sten /stɛn/ (o Sten) s. ingl. [propr. sigla composta dalle iniziali dei cognomi dei due progettisti, Shepherd e Turpin, e dalle prime due lettere del nome dell'arsenale britannico di Enfield, presso Londra], [...] usato in ital. al masch. - (arm.) [nome di un'arma da fuoco inglese, dalla canna corta, molto semplice ed economica] ≈ (fucile) mitragliatore, mitra. ‖ mitraglia, mitragliatrice ...
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stimabile /sti'mabile/ agg. [dal lat. aestimabĭlis, der. di aestimare "stimare"]. - 1. [che può essere valutato una certa cifra, con le prep. in, su: un patrimonio s. in 10 milioni di euro] ≈ calcolabile [...] . 2. [che è degno di buona considerazione: una persona, un'azione s.] ≈ apprezzabile, degno, egregio, onorato, onorevole, quotato, ragguardevole, rispettabile, [nelle intestazioni delle lettere] spettabile. ↔ disprezzabile, indegno, spregevole. ...
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obliterare v. tr. [dal lat. oblit(t)erare, der. di littĕra "lettera", col pref. ob-; propr. "cancellare le lettere" e, fig., "cancellare dalla memoria"] (io oblìtero, ecc.). - 1. a. (lett.) [rendere illeggibile [...] (ant.) biffare, cancellare, cassare. ‖ espungere. b. (fig., non com.) [far scomparire dalla memoria] ≈ cancellare, dimenticare, (lett.) obliare, scordare. ↔ ricordare. 2. (burocr.) [con riferimento a francobolli, marche da bollo, biglietti di autobus ...
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offendere /o'f:ɛndere/ [lat. offendĕre, propr. "urtare contro"] (io offèndo, ecc.; pass. rem. offési, offendésti, ecc.; part. pass. offéso, ant. offènso). - ■ v. tr. 1. a. [recare danno a qualcosa] ≈ danneggiare, [...] più di quelle che volesse ascoltare (F. Tozzi); non gli basta tormentarmi con delle visite, vuole ancora insolentire con lettere (C. Goldoni). Vituperare è estremamente formale e ha, spesso, il sign. di biasimare, più che quello di o.: bisognerebbe ...
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incidere² v. tr. [dal lat. incidĕre, der. di caedere "tagliare", col pref. in- "in-¹"] (pass. rem. incisi, incidésti, ecc.; part. pass. inciso). - 1. [operare su una superficie un taglio netto e sottile: [...] ascesso] ≈ ‖ tagliare. 2. a. (artist.) [fare incisioni, in cavo o a rilievo, su metallo, legno, marmo, ecc., per ricavarne segni, lettere, figure, anche con la prep. su: i. il rame (o su rame); i. a caratteri d'oro] ≈ intagliare, [su legno] graffire ...
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destinato agg. [part. pass. di destinare]. - 1. [assol., voluto dal destino, spesso con uso impers. o con sogg. sottinteso: è andata così, si vede che era d.] ≈ deciso, decretato, (non com.) determinato, [...] disposto, fissato, scritto (in cielo), stabilito. 2. a. [di lettere, pacchi e sim., soggetti a una spedizione, con la prep. a] ≈ indirizzato, inviato, spedito. b. [di prodotti, opere e sim., adatti a una specifica fascia di utenti: un'automobile d. ...
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rinascenza /rina'ʃɛntsa/ s. f. [der. di rinascere, sul modello del fr. renaissance], lett. - 1. [il risorgere di un'attività, di una cultura, di una forma di vita e sim.: r. delle lettere] ≈ e ↔ [→ RINASCITA [...] (2. b)]. 2. (con iniziale maiusc.) (non com.) [movimento e periodo storico-culturale affermatosi in Italia tra Quattrocento e Cinquecento, anche nell'espressione età della Rinascenza] ≈ [→ RINASCIMENTO ...
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suggello /su'dʒ:ɛl:o/ s. m. [lat. sigillum]. - 1. (ant.) [bollo di ceralacca, usato spec. in passato per chiudere le lettere] ≈ sigillo. 2. (fig.) [atto che suggella un accordo e sim.: si dettero una forte [...] stretta di mano a s. della rinnovata amicizia] ≈ conferma, convalida, (non com.) suggellamento, testimonianza. ↔ annullamento, cancellazione, invalidamento ...
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Fabio Rossi
Nobiltà d’animo o buona educazione - Una persona che mostri affabilità e buona educazione può essere detta, genericam., g., agg. che, secondo i contesti, è ora più spostato verso il polo della [...] da una vocina g., gentilissima (V. Imbriani). G. ha anche usi cristallizzati, come per es. quello di introduttore di lettere formali (Gentile dottore; Gentilissimo – o Gent.mo – professore) o nel sintagma, ormai d’uso prevalentemente scherz., gentil ...
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ossequio /o's:ɛkwjo/ s. m. [dal lat. obsequium, der. di obsĕqui "secondare, obbedire, accondiscendere"]. - 1. a. [sentimento profondamente rispettoso, anche sottomesso, verso persona di alto grado o di [...] plur., formula di riverente saluto, oggi poco usata: i miei o. alla signora] ≈ omaggi, rispetti. b. [deferente rispetto verso persone dotate di prestigio, quasi esclusivam. nella chiusa di lettere ufficiali, di domande e sim.: con o.] ≈ osservanza. ...
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Lettere
Jean-Jacques Marchand
Denominazione consueta del carteggio privato, che comprende le lettere inviate (un’ottantina) e ricevute (circa 250) tra il 1497 e il 1527. Ne fanno parte, in effetti, anche lettere ‘semiprivate’, cioè inviate...
Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia articolatoria superiore rispetto...