HIPPOKRATES (῾Ιπποκράτης)
M. B. Marzani
Supposto incisore di monete, di Reggio, della fine del V-inizio IV secolo.
Il nome, con le lettere disposte in modi diversi, compare su monete di Reggio. In un [...] H. (secondo lo Head da leggere ΚΡΑΤΕΣΙΠΠΟ) compare la testa di un leone visto di fronte. Due altri esempî con le lettere del nome disposte in modo ancora diverso, sono stati additati dal R. Rochette nel catalogo della raccolta Thomas.
Bibl.: H. Brunn ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] senza che si prestasse attenzione all'uniformità dei margini o dello spazio tra le righe; non si distingueva tra lettere alte e lettere basse, né le aste erano tracciate di altezza uniforme. È quanto si osserva nelle più antiche iscrizioni arabe di ...
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AMATI, Carlo
Paolo Mezzanotte
Nato a Monza il 22 ag. 1776. Figlio di Alessio, rinomato fabbricatore di organi, studiò in gioventù lettere e filosofia, prima al Seminario Monzese, poi a Milano col Soave [...] ed il Parini. All'Accademia di Brera ebbe come maestri gli architetti G. Albertolli, L. Pollack, G. Zanoja; egli stesso vi insegnò elementi di architettura dal 1798, fu quindi professore aggiunto di architettura ...
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DANESE (Danesi), Luca
Tommaso Scalessi
Nacque a Ravenna il 21 ag. 1598 da Cristoforo e da Paola Trivelli. Compiuti gli studi in lettere, si applicò in quelli giuridici laureandosi in utroque iure, dedicandosi [...] città di Comacchio, Ferrara 1701, pp. 29, 498, 507; S. Pasolini, Uomini illustri di Ravenna antica et altri degni professori di lettere e armi, Bologna 1703, p. 65 (lo dice, erroneam., morto a Ravenna); P.P. Ginanni, Memorie storico-critiche degli ...
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AGRICOLA, Filippo
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Nato a Roma il 12 apr. 1795 (e non altra data) dal pittore Luigi, fu avviato allo studio delle lettere che pero lasciò ben presto per la pittura. Già nel 1809 era allievo del padre, [...] di Pietro Delicati e di Angelo Toschi. In seguito fu allievo di Gregorio Fidanza e, nell'Accademia di S. Luca, di G. Landi e V. Camuccini. Nel 1812 vinse il concorso "Canova" (detto anche "napoleonico"), ...
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FIDORA, Alma
Diego Arich
Nacque a Milano il 10 luglio 1894. Compiuti gli studi di magistero, si iscrisse alla facoltà di lettere nella città natale, dove conobbe giovanissima il perugino Ugo Nebbia, [...] che era allora ispettore della Soprintendenza ai monumenti del capoluogo lombardo e svolgeva una coraggiosa attività di critico d'arte. Proprio nel gruppo di Nuove tendenze, di cui Nebbia fu promotore ...
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KORNELIOS (Κορνήλιος)
G. Becatti
Scultore di Afrodisiade che firma in greco una base in marmo bigio scuro trovata ad Olimpia. La firma è in lettere un po' irregolari ed è seguita da un'invocazione a [...] Zeus in lettere minori. La statua che sosteneva è perduta. I caratteri epigrafici sono dei primi decenni del I sec. d. C. Poiché l'artista ha un nome romano, pur dicendosi di Afrodisiade e firmando in greco, può trattarsi di un liberto.
Bibl.: E. ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] , Milano 1902-1907, p. 952; F. Gnecchi, Il R. Gabinetto numismatico di Brera, in Riv. ital. di num.,XXI(1908), pp. 33-38; C. Salvioni, Lettere di C. Porta a T. Grossi, a L. Rossari, a G. C. e ad altri…, in Arch. stor. lomb., s. 4, IX (1908), pp. 117 ...
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PROKLOS (Πρόκλος, Proclus)
G. Becatti
1°. - Mosaicista greco, romanizzato, e attivo ad Ostia ai primi del III sec. d. C. Firma in lettere greche un mosaico a fondo nero con la sola iscrizione a tessere [...] bianche entro una tabula ansata, e un altro mosaico a fondo bianco con iscrizione a tessere nere entro un rettangolo e con un cratere nel centro del campo. Ambedue i mosaici pavimentano due modesti vani ...
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POGGI, Giovanni
Elena Lombardi
POGGI, Giovanni. – Giovanni Poggi nacque a Firenze l’11 febbraio 1880 da Luigi e da Assunta Papini. Si laureò in lettere presso l’Istituto di studi superiori nel 1902 [...] ’800 e ’900. L’area fiorentina, a cura di E. Capannelli - E. Insabato, Firenze 1996, pp. 500-503; L. Berti, Discorso letto in Palazzo Vecchio nel Salone dei Dugento a Firenze, in occasione del convegno «Il ritrovamento della Gioconda a Firenze», 26 ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...