GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] Filomati (Siena, Bibl. comunale degli Intronati, ms. L.IV.1, cc. 1r-73r); o in prosa volgare, Raccolta di prose e lettere toscane dei secoli XIII e XIV, di cui esiste una copia, fatta da G.A. Pecci, conservata a Firenze, Bibl. Moreniana, FondoPecci ...
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BOLDINI, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Ferrara il 31 dic. 1842, ottavo dei tredici figli del pittore Antonio e di Benvenuta Caleffi. Incominciò a disegnare molto presto, e a sedici anni era qualcosa [...] , al n. 11 di place Pigalle. "Nato sotto una buona stella", come scriveva nel 1876 De Tivoli a Banti da Parigi (in Lettere dei Macchiaioli, 1953, p. 251), il B. riuscì quasi subito a ottenere un vantaggioso contratto con Goupil, uno dei più affermati ...
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CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] a li excelenti pittori" (M. Sanuto, Diarii, XXVIII, Venezia 1890, col. 426). Anche da altre due lettere, una dell'8 maggio 1525,scritta da Pietro Bembo (Lettere, I, Roma 1548, p. 285) a Pietro Lippomano, vescovo di Bergamo, e l'altra del 20 marzo ...
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CORTELLINI (Coltellini), Girolamo
Angela Ghirardi
Scultore bolognese attivo nella prima, metà del sec. XVI, non se ne conoscono gli estremi biografici. La scarna documentazione che lo riguarda prende [...] che il C. stesso, in data 15 apr. 1553, spedisce da Roma al vicelegato di Bologna (Arch. di Stato di Bologna, Lettere di diversi al Senato, vol. II; ilritratto è disperso). Il succinto regesto si conclude alla data del 1° giugno 1560, quando è ...
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BEZZUOLI (Bezzoli, Bazzuoli), Giuseppe
Dario Frosini
Nacque a Firenze il 28 nov. 1784 da Luigi Bazzuoli, decoratore prospettico e fiorista, e da Anna Banchieri. Cominciò a firmarsi Bezzuoli e Bezzoli [...] si scopre pittore sensibile e penetrante assai più di quanto non appaia nell'altra e più appariscente attività di "decoratore". Le poche lettere che restano lo rivelano scrittore vivace e colto.
Morì a Firenze il 13 sett. 1855.
Fonti e Bibl.: X. J. Z ...
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D'ANGELO
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia il cui nome deriva da un Angelo di Giovanni, attivo a Murano come vetraio e noto fin dal 1371, Vetrai furono pure i nipoti Marco, Iacopino e Stefano, figli del [...] pp. 26, 265; G. Dalla Santa, Commerci... dei giorni della lega di Cambrai…, in Atti del R. Ist. ven. di scienze, lettere ed arti, LXXVI (1916-17), p. 1566; R. Gallo, Contributi alla storia dell'arte del vetro di Murano, in Giornale economico, XXXVIII ...
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GUADAGNI
Elisabetta Nardinocchi
Famiglia fiorentina di orafi attivi tra Settecento e la prima metà dell'Ottocento.
Nelle carte relative alle matricole dell'arte di Por Santa Maria di Firenze, corporazione [...] alla morte del maestro. Le argenterie prodotte in questi anni sono contrassegnate dai marchi con la scritta "Guadagni" e dalle lettere "GG", entrambe in losanga.
Gaetano morì nel 1836.
Nato a Firenze nel 1800, Giovanni è ricordato fin dal 1826 come ...
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FONDULO (Fonduli), Giovan Paolo
Francesca Campagna Cicala
Nacque intorno alla metà del sec. XVI nel Cremonese, forse a Castelleone, dove si era stabilita la famiglia - discendente da Cabrino Fondulo, [...] pp. 367-370; C. La Farina, Intorno alle belle arti e gli artisti fiorite in varie epoche a Messina ... ordinate in più lettere, Messina 1834, pp. 31-36; G. Di Marzo, La pittura in Palermo nel Rinascimento, Palermo 1899, p. 290; Id., Vincenzo da Pavia ...
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DESIDERATO, Matteo
Gioacchino Barbera
Scarse sono le notizie su questo pittore, nato a Sciacca (prov. Agrigento) presumibilmente intorno al 1750-52. Secondo il Gallo (sec. XIX), ben presto si trasferì [...] artisti di Catania ed altri siciliani ed esteri, di cui avvi opere in quella città e sua provincia, in Giorn. di scienze lettere e arti per la Sicilia, LXV (1839), gennaio-marzo, p. 122; G. Rasà Napoli, Guida e breve illustr. delle chiese di Catania ...
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LEONARDO di Simone
Manuela Gianandrea
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo maestro vetraio, tra i più attivi e richiesti della Toscana del tardo Trecento. La prima opera documentata [...] Tedesco.
Di L. non sono noti il luogo e la data di morte.
Fonti e Bibl.: Ser Lapo Mazzei, Lettere di un notaro ad un mercante del secolo XIV. Con altre lettere e documenti, a cura di C. Guasti, II, Firenze 1880, pp. 387-391; G. Poggi, Il duomo di ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...