serbare [lat. servare] (io sèrbo, ecc.). - ■ v. tr. 1. [mettere in luogo riposto qualcosa, soprattutto per servirsene in un momento più opportuno: s. il dolce per la sera] ≈ accantonare, conservare, mettere [...] in salvo), riporre. 2. (estens.) a. [preservare qualcosa dal deterioramento, anche fig.: purtroppo non ho serbato le sue lettere; s. un bel ricordo di qualcuno] ≈ conservare, custodire, mantenere, tenere. b. (fig.) [tenere vivo un sentimento negativo ...
Leggi Tutto
acronimo /a'krɔnimo/ s. m. [comp. di acr(o)- e -onimo]. - [nome formato con le lettere (o sillabe) iniziali di più parole] ≈ iniziali, sigla. ...
Leggi Tutto
francobollo /franko'bol:o/ s. m. [comp. di franco² agg. e bollo¹]. - (amministr.) [carta-valore da applicare su lettere, cartoline e plichi per le spese di spedizione] ≈ affrancatura, bollo. ...
Leggi Tutto
dire (ant. dicere /'ditʃere/) [lat. dicĕre] (pres. dico, dici [ant. o pop. di'], dice, diciamo, dite, dìcono; imperf. dicévo, ecc.; pass. rem. dissi, dicésti, ecc.; fut. dirò, ecc.; condiz. dirèi, ecc.; [...] d.] ≈ opinione, parere, pensiero, punto di vista. 2. (non com.)[modo di esprimersi, parlare: un d. molto ricercato] ≈ (lett.) eloquio, (lett.) loquela. ■ dirsi v. rifl. [affermare di trovarsi in un particolare stato, con valore copul.: d. incapace di ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
amore. Finestra di approfondimento
Sfumature dell’amore - Attorno all’a. e all’amare ruota la maggior parte della letteratura, dell’arte, della musica e dello spettacolo contemporanei: non [...] eufem. di «avere rapporti sessuali» (s’amarono ripetutamente sul sedile della macchina), con i sinon. meno marcati andare a letto, congiungersi, fare l’amore, fare sesso, e quelli più marcati e volg. chiavare, fottere, scopare, trombare e molti altri ...
Leggi Tutto
sigillo s. m. [dal lat. sigillum, dim. di signum "segno"]. - 1. [simbolo di ceralacca o di altro materiale impresso su documenti, lettere o plichi per autenticarli e impedirne la manomissione] ≈ (lett.) [...] suggello. ‖ bollo, bolzone, marchio, punzone, timbro. 2. (fig.) [elemento distintivo, peculiare: un'opera che reca il s. del genio] ≈ impronta, marchio, segno ...
Leggi Tutto
affrancatura s. f. [der. di affrancare]. - 1. [l'affrancare] ≈ (non com.) affrancazione, affranco. 2. (estens.) [carta-valore destinata ad essere incollata su lettere, plichi e sim.] ≈ bollo, francobollo. ...
Leggi Tutto
affrancazione /af:ranka'tsjone/ s. f. [dal lat. mediev. affrancatio -onis], non com. - 1. [l'affrancare, il rendere franco, libero] ≈ affrancamento, emancipazione, liberazione. ↔ asservimento, assoggettamento, [...] schiavizzazione, (lett.) servaggio, sottomissione. 2. [apposizione dei francobolli su lettere, plichi e sim.] ≈ affrancatura, affranco. ...
Leggi Tutto
gamba s. f. [lat. tardo camba e gamba, dal gr. kampḗ "curvatura, articolazione"]. - 1. (anat.) [ognuno dei due arti che consentono all'uomo di sostenersi in piedi e di camminare] ≈ arto inferiore, Ⓖ (scherz.) [...] mobili e altri oggetti poggiano su un piano: le g. della sedia] ≈ piede, zampa. ‖ sostegno, supporto. c. [trattino verticale di certe lettere dell'alfabeto o di note musicali] ≈ asta. □ in gamba 1. [che è in buona forma fisica] ≈ forte, in forma, in ...
Leggi Tutto
votazione /vota'tsjone/ s. f. [der. di votare², sull'es. del fr. votation]. - 1. [espressione della volontà in procedimenti elettivi o deliberativi] ≈ voto. 2. (polit.) [procedimento con cui i componenti [...] invalidare le v.] ≈ consultazione elettorale, elezioni. ⇓ plebiscito, referendum. 3. (educ.) [valutazione di merito, relativa a una singola prova o a una serie di prove, per lo più espressa con numeri, lettere o aggettivi stereotipi] ≈ [→ VOTO² (3)]. ...
Leggi Tutto
Lettere
Jean-Jacques Marchand
Denominazione consueta del carteggio privato, che comprende le lettere inviate (un’ottantina) e ricevute (circa 250) tra il 1497 e il 1527. Ne fanno parte, in effetti, anche lettere ‘semiprivate’, cioè inviate...
Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia articolatoria superiore rispetto...