Come recita un famoso aforisma di Umberto Eco, noi oggi siamo come “nani sulle spalle dei giganti”. Condottieri, intellettuali, scienziati che hanno contribuito al Progresso dell’Umanità, ispirando le [...] da pesanti insicurezze, forse legate al non avere realmente una patria – il che risulta evidente leggendo le sue lettere private. Nazionalismo delle comunità scientifiche del passatoUn altro grande ostacolo al progresso della scienza era all’epoca il ...
Leggi Tutto
«Avvenne una notte che, avendo costei molto pianto Lorenzo che non tornava e essendosi alla fine piagnendo adormentata, Lorenzo l’apparve nel sonno, pallido e tutto rabbuffato e co’ panni tutti stracciati [...] – si ritrova innanzitutto in uno dei modelli di Boccaccio, il poeta latino Ovidio: nelle sue Heroides, una raccolta di 21 lettere d’amore scritte dalle donne del mito o della storia, restituisce la voce a figure femminili che la tradizione anteriore ...
Leggi Tutto
Il caso di Maria di NardòQuesto approfondimento, complemento dell’articolo Il Tarantismo: specchio di un conflitto interiore - Evoluzione e interpretazioni socio culturali, si propone di presentare i significati [...] di Rita Giannello (2017); La terra del rimorso: Contributo a una storia religiosa del Sud di Ernesto De Martino (1961); Lettere da una tarantata di Annabella Rossi (1970). Ulteriori documenti e pubblicazioni citati nel testo, in ordine di comparsa:De ...
Leggi Tutto
«Il tarantismo è la cura del morso di un mitico ragno avvelenatore, la taranta, mediante il simbolismo della musica, della danza e dei colori. [...] Morso, veleno, crisi e cura presentano nel tarantismo [...] Giannello (2017); La terra del rimorso: Contributo a una storia religiosa del Sud di Ernesto De Martino (1961); Lettere da una tarantata di Annabella Rossi (1970). Ulteriori documenti e pubblicazioni citati nel testo, in ordine di comparsa:Vanini ...
Leggi Tutto
«Ιn mezzo a tanta letteratura dell' arbitrario il piacere della lettura resta per me fondato sul seguire le motivazioni d'un insieme di segni»Italo Calvino, LettereAll’interno dell’opera calviniana è stata diffusamente scandagliata la produzione detta semiotica, in cui assume particolare rilievo l’elemento metaletterario, ovvero la riflessione sui meccanismi della letteratura, come strumento di conoscenza ...
Leggi Tutto
CTH 105 è un trattato stipulato da Tuthaliya IV, terzultimo sovrano ittita, e Shaushga-muwa di Amurru. Esso ci è giunto in due versioni, entrambe in ittita, A e B, la seconda più frammentaria. Il regno [...] (l’ultimo re ittita) e l’altra del dignitario Pendib-Sharri al re di Ugarit Ammurapi (1215-1190/85 a. C.). Nelle lettere si dice che è necessario dare dei PAD agli uomini di Ḫiyawa nella regione di Lukka (Anatolia sud-occidentale). Secondo Singer, si ...
Leggi Tutto
Nella trattazione della figura mitologica di Tiresia, la categoria del vedere costituisce il fulcro della raffigurazione dell’indovino: lo evidenzia il legame tra il “lessico della visione” del primo episodio [...] F. Maiullari, Sogno e omertà nell’Edipo Re. Una tragedia per tutti e per nessuno, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, Venezia 2001.in copertina: particolare di Johann Heinrich Füssli, Tiresia predice il futuro di Odisseo, 1804-1810, National ...
Leggi Tutto
Palomar può sembrare un’opera scritta per scherzo. In fondo si tratta un’innocua narrazione in terza persona incentrata sulla prospettiva di un protagonista dalle movenze interiori molto prevedibili: il [...] pittura e del cinema. Su Palomar in particolare, è ancora utile il libro di Francesco Serra (Calvino e il pulviscolo di Palomar, Le Lettere 1996).In copertina: illustratore francese, Grandville, «La Caricature», Parigi, 01-09-1831, da wikimedia.org ...
Leggi Tutto
Fra i secoli XVIII e XIX la struttura dei teatri italiani, in particolar modo dei teatri dell’Opera, si sviluppa e subisce modifiche sostanziali che la porteranno a diventare un modello per tutta l’Europa [...] poi risalire e lasciare l’Italia per recarsi a Ginevra nel giugno del 1805. Madame de Staël documenta in alcune sue lettere le proprie visite nei teatri famosi delle varie città in cui soggiorna e si dimostra una buona conoscitrice e una spettatrice ...
Leggi Tutto
Nel marzo 1963 Palmiro Togliatti, segretario del Partito Comunista più grande d’Europa, si reca alla Normale di Pisa per una conferenza. Nel vivo della discussione Adriano Sofri, allora studente della [...] classe di Lettere, interroga aspramente il segretario chiedendogli perché un partito che si definisce comunista sembra aver abbandonato l’idea di rivoluzione proletaria.
...
Leggi Tutto
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
Lettere
Jean-Jacques Marchand
Denominazione consueta del carteggio privato, che comprende le lettere inviate (un’ottantina) e ricevute (circa 250) tra il 1497 e il 1527. Ne fanno parte, in effetti, anche lettere ‘semiprivate’, cioè inviate...
Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia articolatoria superiore rispetto...