DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] . 3;Id., Le adunanze della Patria soc. letteraria, Torino 1943, pp. 278, 279 n. 1; G.Natali, Il Settecento, in St. d. lett. it., Milano 1950, pp. 319, 444, 482, 1123; G. P.Previtali, La fortuna dei primitivi dal Vasari ai neoclassici, Torino 1964, ad ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] Ojetti, Macchiaioli e impressionisti. Una lettera di D. Martelli a G. F., in Dedalo, I (1920-21), pp. 759 s.; C. Fasola, Otto lettere di F. al Carocci, in Arte mediterranea, 1939, n. 5, pp. 27-34; L. Pescetti, Fucini, F. e Marradi, in Liburni civitas ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] al 1590. Proveniente forse da una famiglia di estrazione borghese, se è vero che frequentò una scuola di lettere, fu condotto a Napoli ancora giovane dai suoi geniton, e "per lo genio ch'egli avea alla pittura fu messo sotto la direzione di ...
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CIVALLI, Francesco
Francesco F. Mancini
Nacque a Perugia nel 1660, secondo la notizia fornita, come ogni altra relativa alla sua vita e alla sua opera, dal Pascoli, autore di un profilo biografico che [...] è tuttora fonte essenziale per la conoscenza del pittore perugino.
Avviato inizialmente allo studio delle lettere, il C., che non tardò a rivelare una spiccata inclinazione per l'arte, sin da "quando andava alla terza scuola del collegio de' Gesuiti ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fonte Boa), Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque probabilmente a Firenze attorno al 1576-77, come si ricava dalle numerose e concordi indicazioni estratte [...] richiesta di notizie del Cresti stesso e del Nigetti (nello studio del Cresti dal 1593 al 1601) che emerge dalle lettere della maturità. In ogni caso la familiarità con il coetaneo Cristofano Allori indica l'inserimento in quella cerchia di giovani ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] F. M. Tassi (II, pp. 62-64). Sempre secondo il Carrara, dopo un breve periodo di studio nelle "belle lettere" il padre lo affidò a un valente architetto il quale lo trovò così dotato che lo portò con sé a Pietroburgo.
Primo documento dell'attività ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] sulle arti (XVI secolo), a cura di R.P. Ciardi, Firenze 1974, I, pp. 164-166; II, pp. 279, 360, 371; P. Aretino, Le lettere (1538-57), a cura di P. Procaccioli, I-VI, Roma 1997-2002, ad ind.; Id., Ragionamento delle corti (1538), a cura di F. Pevere ...
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GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] e devozione, p. 263).
Per la formazione del G. una certa importanza dovette avere il viaggio a Parigi nel 1860. Dalle lettere scritte nel settembre al maestro dalla capitale francese emerge un gusto ben preciso; egli riportò al più anziano pittore le ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] la I.R. Accademia delle arti belle in Venezia, Venezia 1845, p. 8; F. De Boni, Biografia degli artisti, Venezia 1852, pp. 330 s.; Lettere di A. D. e P. Fontana a Daniele degli Oddi, a cura di T. degli Oddi Arrigoni - A. M. Arrigoni, Rovigo 1859; A ...
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DE FERRARI, Giovanni Andrea
Anna Maria Villa
Nacque a Genova nel 1598 da "famiglia qualificata", essendo il padre Battista "d'ottimi costumi e di perfetta indole", come ricorda il Soprani (1674, p. [...] molto egli dipinse e più ancora dipinto avrebbe, se la podagra e la chiragra non lo avessero sovente confinato nel letto ... fu necessitato per meglio cura del corpo ... farsi condurre agli Incurabili...".
In questo ospedale il D. morì il 25 dicembre ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...