AEMILIOS ([Αἰ]μίλιος)
L. Guerrini
Incisore di gemme greco, di età ignota, il cui nome appare in picc6le lettere su un cammeo frammentario proveniente da Cadice, in tutto simile alla gemma conservata [...] al Cab. d. Méd. di Parigi, che mostra un grifo con una zampa anteriore attorta da un serpente, e la segnatura ΜΙΔΙΟΥ che fu intesa come la firma dell'artista e il nome interpretato o come Meidias, o come ...
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BARTOLI, Alfonso
Maria Panvini Rosati
Nato il 4 genn. 1874 a Foligno, frequentò a Roma la facoltà di lettere, dove ebbe maestri G. Beloch, L. Ceci, O. Marucchi, F. Ermini e R. Lanciani. Entrato nell'amministrazione [...] delle Antichità e Belle Arti nel 1904, fu nominato ispettore nell'ufficio degli scavi del Foro Romano e del Palatino nel 1911.
In questa sede e allo studio di questa zona monumentale il B. lavorò per tutta ...
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CAPPELLI, Giovanni Antonio
Bruno Passamani
Nacque a Brescia nel 1664. Già nel 1704 l'Orlandi scriveva che "dalle lettere passò al disegno e al colorito nella Scuola di Pompeo Ghitti, in Bologna nell'Accademia [...] di Lorenzo Pasinelli e in Roma in quella di Bacciccia". Sbaglia quindi il Carboni, ponendo il viaggio a Roma dopo la morte del Ghitti (1704). Del resto è documentata l'attività indipendente del C., a Brescia, ...
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TERENTIUS (T[e]r(entius)
P. Moreno
Mosaicista romano attivo in Britannia.
Il nome è stato ricostruito ipoteticamente dalle lettere TR che si leggono in un frammento di mosaico a campiture geometriche [...] da Bignor nel Sussex. La presunta firma è presso una figura di delfino.
Bibl.: T. Morgan, Romano-British Mosaic Pavements, Londra 1886, tav. a p. 206; J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman ...
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Pittore e scrittore italiano (Ferrara 1896 - Milano 1956), una delle figure più interessanti della pittura italiana contemporanea e nello stesso tempo fra le più difficili a definirsi, perché interamente [...] moderne, guardate con garbata ironia.
Vita e opere
Di antica famiglia ferrarese ebbe educazione raffinata ed elegante. Laureato in lettere, cominciò a dipingere nel 1916, quando si trovavano a Ferrara Carrà, De Chirico, Savinio. Le sue prime opere ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] 1957), pp. 53-56; O. Vidolin, Opere giovanili di A. C. a Padova, in Padova, III (1957), 9, pp. 36-40; J. B. Hartmann, Tre lettere inedite di Pinelli a C., in L'Urbe, XX (1957), 2, pp. 7 s.; M. Praz, C. or the erotic frigidaire, in Art News, LVI (1957 ...
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IULIUS MAGNUS, Gaius
L. Guerrini
IULIUS MAGNUS, Gaius (Γ. ᾿Ιουᾒλιο[ς] Maëcnoq). − Firma che appare incisa in grandi e rozze lettere sulla porta di una tomba rupestre a Tòcra (= Teuchiris-Arsinoe) in [...] Cirenaica.
Bibl.: G. Oliverio, in Doc. Ant. Africa Italiana, II (Cirenaica, II), 1936, pp. 214; 263 = n. 362; Suppl. Epigr. Gr., IX, 1938, n. 629 ...
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Storico dell'arte, fratello del precedente, nato a Brest nel 1868; professore onorario della facoltà di lettere di Clermont-Ferrand e membro dell'Istituto. Alla storia bizantina ha consacrato, oltre numerosi [...] articoli in riviste francesi e tedesche, opere fondamentali, di cui la più recente Vie et mort de Byzance è apparsa nel 1947. Il B. si è nello stesso tempo occupato intensamente dell'arte medievale. Nel ...
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HERMATHENA
G. Becatti
Questo termine compare nell'epistolario di Cicerone che, per decorare la propria villa di Tuscolo, scrive varie lettere all'amico Attico ad Atene dal 68 al 60 a. C. per incaricarlo [...] dell'acquisto di opere d'arte; l'amico l'avverte che gli spedirà una Hermathena. Cicerone risponde nel 66 (i, 4, 3) che è contentissimo e che questo gli sembra l'ornamento più adatto per la sua Accademia ...
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KONTOLEON, Nikolaos
Georgios Stylianos Korrés
Archeologo greco, nato a Chio nel 1910, morto ad Atene il 24 luglio 1975. Studiò alla facoltà di Lettere dell'università di Atene e fece studi di perfezionamento [...] fino al 1956, quando divenne professore ordinario di Archeologia classica nella facoltà di Lettere di Atene. Due volte fu eletto preside della facoltà di Lettere dell'università di Atene e ispettore generale del ministero della Cultura e delle ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...