DUGHET, Jean
Marie Nicole Boisclair
Sesto figlio di Jacques e di Dorotea Scaruffo, nacque a Roma nel 1619. Era fratello del pittore Gaspard e cognato di Nicolas Poussin, che aveva sposato sua sorella. [...] da una lettera del Poussin stesso (25 ag. 1643; ibid., p. 211) è evidente che il maestro gli dettava anche, talvolta, le sue lettere. Del resto il D. accompagnò il Poussin, come segretario, nel suo viaggio in Francia dalla fine del 1640 sino al 1642 ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] A. Zanotti. È questa la fonte principale per ricostruire le vicende della sua vita, da puntualizzare attraverso altri suoi scritti (lettere al fratello Protasio e all'amico L. Sedazzi, a P. Palagi, datate tra il 1818 e il 1832, conservate a Bologna ...
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DELLALA Di Beinasco, Francesco Valeriano
Bruno Signorelli
Nacque a Torino, nella parrocchia di S. Teresa, il 31 ag. 1731 da Emanuele Filiberto e da Maddalena Cavalleri (Schede Vesme, p. 404). Non si [...] a corte.
Sulla attività del D. a Roma esiste una lettera del ministro Rivera (cfr. Arch. di Stato di Torino, Corte, Lettere Ministri Roma, mz. 255, 25-28 dic. 1765), in cui si dà notizia a Torino d'un "bellissimo progetto" di teatro, cavallerizza ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] Colonna, circostanza che ci è nota da una lettera del 1679, ritrovata presso l'Archivio Colonna (Roethlisberger, 1986).
Le altre due lettere del G. che ci sono note sono del 1679 e del 1681 e riguardano notizie dei familiari rimasti in Lorena: la ...
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] 1783, p. 229; IX, ibid. 1799, p. 89; G. L. Bianconi, Opere, III, Milano 1802, pp. 33, 79; G. Bottari-S. Ticozzi, Raccolta di lettere sulla pittura, Milano 1822, 11, pp. 406-76; III, pp. 387-472; IV, pp. 364-431; VII, pp. 5-194, 202-356; M. Gualandi ...
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CAVALLI, Gian Marco
Andrea S. Norris
Nato intorno al 1454 a Viadana (Mantova) da Andrea, detto Miseria, notaio vivente ancora nel 1495 e (Rossi, 1888, p. 439), fu orafo, scultore e incisore di coni. [...] corte di Mantova, II, P. I. Alari Bonacolsi detto l'Antico, in Riv. ital. di numismatica, I [1888], p. 178 n. 2).
Lettere del maggio 1501 in cui il C. viene esortato a recarsi a Mantovacon "tutti li suoi instrumenti" per "incavare stampe da monete ...
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JENNI, Adolfo
Simona Carando
Nacque a Modena il 3 maggio 1911, figlio unico di Giovanni (Hans), svizzero tedesco del Cantone di Berna, e di Maria Barbieri della provincia modenese.
Il padre, venuto [...] le scuole fino alla licenza liceale. Dopo aver tentato gli studi di medicina e di legge, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna dove si laureò nel 1935. A 18 anni, dovendo scegliere tra la cittadinanza italiana e quella ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] di Venezia, IV (1925), pp. 377-403; Id., in U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXIII, Leipzig 1929, pp. 353-355; I. Tiozzo, Alcune lettere di B. L., in Archivio veneto, s. 5, IV (1930), pp. 180-191; G. Fogolari, L'opera del L. per il convento e ...
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BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] amicizia di Michelangelo.
L'opinione sostanzialmente poco favorevole che quest'ultimo aveva del B. (espressa in alcune sue lettere e riferitaci dal Vasari) ha improntato tutta la critica, che vede nell'artista una personalità di secondo piano che ...
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PIZZETTI, Ippolito
Francesco Erbani
PIZZETTI, Ippolito. – Nacque a Milano il 30 gennaio 1926 da Ildebrando, musicista e compositore, e da Irene Campiglio. Nella seconda metà degli anni Trenta si trasferì [...] S. Cecilia e nel 1939 divenne accademico d’Italia.
Compiuti gli studi liceali, Ippolito Pizzetti si iscrisse alla facoltà di lettere dell’Università di Roma. Qui nel 1952 si laureò in letteratura italiana con Natalino Sapegno, discutendo una tesi su ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...