GATTO, Saverio
Andreina Ciufo
Nacque a Reggio Calabria il 15 ag. 1877 da Nicola e dalla messinese Concetta Caruso.
Lo scarso rendimento scolastico del ragazzo indusse il padre, un piccolo armatore locale, [...] tra il 16 e il 17 nov. 1959 a Napoli, dove, presso la figlia Tina, si conservano opere e documenti, oltre alle lettere di A. Wildt.
Fonti e Bibl.: E. Giannelli, Artisti napoletani viventi, Napoli 1916, pp. 589-591; S. Ortolani, S. G. scultore, Napoli ...
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CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] a cura di G. Giubbini, Milano 1966, ad Indicem;C. C. Malvasia, Felsina Pittrice…[1678], Bologna 1841, II, ad Ind.;G. B. Costa, Lettere varie, e doc. autentici intorno le opere e vero nome, cognome,patria di G. C. pittore, in Racc. d'opusc. scient. e ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] vie della città, Napoli 1935; Il golfo di Napoli, ibid. 1938, Paesi, ibid. 1938; Le novelle del varietà, ibid. 1938, Lettere a Marinetti in Africa, ibid. 1940; Capri e Amaffi, ibid. 1941; Poesia innamorata, ibid. 1943; Addio mia bella Napoli, Firenze ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] lezioni amava assistere, ma soprattutto dal giornalismo satirico, il G. incontrò a Bologna Guido Podrecca, studente di lettere, suo coetaneo animato dalle stesse passioni, con il quale intrecciò uno stretto rapporto di amicizia. Il clima goliardico ...
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GADIO, Bartolomeo (Bartolomeo da Cremona)
Maria Cristina Loi
Figlio di Gabriele nacque a Cremona nel 1414 da nobile famiglia. Sposò Giovanna de Benziis, dalla quale ebbe tre figli: Gabriele Antonio, [...] diretto e privilegiato con Francesco Sforza, e faceva alcuni cenni alla sua formazione: "è a credere fosse istrutto nelle lettere e nelle scienze matematiche, alle quali aggiunse le meccaniche e l'architettura". Beltrami (1885 e 1894), Canetta (1883 ...
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CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] modo migliore di recare l'acqua nella reggia di Caserta. Al riguardo esiste la sola testimonianza del Vanvitelli, consistente in due lettere del 9 apr. 1763 e del 12 maggio 1772 (Di Stefano, 1973, p. 242; Strazzullo, 1973).
Nella prima, diretta al ...
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ELENA, Vincenzo
Renata Massa
Non si conoscono il luogo e la data di nascita né il nome dei genitori. Documentato come lavorante nella bottega dell'orafo bresciano Giovanni Tonoli nel 1777 (Archivio [...] [catal.], Milano 1991, p. 515).
Il nuovo marchio adottato dall'E. a partire dal 1812, caratterizzato dalle sue lettere iniziali e dalla mitria entro incuso circolare, contrassegna opere in cui più manifestamente si dichiara il nuovo orientamento in ...
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BRUNACCI, Francesco
Mario Pepe
Pittore di vetrate, figlio di un Barone e perciò spesso indicato come Baroni (Barone, di Barone), nacque a Perugia, presumibilmente nel primo decennio del sec. XV, ed [...] a Napoli, e poi a Roma, ove morì intorno al 1470.
Bibl.:A. Mariotti, Lettere pittor. perugine, Perugia 1788, p. 92; B. Orsini, Risposta alle lettere pittoriche, Perugia 1791, p. 106; A. Rossi, Spoglivaticani. Partite di maestri d'invetriate, in ...
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CARRACCI, Franceschino
Donald Posner
Figlio di Giovanni Antonio, fratello di Annibale e Agostino, nacque a Bologna nel 1595. Frequentò la scuola di Ludovico, ma non andò mai d'accordo con il maestro [...] 1969, pp. 42, 77, 95; G. Gori Gandellini, Notizie istor. degli intagliatori, Siena 1808, I, p. 197; G. Nicodemi, Otto lettere di Ludovico Carracci a Don Ferrante Carlo, in Aevum, IX(1935), p. 312; Mostra dei Carracci (catal.), Bologna 1956, pp. 153 s ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] C. D., cass. 146, 5, 4: Copie di corrispondenza intervenuta fra il 1803 e il 1839 fra il conte Luigi e artisti vari). Delle lettere da lui inviate all'architetto e suo allievo G. Martelli, che ne ha in gran parte diretto i lavori e proseguito l'opera ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...