Capita, a volte, di vedere un’anomalia. Di vederla ripetuta poi, più volte, a chilometri e anni di distanza, restando col dubbio letale che non si tratti di una pianta spuria, di un ciuffo d’erba scappato [...] » esplicato con precisione estrema da Ferroni (Giulio Ferroni, Creatività e vitalità della letteratura meridionale, in «Ora Locale. Lettere dal Sud», marzo-aprile 2001), le componenti di sostegno – in primis quella familiare – paiono travolte da una ...
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Mariano BàinoDi bistorte lune. RaccontiniPostfazione di Chiara PortesineGiulianova (TE), Galaad Edizioni, 2023 Tra i fondatori, nei primi anni Novanta del Novecento, dell’ormai leggendaria rivista «Baldus» [...] , Salerno, Oèdipus, 2003.Id., Le anatre di ghiaccio, Napoli, L’Ancora del Mediterraneo, 2004.Id., L’uomo avanzato, Firenze, Le Lettere, 2008.Id., Dal rumore bianco, Napoli, Ad est dell’Equatore, 2012.Id., In (nessuna) Patagonia, Napoli, Ad est dell ...
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Maddalena CrepetCi siamo traditi tuttiMilano, Solferino, 2024 Io me lo ricordo Renzo coi manichini. Non perché fossi lì, sia chiaro, ma perché tanto mi era rimasta impressa nella lettura dei Promessi Sposi [...] il nostro Renzo forse ha poco tempo per stabilire giusto e sbagliato (quanto difficile poi, questo giusto e questo sbagliato): «quindici lettere…La terza è una M…Finisce con re…mi dai una mano, scugnizz’?». Che le manette siano ai polsi non è ...
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Anton Čechov«Con penna lieve»A cura di Lucio CocoNino Aragno editore, Torino, 2023 Fëdor DostoevskijLessicoA cura di Lucio CocoTorino, Nino Aragno editore, 2023 Due preziosi volumi usciti per Nino Aragno [...] , di aforismi tratti da diverse opere […] e accanto a questi una moltitudine di altre massime tratte per lo più da lettere, da testi diaristici, dai taccuini, dagli appunti. L’intento che ha guidato la scelta è stato quello di attingere a materiali ...
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Che il maggior critico-filologo del nostro Novecento fosse non pure sensibile al richiamo d’Euterpe ma – parola di Gadda – letteralmente «intriso nel peccato» della poesia, è noto al grande pubblico fin [...] letterato, primi Montale e il Gran Lombardo; una in Almanacco letterario 1944 della “Collana di Lugano”; una in «Belle lettere» (1946); due epistole in versi premesse rispettivamente alla prima silloge di Giorgio Orelli Né bianco né viola. Versi del ...
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Spesso ricordata soltanto, o prevalentemente, come la compagna di Alfonso Gatto, Graziana Pentich ha lottato tutta la vita per esprimere e affermare la propria autonomia artistica di scrittrice (ha pubblicato [...] Pavia, 2021.Modena 2021 = Modena, A., Alfonso Gatto - Graziana Pentich. «Corro con la penna come Bartali in bicicletta. Lettere 1946-1949, in Stella, A. (ed.), Un giorno, a ricordare. Per Graziana Pentich, Pavia, Fondazione Maria Corti - Università ...
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Giace senza mangiare, abbandonato il corpo ai doloriconsumandosi sempre nelle lacrimegiacché si è resa conto di aver subito ingiusto oltraggio dal suo uomonon solleva lo sguardo, non distoglie il volto [...] del re (la scena, presente nella sceneggiatura di Dreyer, è riletta attraverso i versi di Euripide in cui si oppongono i due letti, vv. 139-43), e l’impulso eroico dell’eros di Medea (θυμός) è visualizzato dal cavallo di Giasone che corre lungo la ...
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E dai Greci andammo, e vedemmo dove officiavano in onore del loro Dio, e non sapevamo se in cielo ci trovavamo oppure in terra: non v’è sulla terra uno spettacolo di tale bellezza, e non riusciamo a descriverlo, [...] Einaudi, 1993.Florenskij, P. A., La colonna e il fondamento della verità. Saggio di teodicea ortodossa in dodici lettere, Valentini, N. (ed.), Cinisello Balsamo, Edizioni San Paolo, 2010.Puškin, A. S., Lirica (introduzione, versione, commenti e note ...
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Quando tu sei vicino a me, questo soffitto viola, no, non esiste più, io vedo il cielo sopra noi che restiamo qui(Il cielo in una stanza, Gino Paoli, 1960) Era il 1971, quando nella redazione di «Ciao [...] tale, perché non ancora iscritto alla SIAE: le firme sono di Toang (pseudonimo del gallaratese Renato Angiolini, formato dalle ultime lettere del nome e le prime del cognome) per le musiche e del già richiestissimo Mogol (65 anni fa!), tra i maggiori ...
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Gaia GiovagnoliChiedi se vive o se muoreMilano, Nottetempo, 2023 Esiste uno scoglio, un punto difficilmente aggirabile, dinanzi al quale la nostra generazione zoppica e si ammala: quello della natalità. [...] , giacché a immiserire scientemente un abbozzo di bambino si rischia di creare un adulto scivoloso: viene da pensare alle lettere di madre, giudicanti ed ossessive, che Villalobos stilla in Non pretendo che qualcuno mi creda (Edizioni Cento Autori ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
Lettere
Jean-Jacques Marchand
Denominazione consueta del carteggio privato, che comprende le lettere inviate (un’ottantina) e ricevute (circa 250) tra il 1497 e il 1527. Ne fanno parte, in effetti, anche lettere ‘semiprivate’, cioè inviate...
Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia articolatoria superiore rispetto...