BRUNETTI, Cosimo
Giuseppe Pignatelli
Nacque nei primi decenni del sec. XVII probabilmente a Firenze (come testimoniano la sottoscrizione di alcune sue lettere a Cosimo III de' Medici e l'editore della [...] mentre nel 1684 l'editore delle già citate Provinciales scriveva del B. che era morto "depuis quelques années".
Fonti e Bibl.: Lettere ined. di uomini illustri, II, Firenze 1775, pp. 232-241; A. Arnauld, Oeuvres, XIX, Paris 1778, pp. LXV-LXVII, LXIX ...
Leggi Tutto
DIANA, Antonino
Paolo Portone
Nacque a Palermo nel 1585 da nobile famiglia. Fin dalla gioventù si dimostrò assai portato alle lettere, dando saggio delle sue doti con alcune canzoni in lingua vernacola. [...] più parti in più riprese. Il primo grande accusatore fu il gesuita M. De Elizalde. Così scriveva alludendo alle Risoluzioni: "Io ho letto una Summa morale di più volumi, ho cercato in essa Cristo e non l'ho trovato .... Ho cercato in cotesti libri il ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Torino il 20 ott. 1885 da Alessandro e da Clone Rossi. Laureatosi in lettere e filosofia a soli vent'anni, iniziò l'insegnamento nel 1907. Dal '12 al [...] e che già sognava un rinnovamento radicale della prosa italiana.
Nel '37 il F. pubblicò a Bari le Lettere di Pietro Giordani, in due volumi, fonte inesauribile di notizie per ricostruire un'immagine psicologica assai complessa. La pubblicazione ...
Leggi Tutto
Critico letterario italiano (Torino 1908 - Londra 1998). Italianista tra i più autorevoli, filologo, si è dedicato in prevalenza al Quattrocento e al Cinquecento.
Vita
Professore nelle scuole secondarie [...] figure eminenti di studiosi ed eruditi italiani o a problemi particolari di storia letteraria e civile. Postumi sono i volumi di Lettere londinesi: 1968-1995 (a cura di G. Anceschi, 2000), Scritti sul Bembo (a cura di C. Vela, 2003), Boiardo e altri ...
Leggi Tutto
Filologo italiano (Roma 1885 - Belluno 1952). Accademico d'Italia, P. è considerato uno dei più insigni rappresentanti della filologia classica nella prima metà del secolo. Studiò, tra l'altro, testi neoplatonici, [...] ellenistica e romana (Quaestiones callimacheae, 1913; Orazio lirico, 1920; Preistoria della poesia romana, 1936), e su Le lettere di Platone (1938). Frutto di meditazioni sull'antichità classica, ma anche sui problemi dell'insegnamento e su argomenti ...
Leggi Tutto
Critico letterario (Torino 1719 - Londra 1789). Il B. fu il maggiore dei critici italiani del suo tempo e la sua pagina si ravviva anche artisticamente quando la vocazione polemica si illumina nella difesa [...] in Italia nel 1760 dopo un viaggio attraverso il Portogallo, la Spagna e la Francia, che descrisse nelle vivacissime Lettere familiari ai suoi tre fratelli (1762-63; ripubblicate in inglese, con notevoli correzioni e aggiunte, nel 1770). Stabilitosi ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Heide, Holstein, 1819 - Kiel 1899). Figlio di un mugnaio, autodidatta, ottenne il conferimento della laurea honoris causa in lettere da parte dell'università di Bonn (1856), cui seguì la [...] cattedra di germanistica presso l'università di Kiel (1866). Lirico assai sensibile, predilesse comporre nel suo dialetto (Plattdeutsch). Suo capolavoro è la raccolta di liriche Quickborn (1852), cui fece ...
Leggi Tutto
GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] (1945); A. Gide, L'immoralista (1947).
Spicca in questa attività di traduttore e di prefatore la cura di G. Keller, Lettere d'amore perdute e altri racconti (Milano 1944), per la collana "Il Centonovelle" di V. Bompiani, in cui nell'Introduzione ...
Leggi Tutto
Erudito e letterato (Roma 1637 - Firenze 1712). Il suo stile e la sua cultura enciclopedica gli riservarono un ruolo primario nel rinnovamento delle lettere italiane tra Seicento e Settecento. Fu autore [...]
Autore di vivaci e brillanti relazioni (Relazioni sulla China cavate da un ragionamento tenuto col gesuita Gracher, Notizie di materia geografica, Lettere sulle terre odorose d'Europa e d'America dette volgarmente buccheri), le sue opere filosofiche ...
Leggi Tutto
Semerano, Giovanni. – Filologo, linguista e bibliotecario italiano (Ostuni 1911 - Firenze 2005). Allievo del filologo E. Bignone, dopo la laurea in Lettere conseguita all'Università di Firenze nel 1934 [...] ha svolto attività di docenza nelle scuole secondarie (1936-39), per poi intraprendere nel 1940 la carriera di bibliotecario, nel corso della quale è stato tra gli altri incarichi direttore della Biblioteca ...
Leggi Tutto
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...