Pseudonimo del poeta brasiliano Joaquim de Sousa Andrade (Guimarães, Maranhão, 1833 - ivi 1902). Laureatosi in lettere a Parigi, visse a lungo lontano dal Brasile. Poco apprezzato dai contemporanei, è [...] stato rivalutato dai modernisti, che hanno riconosciuto in lui lo spirito inquieto dell'anticolonialista, teso alla rivendicazione dei caratteri nazionali brasiliani. Ricca di neologismi, forestierismi ...
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Studiosa di tradizioni popolari (Catania 1894 - ivi 1971), insegnò questa disciplina presso la facoltà di lettere dell'univ. di Catania dal 1949 al 1964. Oltre che di storia delle tradizioni popolari (Studi [...] di folklore, 1953, e varî saggi sul folclore siciliano), si è occupata di letteratura italiana (Il Petrarca nell'Ottocento, 1923; Domenico Cavalca, 1925; Studi di letteratura antica siciliana, 1935), con ...
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Urbanista italiano (n. Bologna 1936). Saldando l'impegno didattico (prof. di urbanistica alla facoltà di lettere di Bologna) e scientifico con l'attività politico-amministrativa, nel 1964, in qualità di [...] assessore al Comune di Bologna, ha messo a punto e verificato negli anni successivi, ipotesi di inserimento dell'edilizia economico-popolare nel centro storico, elaborando appositi piani: per Bologna (1972-73) ...
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Attrice italiana (n. Reino, Benevento, 1967). Diplomata al Centro sperimentale di cinematografia e laureata in lettere all’Istituto Orientale di Napoli, ha esordito al cinema nel 1988 nel film Chiari di [...] luna. Ha poi interpretato tra l’altro: Matrimoni (1998), Ribelli per caso (2001), Equilibrium (2002), Pater Familias (2003). C. ha recitato anche in diverse serie televisive di successo come: Don Matteo, ...
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Scrittore svizzero tedesco (Zurigo 1927 - ivi 1979). Ha esercitato varî mestieri prima di dedicarsi alle lettere. Autore di romanzi e racconti e, più sporadicamente, di drammi, ha colorato il suo impegno [...] etico d'una forte motivazione personale, legata alla durezza delle sue esperienze giovanili. Da ricordare i romanzi: Ein Jugendroman (1959); Die Hinterlassenschaft (1965); Die Vergnügungsfahrt (1969); ...
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Scaglia, Franco. – Scrittore e giornalista italiano (Camogli, Genova, 1944 – Roma 2015). Dopo la laurea in Lettere Moderne si è dedicato all’attività giornalistica scrivendo per la carta stampata, tra [...] cui: Il Piccolo, Avanti!, Il Tempo, Il Messaggero, l’Unità, Europeo, occupandosi delle pagine culturali. È stato inviato più volte in Medio Oriente e dirigente Rai per quarant’anni. Ha diretto i periodici: ...
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Poeta italiano (Livorno 1851 - ivi 1922). Scolaro di G. Chiarini nel liceo di Livorno, studiò lettere a Firenze, senza però giungere alla laurea. Nel 1894, dal ministro F. Martini, fu nominato provveditore [...] agli studî nella sua città natale. Poeta di facile e copiosa vena, accentuò del carduccianesimo le note storiche, patriottiche, celebrative, componendo quelle Rapsodie garibaldine (1899; ed. definitiva ...
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Villalta, Gian Mario. - Poeta e scrittore italiano (n. Visinale di Pasiano, Pordenone, 1959). Laureato in Lettere presso l’università di Bologna, insegna in un liceo e dal 2002 è direttore artistico del [...] festival pordenonelegge. Ha esordito come poeta negli anni Ottanta, pubblicando in riviste quali Studi di Estetica e Alfabeta. Tra i libri di poesia si ricordano: Altro che storie! (1988), L’erba in tasca ...
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Critico musicale italiano (n. Venezia 1952). Dopo gli studi al Conservatorio e la laurea in lettere e filosofia, all’Univ. di Milano, ha collaborato con diversi quotidiani e nel biennio 1999-2000 ha diretto [...] il settore drammaturgia e didattica del Teatro dell’opera di Roma. Ha inoltre collaborato con la RAI nella cura di programmi radiofonici ad argomento musicale e ha realizzato il film per la TV Maurizio ...
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Antica famiglia di Udine resa illustre da alcuni personaggi assurti a notorietà nei campi delle lettere e della medicina. Federico (n. Udine 1530 circa) è l'autore, oltre che di rime di imitazione petrarchesca [...] e bembesca, del trattato Il libro della bella donna (1554), opera rappresentativa del più equilibrato gusto estetico-morale del Cinquecento. Dei suoi fratelli: Francesco (Udine 1523 - Parma 1568), autore ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...