CADES, Alessandro
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Figlio di Giovanni e fratello di Giuseppe (come risulta dal testamento di questo: Roma, Arch. Capitolino, sez. XLIX, vol. 34, 1798-99, Notaio Nardi Nicolaus, [...] il Museo di Roma possiede una ventina di calchi di gemme da lui incise e firmate "Cades" o "Cad" (talvolta in lettere latine, talaltra in lettere greche); però questa firma non ci permette di stabilire con esattezza se si tratti di opere del C. o del ...
Leggi Tutto
BRANDI, Paolo Francesco
Guido Donatone
Appartenne a una famiglia di maiolicari operanti a Napoli nel secolo XVII. La confusione, che già allora avveniva tra i ceramisti napoletani e quelli di Castelli, [...] sono accompagnate da due iscrizioni tratte rispettivamente dai Vangeli di Matteo e di Marco. Sui vasi, inoltre, compaiono le lettere "B G" sovrastate da una corona chiusa. Un altro vaso, contrassegnato dalla stessa marca, con due anse a forma ...
Leggi Tutto
DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] . 152v; n. 917, c. 160r; n. 1008, c. 374v; Ibid., Conventi Soppressi, 78, n. 216, c. 177r; n. 316, lettere nn. 193, 195, 213; n. 318, lettere nn. 314, 323, 324, 337, 360-367, 373-377, 542; Ibid., Diplomatico Badia fiorentina, 30 ag. 1477, 3 nov. 1490 ...
Leggi Tutto
FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] degli stretti legami che in seguito si istaureranno tra la corte di Spagna e il Fancelli.
Il Milanesi, nella sua edizione delle Lettere di Michelangelo (1875, p. 51 n. 1), avanza l'ipotesi che lo scalpellino che si firma in una lettera del 3 ott ...
Leggi Tutto
HOSTINI (Ostini), Pietro Erasmo
Simonetta Pascucci
Nacque a Roma nel 1690 da Francesco, architetto, e da Ursula Maria Pichi, entrambi romani (Arch. del Capitolo della Basilica di S. Pietro in Vaticano, [...] case della Dataria situate alle spalle del palazzo, di cui non rimane traccia.
In base ad alcuni accenni contenuti nelle lettere di Vanvitelli sembra che nel 1752 l'H. aspirasse anche alla sua carica di architetto camerale in qualità di "commissario ...
Leggi Tutto
COUNIS, Salomon-Guillaume
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Ginevra il 22 luglio 1785, figlio dell'incisore e orafo Jean-Michel e di Jacqueline-Elisabeth Favre. La famiglia, originaria di Kölleda in Sassonia [...] Girodet, dove ritrovò amici d'infanzia come Bernard Naef, nonno di quell'Ernest che sarà accuratissimo biografo (grazie anche alle lettere scambiate dai due) del Counis.
Il 1810 segna l'avvio in grande della sua carriera: eseguì due dei suoi smalti ...
Leggi Tutto
LA MARCHIA (La Marcia, De La Marche, De La Marchia), Vittorio Amedeo
Bruno Signorelli
Nacque probabilmente nel 1696 da Vittoria, della quale non è noto il casato, e da Luigi (o Ludovico), esponente [...] III; e il L. si trovò così a lavorare per il nuovo sovrano. In una lettera del luglio 1732 (Ibid., Corte, Lettere di particolari, L, n. 15) dichiarava che avrebbe eseguito gli ordini regi per la parrocchiale di Traverse. Successivamente presentava il ...
Leggi Tutto
PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] .M. Dalla Pozza, A. P., Vicenza 1943; E. Rigoni, Padova città natale di A. P., in Atti dell’Istituto veneto di scienze, lettere e arti, CVII (1948-49), pp. 67-72; G. Zorzi, Ancora della vera origine e della giovinezza di A. P. secondo nuovi documenti ...
Leggi Tutto
LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] . 331-358; S. Ticozzi, Diz. degli architetti, scultori, pittori, intagliatori in rame…, II, Milano 1831, pp. 338 s.; L. Crico, Lettere sulle belle arti trivigiane, Treviso 1833, pp. 48, 57 s., 301; P. Selvatico, Sulla architettura e sulla scultura in ...
Leggi Tutto
LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] , Sopra un dipinto del cav. L. e uno del cav. Camuccini, in Opere, IX, Milano 1859, pp. 122-139; G. Rovani, Storia delle lettere e delle arti in Italia, IV, Milano 1859, pp. 175 s.; A. D'Este, Memorie di Antonio Canova…, Firenze 1864, pp. 294 s.; G ...
Leggi Tutto
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...