Giornalista italiana (n. Roma 1959). Figlia di E. Berlinguer, si è laureata in Lettere e dopo le prime esperienze con Radiocorriere TV e Mixer, nel 1991 è stata voluta da S. Curzi nella redazione del Tg3. [...] B. ha condotto per anni l’edizione serale del telegiornale e nell’ottobre del 2009 ha sostituito A. Di Bella alla direzione della testata, senza però abbandonare la conduzione; oltre al Tg delle 19.00, ...
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Scrittore italiano (Cirò 1881 - Roma 1925); compiuti gli studî di legge e di lettere nell'univ. di Roma, nel 1907 si trasferì a Milano, dove esercitò un'attiva propaganda patriottica fondando il settimanale [...] Il Tricolore e, con altri (1910), l'Associazione nazionalista; interventista e combattente della guerra 1915-18, dal 1919 fu deputato al parlamento e nel 1922-23 sottosegretario alle Belle arti. Studioso ...
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Scrittore austriaco (Leopoli 1836 - Lindheim, Assia, 1895). Dapprima storiografo, passò ben presto alle lettere, affermandosi come pubblicista (diresse a Lipsia la rivista Auf der Höhe, 1882-85), ma soprattutto [...] come romanziere e novellista, con una produzione assai vasta anche se monocorde nella ricerca costante di effetti realistici. Fra i numerosi romanzi: Aus dem Tagebuch eines Weltmannes (1869); Die geschiedene ...
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Scrittore (Firenze 1498 - ivi 1563). Calzolaio, senza abbandonare il mestiere si diede alle lettere e alla filosofia. Socio dell'Accademia fiorentina, vi entrò immediatamente dopo la sua fondazione e vi [...] lesse Dante e Petrarca. Dal 1553 divenne lettore pubblico di Dante di cui commentò l'Inferno, sino al XXVI canto, quando lo raggiunse la morte. Oltre a volgarizzamenti, rime, due commedie (La Sporta, 1543 ...
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Rama, Edi. – Uomo politico, artista e saggista albanese (n. Tirana 1964). Insegnante di Lettere presso l'Accademia delle belle arti di Tirana, ha intrapreso la carriera politica nel Partito socialista, [...] di cui dal 2005 è presidente, ricoprendo la carica di ministro della Cultura, della gioventù e dello sport tra il 1998 e il 2000; sindaco di Tirana dall’ottobre 2000 al luglio 2011, nella capitale ha realizzato ...
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Letterato (Vicenza 1485 - ivi 1529). Comandante d'una compagnia di cavalleggeri, ferito gravemente in battaglia (1511), lasciò le armi e si diede alle lettere. Oltre a Rime e a 69 importanti Lettere storiche [...] sugli avvenimenti di guerra seguiti alla lega di Cambrai (sino al 1513), scrisse la famosa e al suo tempo fortunatissima Historia... di due nobili amanti (comp. 1524 circa; pubbl. post. s.d., ma 1530 circa), ...
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Gentildonna (n. 1781 - m. 1859) amata da Foscolo; particolarmente notevoli nell'epistolario foscoliano le lettere che il poeta le indirizzò negli anni 1807-08. ...
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BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] generali, ma il B. non vedeva in patria "facultà da potersi vivere e stare da pari suo", come dirà in una supplica posteriore (Lettere, cit., p. viii).
A Roma, nell'agosto 1548. il B. appare molto più sereno che per il passato: "io sono più sano che ...
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BISSA, Alberto
Giulio C. Lepschy
Letterato piacentino, vissuto nella seconda metà del sec. XVI. Fu al servizio di varie famiglie nobili piacentine (Scotti, Torelli, Landi) e particolarmente devoto agli [...] dal B. o al B., e di altre sessanta scritte da e ad altri (fra cui sono A. Caro, G. Landi, A. Scotti; ma varie [Lettere, 1561, pp. 157-58] sarebbero scritte dal B. a nome di altri). Che questo fosse considerato dal B. come il primo libro delle sue ...
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Fisico italiano (Siena 1815 - Firenze 1891), sacerdote (1836); si dedicò dapprima allo studio delle lettere, poi alla fisica, occupandosi di elettricità e magnetismo. Il suo nome è legato all'invenzione [...] (1856) del pantelegrafo ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...