LANCELLOTTI, Giovanni Francesco
Gianluca Schingo
Nacque a Staffolo, nella Marca d'Ancona il 20 genn. 1721 da Pierangelo e Elisabetta Berarducci di Castelbellino. Compì studi umanistici e filosofici [...] . XVIII-XX; V, ibid. 1796, pp. 209-218 (con bibliografia ed elenco dei mss. del L.); F. Raffaelli, Raccolta delle lettere inedite d'illustri italiani del sec. XVIII, San Severino Marche 1846 (nella seconda centuria biografia del L., catalogo dei suoi ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] in C. Ridolfi, 1972-73, I, pp. 279-80; II, pp. 123-24, insieme al proclama del D., I, p. 282, e ad altre lettere e documenti). Il D. si trovò così privo di qualsiasi aiuto, mentre le truppe defezionavano e il Guerrazzi si recava personalmente a Lucca ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] 325 s., 337, 350, 359, 369, 372, 44, 424 s., 446 s., 499, 566 s. Il Sottili (pp. 66-100) ha pubblicato alcune lettere inedite da codici di Friburgo (Bibl. univ., 159, ff. 12r-20v) e di Monaco (Bayer. Staatsbibl., 5354, ff. 296r-306r).
Opere a stampa ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] recarsi a Dresda e quindi, l'anno seguente, a Lipsia, per proseguire gli studi di diritto pubblico, come appare da alcune lettere da lui stesso inviate ad amici e letterati torinesi, tra il gennaio e l'ottobre 1748.
Durante la permanenza a Lipsia lo ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] interpretibus dialogi sex, a cura di G. Astuti, Torino 1937, pp. XVIII, XXXIV, II, 69, 117, 156; G. L. Barni, Le lettere di Andrea Alciato, Firenze 1953, pp. 194 s., 201 s.; A. Hartmann, Die AmerbachkorresPondenz, V, Basel 1958, pp. 512, 522, 541 ...
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DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] al trono (La storia di una frase. Commento all'art. 2 dello Statuto del Regno, in Rend. del R. Istit. lombardo di scienze e lettere, s. 2, XXV [1892], pp. 428-43; XXVI [1893], pp. 304-19; poi riedito in Nuovi studi, pp. 70-105). Scrisse anche un ...
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MARICONDA, Diomede
Carmine Boccia
– Nacque a Napoli da Andrea, di una nobile famiglia del seggio di Capuana, intorno al 1455, con anticipo di un quindicennio rispetto al 1470 tramandato da Giustiniani [...] , ricoprì importanti incarichi istituzionali e dal 1466 tenne l’insegnamento di diritto nello Studio; di lui restano alcune lettere sul Digestum infortiatum e sul Digestum novum.
Addottoratosi in utroque iure nello Studio napoletano, il M. ebbe una ...
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Umanista (n. forse a Roma 1415 circa - m. 1464). Uditore di Rota (1449), vescovo di Ancona (1460) e quindi di Camerino (1463), lasciò pregevoli carmi latini: fu dottissimo in diritto civile e penale. È [...] spesso confuso con il padre Cencio (n. 1390 circa - m. dopo il 1445), anch'egli umanista, di cui restano traduzioni dal greco, un'orazione, alcune dediche e, particolarmente notevoli, 25 lettere. ...
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LIBRI, Matteo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1214 da Alberto da Segalara, che dalla professione di libraio aveva tratto il cognome Libri. Non si hanno dati sicuri circa il nome della madre né notizie [...] . Kristeller, pp. 285-287, 319 s.; cfr. anche l'edizione della Summa dictaminis maggiore, limitatamente alle intitolazioni di tutte le lettere e al testo completo di quelle per rapporti privati, ibid., pp. 290-319).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] idea di carsici spessori, sinanco di storia. Più d'uno ha letto Vico e meditato su Vico a Venezia (60). Ma non Goldoni nasce cosa - s'è insediato nel cuore e s'è installato nel letto della bella commediante a lui, Carlo Gozzi, cara. E poco cale sia ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...