Giorgio IngleseCome si legge un’edizione critica. Elementi di filologia italianaRoma, Carocci, 2023 Per la collana “Studi superiori” dell’editrice capitolina, Giorgio Inglese (ordinario di Letteratura [...] ) al libro a stampa (quando al copista si sostituisce il compositore, il quale,letta e memorizzata una porzione di testo, prende i caratteri corrispondenti alle singole lettere […] e li dispone a rovescio fino alla misura di una riga; le righe ...
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Davide Di FalcoGiacomo Debenedetti in «Nuovi Argomenti»: appunti su lingua e stilein AA.VV., «Nuovi argomenti» 1953-1980. Critica, letteratura e societàAtti del Convegno di Studi – Pisa 26-28 ottobre 2022a [...] , Roma, Carocci, 2017.Serianni, S., La lingua del giovane Contini, in «Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Classe di Lettere e Filosofia», serie 5, vol. 5, 2, 2013, pp. 753-770.Mengaldo, P. V., Profili di critici del Novecento, Torino ...
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Sul Vocabolario Treccani online, il sostantivo maschile coraggio viene definito come «la forza d’animo nel sopportare con serenità e rassegnazione dolori fisici o morali, nell’affrontare con decisione un pericolo, nel dire o fare cosa che importi rischio o sacrificio». Il termine è immediatamente riferito alla serenità e alla rassegnazione, concetti che, almeno in apparenza, sembrerebbero non appartenere ...
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Le parole in viaggio seguono spesso vie non lineari. Più ci allontaniamo dall’orizzonte linguistico europeo, poi, più i viaggi di queste parole si fanno tortuosi e imprevedibili: le parole possono infatti [...] chiamarsi China, ingannati dalla pronunciatione e scrittura spagnola, che non segue, nel loro vulgare, in alcune lettere, la pronunciatione latina.Non sempre però gli itinerari sono così semplici, soprattutto nei lessici specialistici. Un raro ...
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Nel suo saggio Storia culturale della canzone italiana (Il Saggiatore, 2019), Jacopo Tomatis, musicologo e docente di etnomusicologia dell’Università di Torino, pone degli interrogativi alla portata di [...] festaiolo. La frammentazione ritmica delle parole avviene con il pronome indefinito tanti, attraverso la ripresa reiterata delle prime due lettere, ta, che offre un effetto a percussione. I tanti sono coloro che hanno il cuore di plastica, metafora ...
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Nei nomi dei quasi 8.000 comuni d’Italia è contenuto un patrimonio d’informazioni storiche, linguistiche, dialettologiche, geografiche, demografiche, antropologiche, di storia del costume, di tradizioni [...] cabalistica proposta dallo scrittore Bonvesin de la Riva, che sottolineava come l’iniziale M- indicasse l’anno mille e come le lettere -o- e -l- contenute nel nome fossero simbolo la seconda di nobiltà e di gloria, la prima di rotondità e perciò ...
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Purtroppo non ho conosciuto Michela Murgia personalmente, come ho scritto nell’introdurre questo Speciale a lei dedicato, ma grazie a Emanuela Fadda ho conosciuto Sabrina Sanna che insieme a lei ha saputo [...] la pena leggerlo. Avvenne così che nella pausa del mercoledì pomeriggio fu Michela a farmi lezione su cosa meritasse di essere letto, a darmi dei consigli così preziosi che io intensificai le mie letture proprio grazie a lei: Calvino, Grazia Deledda ...
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L’interesse di Camilleri per la giustizia e la legalità così come la sua sete di “verità” (si legga, tra le tante, l’intervista rilasciata a Marco Travaglio il 14 agosto 2012 per «il Fatto Quotidiano» [...] particolare, l’Autore ripercorre la deposizione del Tenente Generale Casanova e trascrive, in parte, la seconda delle quattordici lettere che il Prof. Giuseppe Stocchi fece pubblicare, nel 1874, sul giornale «La Gazzetta d’Italia».Il Tenente Generale ...
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Michela Murgia era una donna sarda. Entrambe le condizioni sono state decisive per lei non solo in termini esistenziali, ma anche intellettuali e politici. Tuttavia, se il suo impegno nel campo dei diritti [...] marxista, Michela Murgia si è sempre definita di sinistra. Era una lettrice di Gramsci, di cui scrisse una prefazione alle Lettere dal carcere. Di Gramsci, oltre ai contenuti, la affascinavano la lucidità di pensiero e la capacità di restituirlo con ...
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Poeta, narratore, critico letterario, metricista, filosofo, politologo, spietato attaccabrighe, prima scapigliato poi futurista pentito, feroce antidannunziano ma – come e forse più del Vate – sensualissimo [...] , e quindi produttive, nel flusso basso e lutulento del luogo comune e dell’aburattato dei molti che poltriscono”. Lettere inediteDi grande interesse il materiale epistolare inedito inserito nella monografia: un breve carteggio (1897-98) con un ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
Lettere
Jean-Jacques Marchand
Denominazione consueta del carteggio privato, che comprende le lettere inviate (un’ottantina) e ricevute (circa 250) tra il 1497 e il 1527. Ne fanno parte, in effetti, anche lettere ‘semiprivate’, cioè inviate...
Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia articolatoria superiore rispetto...