Figlio primogenito (Kassel 1572 - Eschwege 1632) di Guglielmo IV il Saggio e di Sabina del Württemberg, succedette al padre nel 1592. Colto e amante delle lettere, propendeva verso il calvinismo e appoggiò, [...] contro gli Asburgo, l'Unione protestante nella questione della successione del ducato di Jülich-Cleve (1609-10), e nei conflitti successivi si schierò al fianco della Svezia e della Francia. Estese i suoi ...
Leggi Tutto
Cardinale (Firenze 1680 - Roma 1741). Segretario della Congregazione del concilio e poi cardinale (1734) con la sede vescovile di Osimo e Cingoli, lasciò una raccolta di Lettere pastorali (post., 1755). ...
Leggi Tutto
CANALI, Luigi
Cesare Lippi Boncampi
Nacque in Perugia il 29 ott. 1759 da Giuseppe e da Antonia Dati. Fu nell'adolescenza indirizzato dai genitori allo studio delle lettere; apprese, più tardi, le discipline [...] Mariotti, Perugia 1801; Sulla non originalità della commedia di Dante in Giorn. scient. e letter. dell'Acc. it. di scienze, lettere e arti, I(1810), n. 26, p. 291; Di alcune zanne elefantine fossili, Macerata 1810; Orazione in morte di Baldassarre ...
Leggi Tutto
Vescovo di Antiochia e martire a Roma sotto Traiano (festa, nella Chiesa greca, 20 dicembre; nella latina, 1º febbraio). Tradotto a Roma dalle autorità romane scrisse, durante il viaggio, sette lettere: [...] di lei; ai Tarsensi; ai Filippesi; agli Antiochiani; al diacono Erone di Antiochia) è opera di un semiariano; altre presunte lettere di I. a Maria Vergine, con la risposta, e a s. Giovanni, sono ugualmente spurie; la "recensione breve" (Cureton) o ...
Leggi Tutto
AMATI, Pasquale
Angelo Fabi
Nacque a Savignano di Romagna il24 maggio 1726. Frequentò le prime scuole a Cesena e a Rimini, indi si trasferì a Roma, ove si dedicò agli studi di diritto e alla pratica [...] ,pp. 304-306; C. Tonini, La coltura letteraria e scientifica in Rimini,II, Rimini 1884, pp. 506 s.; G. Gasperoni, La storia e le lettere nella seconda metà del sec. XVIII,Iesi 1904, pp. 14-16; Id., Studi e ricerche,Roma-Milano 1910, pp. 208-211; Id ...
Leggi Tutto
LONGO, Alberigo
Valentina Gallo
Nacque da Francesco sul finire del XV secolo a Nardò, nel Salento. Le notizie intorno ai primi decenni della sua vita sono tramandate unicamente dai biografi successivi, [...] di messer Pietro Marzio, le quali non vi doveranno parer sogni, né favole, perché questi sono riputati ambedue gran campioni de le buone lettere, et de la verità" (p. 216).
Nel giugno 1555 il L. fu ucciso da un colpo d'arma da fuoco a Sant'Ambrogio ...
Leggi Tutto
Campion ⟨kä´mpiën⟩, Jane. - Regista, sceneggiatrice e produttrice cinematografica neozelandese (n. Wellington 1954). Figlia d'arte (madre attrice, padre regista teatrale), si è laureata in lettere e antropologia [...] alla Victoria University nel 1975. Prima di esordire nel lungometraggio con Two friends (1986), ha realizzato quattro cortometraggi, uno dei quali, Peel (1982), è stato premiato a Cannes nel 1986. Ha poi ...
Leggi Tutto
Scrittore svizzero di lingua italiana (n. Bedretto, Ticino, 1928 - Lugano 2016), cugino di Giorgio. Ha studiato alle università di Zurigo e di Milano, laureandosi in lettere e dedicandosi poi all'insegnamento [...] nel liceo cantonale di Lugano; al suo impegno di studioso si deve il volume Svizzera italiana (1986) per la collana Letteratura delle regioni d'Italia. Storia e testi dell'Editrice La Scuola. Ha raccolto ...
Leggi Tutto
Scrittore ecclesiastico bizantino (n. in Eubea 1038 circa - m. 1108 circa), arcivescovo di Bulgaria (1078 o 1092) con residenza a Ochrida, autore di scritti esegetici, omelie, lettere, e di uno scritto [...] parenetico (L'educazione dei sovrani) dedicato al discepolo Costantino, figlio di Michele VII Ducas ...
Leggi Tutto
COLLA, Martino (Giovanni Martino Felice de)
Fiorenza Vittori
Nacque a Finale il 24 ott. 1667 da Anastasio e Giulia Maria Gandulina.
Condotto a Milano ancora fanciullo, studiò lettere e filosofia presso [...] il C., assicurandogli che i Finalini erano disposti a cedere il loro territorio alla corte di Torino (Arch. di Stato di Genova, Lettere ministri,Vienna, mazzo XLII). Al suo arrivo a Vienna, il C. ottenne l'udienza desiderata con l'aiuto del principe ...
Leggi Tutto
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...