Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] dei Greci, e in connessione con la caduta di Bisanzio; la scansione interna alla Renaissance dall’erudizione alle lettere, alle arti, alla filosofia, alle scienze, alle tecniche; la proclamazione che la Renaissance è stata una ‘rivoluzione’ che ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] abbia studiato filosofia e lettere presso i gesuiti: certo egli era più colto degli scultori contemporanei, tanto che nel 1724 fu ammesso in Arcadia con il nome di Gilisio Niddanio. Secondo il Gaburri (1739), suo primo biografo, studiò "il Disegno ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] fondo; s'interroga sulle variazioni di portata dei corsi d'acqua in rapporto alle variazioni di larghezza e profondità del letto e della velocità della corrente; studia gli effetti che la percussione delle acque produce sui corpi in essa immersi e ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] pp. 61-216, con interventi censori e non poche sviste. I dati relativi alle fonti per la biografia del C. e alle lettere forniti dal Dittrich vanno integrati con: Arch. di Stato di Venezia, Segretario alle voci, Pregadi, reg. I, ff. 1v, 26v, 43v, 78r ...
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PIETRANGELI, Carlo
Maria Antonietta De Angelis
PIETRANGELI, Carlo. – Nacque a Roma il 20 ottobre 1912, in una famiglia di origini umbre, da Antonio Giuseppe e da Maria Antonelli.
Compiuti gli studi [...] età. Dal 1955, parallelamente a queste attività, insegnò come libero docente di topografia dell’Italia antica nella facoltà di lettere della Sapienza e fu assistente alla cattedra di restauro presso la facoltà di architettura.
Dopo la seconda guerra ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] la facoltà di lettere e filosofia presso l'Università di Roma, discutendo con Pietro Toesca, del quale sarebbe stato in seguito assistente, una tesi su "Velázquez in Italia" (1937).
Dal 1941 fu professore al liceo Mamiani; nel 1948 conseguì la libera ...
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FOGOLARI, Gino
Gian Maria Varanini
Nacque a Milano il 23 marzo 1875, da Giuseppe (di famiglia roveretana) e da Giuseppina Biraghi. Dopo la morte della madre, visse durante l'adolescenza a Trento, nella [...] Suttina, G. F., in Memorie storiche forogiuliesi, XXXVII (1940), pp. 129-131; L. Messedaglia, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, C (1940-41), pp. 83-87; P.M. Tua, G. F., in Studi trentini di scienze storiche, XXII (1941), pp ...
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D'ACHIARDI, Pietro
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Figlio di Antonio, insigne mineralista, e di Marianna Camici, nacque a Pisa il 28 ottobre del 1879. Nella città natale egli si applicò al disegno [...] e alla pittura studiando contemporaneamente lettere presso la facoltà di magistero. Nel 1901, conseguita la laurea, si trasferì a Roma per frequentare il corso di perfezionamento in storia dell'arte medievale e moderna, interesse che non lo distolse ...
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OLY - (ΟΛΥ-ΟΛΥΜ)
A. Gallina
Iscrizione che compare su una serie di stateri d'argento della lega arcadica, di Megalopoli (anni 370-350 circa).
Il R della moneta reca una testa di Zeus Lökaios; alla didascalia [...] (scritta con lettere piccole ed eleganti), è la figura di Pan, in aspetto giovanile, sdraiato su di una rupe. Interpretata come la firma dell'incisore, fu variamente integrata Oly(m)-pios, Oly(m)-piodoros, Oly(m)poades, e messa a confronto con l' ...
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DIONYSI... (Διονύσι[ος] o Διονυσι[άδης])
L. Guerrini
Scultore la cui firma frammentaria fu letta dal Manette sul dorso curvo del seggio della statua di Pindaro, di periodo tolemaico, nel Serapeo di Memfi. [...] Il Sainte Fare Garnot lesse due lettere, sigma lunato e iota, oggi non più visibili. Il Wilcken e Ch. Picard hanno integrato l'iscrizione Διονύσι[ος ἐποίει]; se invece si supplisce Διονυσι[άδης] si potrebbe allora ammettere che un unico scultore ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...