Umanista (n. Gaggio, nella montagna bolognese, donde il nome di Cola Montano - m. Firenze 1482). Nel 1468 tenne a Milano la cattedra di lingua e lettere latine, prodigandosi anche per la promozione dell'arte [...] della stampa. Avverso al governo autoritario di Galeazzo Maria, propugnò dalla sua cattedra ideali repubblicani e libertarî, istigando i suoi discepoli al tirannicidio. Dopo aver subìto il carcere nel ...
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Economista italiano (Milano 1859 - Genova 1940); prof. (dal 1902) e rettore (1930-34) dell'univ. Bocconi di Milano, presidente dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, condirettore della nuova serie [...] del Giornale degli economisti (1939). Importanti la sua teoria economica dell'assicurazione (L'assicurazione in generale, 1898; nuova ed. 1938) e gli studî sulla cooperazione (La cooperazione dall'economia ...
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Librettista e musicologo (Vill'Albese, Albavilla, 1752 - Vienna 1825); poeta di corte a Vienna, oltre a libretti, musicati da F. Paer, F. W. Rust, J. Weigl, scrisse Le Haydine, lettere sulla vita e le [...] opere di Haydn (1812), plagiate da Stendhal, e Le Rossiniane, ossia lettere musico-teatrali (1824). ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] sulfureo: per le troppi herbe, frutti, acqua ed olio: per l’intemperanza, mangiando troppo spesso, e per le soverchie paste» (Lettere familiari, 1685, II, indice delle materie, ad v.Napoli).
Da Napoli si allontanò tutte le volte che se ne presentò l ...
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DAVISI (D'Aviso, Avvisi, De Aviso, De Avisus, Avisius), Urbano Giovan Francesco
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Roma il 25 maggio 1618, quinto figlio di Giovanni Andrea, "berrettaro".
Compiuti gli [...] XVI (1883), pp. 445-456; A. Favaro, Sulla autenticità della Sfera galiteiana edita dal p. D., in Mem. del R. Ist. veneto di scienze, lett. ed arti, XXIV (1891), pp. 55-70; Id., G. Galilei e lo studio di Padova, Padova 1966, 1, pp. 123 ss.; G. Dufner ...
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CHERUBIN (Cherubini), Francesco
Silvio Tramontin
Nato a Venezia il 13 sett. 1838 da Antonio e Cecilia Previtali, abbracciò lo stato sacerdotale e fu insegnante di lettere e (1873) prefetto degli studi [...] Ottocento. Misc. Inonore di P. Pirri, I, Padova 1962, pp. 244 s., 256, 259, 276 (vi sono riportati alcuni brani di lettere del C. a Callegari); G. M. Dal Molin, Caratteri e personalità del clero feltrino nella seconda metà dell'800, in Arch. stor. di ...
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BIADEGO, Giuseppe
Paola Tentori
Nacque a Verona il 20 ag. 1853; compì gli studi universitari a Padova, dove ebbe maestri G. Zanella e P. Canal e dove si laureò in lettere. Dal 1874 fu vice-bibliotecario [...] naz…. di Firenze,marzo-aprile 1921, nn. 237-238, pp. XIII s.;A. Medin, In mem. di G. B.,in Atti del R. Ist. Veneto di scienze, lettere e arti,LXXX (1920-1921), I, pp. 59-62; A. Forti, G. B., ibid.,pp.63-70; G. Paganello, G. B.,in Nuovo arch. veneto,n ...
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Figlio (Stoccolma 1533 - Örbyhus 1577) di Gustavo I Vasa e di Caterina di Sassonia-Lauenburg, ebbe una buona educazione, e dimostrò vivo interesse per le lettere e per le scienze, in modo particolare per [...] l'astrologia. Successore del padre (1560), iniziò quella politica che doveva assicurare alla Svezia, nel secolo seguente, il dominio nel Baltico. Di tendenze autocratiche, diminuì le prerogative ducali ...
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Poeta e patriota (Ripatransone 1821 - Palermo 1872). Esule dal 1849 al 1852, prima fu nelle Isole Ionie, poi a Torino e a Genova, ove insegnò lettere; più tardi (dal 1860) fu professore a Bologna e nel [...] 1865 ebbe la cattedra di letteratura italiana nell'università di Palermo. Accompagnò con le sue poesie gli eventi del Risorgimento: assai popolari furono tra le altre Patrioti, all'Alpi andiamo, celebre ...
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Poligrafo (Bologna 1717 - Perugia 1781). Dimorò a lungo in Germania (1744-64), poi a Roma, come ministro di Augusto III di Sassonia. Scrisse di letteratura, arte, epigrafia, archeologia, fisica, medicina. [...] Scritti principali: Lettere sopra alcune particolarità della Baviera e d'altri paesi della Germania (1763); Lettere sopra A. Cornelio Celso (1779). ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...