Firenze il 17 ottobre 1510 da Giovanfrancesco e da Camilla di Pierfilippo Pandolfini; fu il secondo di sette figli (nell’ordine: [...] con il testo della sua lezione sul sonetto dellacasiano Della gelosia il 10 ottobre 1541 (la lettera è pubblicata in B. Varchi, Lettere 1535-1565, a cura di V. Bramanti, Firenze 2008, pp. 111 s.), e lo ricorda in una lettera a Francesco Lioni dell ...
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COLLA, Martino (Giovanni Martino Felice de)
Fiorenza Vittori
Nacque a Finale il 24 ott. 1667 da Anastasio e Giulia Maria Gandulina.
Condotto a Milano ancora fanciullo, studiò lettere e filosofia presso [...] il C., assicurandogli che i Finalini erano disposti a cedere il loro territorio alla corte di Torino (Arch. di Stato di Genova, Lettere ministri,Vienna, mazzo XLII). Al suo arrivo a Vienna, il C. ottenne l'udienza desiderata con l'aiuto del principe ...
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BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] Gazzetta Piemontese, 6 sett. 1800; Annales de la religion, XIII (1801), pp. 134, 137, 225; G. De Gregori, Istoria della vercellese lett. ed arti, IV, Torino 1824, p. 109; T. Chiuso, La Chiesa in Piemonte dal 1797 ai giorni nostri, II, Torino 1888, p ...
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MARI, Giuseppe
Fabio Mercanti
– Nacque il 9 febbr. 1730 a Canneto sull’Oglio (presso Mantova) da Carlo e da Susanna Poli, piccoli proprietari terrieri. Dopo studi di lettere nella scuola gesuitica di [...] suoi lavori teorici e pratici.
Destinato nel 1751 al collegio dei gesuiti di Brescia, il M. vi insegnò lettere e retorica, dedicandosi altresì a componimenti religiosi con lo pseudonimo di Bresciano filopatro. Similmente, dal 1755 operò nel collegio ...
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LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Arch. concistoriale, Acta Camerarii, 13, c. 29v; Segreteria di Stato, Francia, 28, cc. 297v-514v (lettere del L. alla Segreteria di Stato); 31, cc. 1r-10v (istruzioni al L.); 33 (registro delle spedizioni del L.); P.G ...
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DE SANCTIS, Cesare
Jania Sarno
Nacque ad Albano Laziale (Roma) il 15 giugno 1824 da Giuseppe. A Roma compì gli studi umanistici, laureandosi in lettere e filosofia, all'università, e musicali, alla [...] scuola di R. Muti Papazurri, direttore, compositore e fondatore dell'Accademia filarmonica romana.
Il primo documento certo della presenza del D. a Roma risale al 1847, anno in cui, dallo Stato d'anime ...
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BELLONI, Antonio
Carmine Jannaco
Figlio di Gio. Battista e di Marina Maggioni, nacque il 19 dic. 1868 a Padova, ove si i laureò in lettere nel 1891. Ordinario di materie letterarie dal 1892 nelginnasio [...] delle idee espresse nel Seicento ilB. continuò a indagare la letteratura secentesca. Concludendo la pro;lusione a un corso libero letta nell'università di Padova l'ii maggio 1905, e poi pubblicata in opuscolo col titolo Vita e letteratura nell'Italia ...
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CONCETTI, Luigi
Arnaldo Cantani
Nacque a Viterbo il 6 marzo del 1854da Raffaele e da Teresa Castori in una famiglia di modesta posizione. Studiò lettere nel seminario della sua città, iscrivendosi poi [...] alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Roma. Allievo interno degli istituti di clinica chimica, di istologia e fisiologia generale, di anatomia e istologia del sistema nervoso e di materia ...
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DI LORENZO, Giacomo
Enrico Coturri
Nacque a Napoli il 12 apr. 1836 da Agostino e da Maria Antonia Tommasuolo.
Compiuti gli studi di belle lettere e filosofia presso Nstituto "F. Piccinini", passò successivamente [...] allo studio della filosofia e, sotto la guida di G. M. Paci, direttore del gabinetto di fisica del re Ferdinando II, a quello della chimica-fisica e della mineralogia: il padre, infatti, contrastandone ...
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BORROMEO, Giberto (Gilberto)
Georg Lutz
Nacque a Milano il 28 sett. 1615 dal conte Carlo e da Isabella d'Adda. Studiò nella sua città natale, prima lettere poi filosofia e teologia. Giovane chierico, [...] scriptorum Mediolanensium, I, 1, Mediolani 1745, p. 201. Oltre al trattato contro il giansenismo vengono ricordate anche due lettere al papa Urbano VIII e due poesie in onore della famiglia Barberini. Questi due carmina sono forse da identificare con ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...