AVOGARO (Dell'Avogaro), Marco
Renata Cipriani
Figlio di Giovanni, fu attivo alla corte estense di Ferrara dall'anno 1449 al 1476. Il 14 nov. 1449 egli ricevette 56 lire, per avere miniato due frontespizi [...] due Epistole, eper iniziali ad una Retorica di Aristotile. Nel 1451 decorò un Livio in foglio reale con un frontespizio, 9 grandi lettere in quadro di 10 righe di scrittura, 88 piccole, ecc. L'8 febbr. 1452 Giovanni di Magonza finiva di scrivere uno ...
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FAVINI, Francesco Antonio (in religione Atanasio)
Lea Marzocchi
Figlio di Cristoforo e di Caterina Patrignani, nacque a Coriano, nei pressi di Rimini, il 31 luglio 1749 e si fece francescano fra gli [...] F., in La Voce del parroco (Coriano), 13 giugno 1954, p. 16; L. Servolini, Autobiografia di G. B. Bodoni in duecento lettere all'incisore F. Rosaspina, Parma 1958, p. 72; C. Confini, Pesaro. Guida storica artistica, Pesaro 1962, p. 59; P. G. Pasini ...
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BON, Nicolò
Gino Benzoni
Nato a Candia nel 1635, da nobile famiglia di origini veneziane, si trasferì a Venezia all'età di sedici anni. Conseguita la laurea in utroque presso lo Studio di Padova, si [...] del 15 apr. 1690 a proposito di un catalogo dei "medaglioni" del Correr), il B. non diede nulla alle stampe (tranne due lettere allo Spon e versi latini nella raccolta per la laurea di G. Macarini edita a Padova nel 1671). D'altra parte le sue ...
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ALOISI (Alvisi, Aloisi Galanini, Gailanino, ecc.), Baldassarre, detto il Galanino
Rezio Buscaroli
Pittore e incisore nato a Bologna il 22 nov. 1577 da Sebastiano Galanini e da Elena Zenzanini.
Secondo [...] Conventuali". Quindi sarebbe legittimo supporre anche un doppio cognome Galanini Aloisi o Aloisi Galanini.
Abbandonato lo studio delle lettere per darsi alla pittura sotto i Carracci, suoi parenti per via della madre, esordì dipingendo l'allegoria ...
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KOUNELLIS, Jannis
Alexandra Andresen
Pittore e scultore greco, nato a Pireo il 23 marzo 1936. Stabilitosi a Roma nel 1959, proseguì gli studi artistici, intrapresi in Grecia, frequentando l'Accademia [...] alle esperienze formulate nell'ambito della pop art americana, K. elabora, nei primi anni Sessanta, serie di grandi cifre, lettere e segnali monocromi disposti, secondo linee asimmetriche, sulla tela bianca (Senza titolo, 1959-60, New York, Museum of ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] rosso, del bruno e del nero. L'accostamento di forme irlandesi (la puntinatura di color rosso che accompagna il profilo delle lettere iniziali, per es. a c. 2r) e di motivi ornamentali zoomorfi di origine merovingia (nella P d'incipit di Preceptum l ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] intorno alla vita e alle opere del capitano F. Marchi, Milano 1816;Id., Lettera del cav. G. B. Venturi sopra IV lettere ined. del Marchi, in Biblioteca italiana ossia Giornale di letter., scienze ed arti, V (1817), pp. 550-559, Id., Appendice alle ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] ... C. M. Palombella, VII, Venezia 1743, pp. 171 s.
Fonti e Bibl.: Per la vita e l'attività di scultore e architetto: Lettere sull'arte di Pietro Aretino, a cura di F. Pertile-E. Camesasca, Milano 1957-1960, ad Indicem; G. Vasari, Le Vite…, a cura ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] R. Brenzoni, Nuovi dati d'archivio sul F. e su B. e O. Ridolfi, in Atti dell'Ist. veneto di scienze lettere ed arti, cl. di scienze morali e lettere, CXII (1953-54), pp. 269-279, 294; P.P. Brugnoli, La cattedrale, Verona 1955, pp. 34 s., 39, 55; G. G ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] più dalla Tebaide (vi troviamo, tra l'altro, racconti popolari, inni, testi religiosi, modelli epistolari; e poi contratti, lettere private, ricette mediche, ecc.), ancora maggiore è la massa degli o. con scritture demotiche e greche, particolarmente ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...