Giurista (Breslavia 1860 - Berlino 1935). Prof. di diritto romano nelle univ. di Königsberg, Strasburgo, Heidelberg. Socio straniero dei Lincei (1926). Il suo nome è legato alla rinascita della critica [...] opere di padri della Chiesa (Atanasio), a statuti conventuali (regola di s. Benedetto) e a scritti di uomini politici (lettere di Bismarck). Si deve a lui l'iniziativa del Vocabularium iurisprudentiae romanae, l'Index del Theodosianus, delle Novelle ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] Il nome di questo dio, che è d'origine sumera, è scritto anche Zu-ab, ciò che significa "acqua di sapienza" ed è letto apsū, col significato di "oceano". Ea, che in sumero ha l'accezione di "casa dell'acqua", era appunto il dio dell'acqua, anzitutto ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] Oliveriana di Pesaro, ms. 1654, c. 279; altre ancora sono nella Bibl. naz. di Firenze: una a Leopoldo de' Medici, 19 genn. 1649 (Lett. aut. III, 145), una a Lorenzo Libri, 24 mag. 1670 (Tordi 542, 96), quattro, tra il '70 e l' '80, ad A. Magliabechi ...
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MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] . Certo è che entrò presto nel Collegio Romano, retto dalla Compagnia di Gesù, dove seguì tutta la trafila formativa: umane lettere, filosofia, teologia e diritto civile e canonico. Soppressa nel 1773 la Compagnia, il M. passò sotto la guida del ...
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Umanista (Stignano, Buggiano, 1331 - Firenze 1406). Visse in un primo tempo a Bologna, dove il padre si era rifugiato esule, e che i S. lasciarono poi nel 1351. Studiò retorica e notariato. Per più di [...] cancelliere della Signoria fiorentina; assertore della "libertà fiorentina", proseguì a Firenze l'impulso petrarchesco e attraverso le lettere (14 libri) si fece veicolo e promotore della rinascente cultura umanistica, ponendosi al centro della vita ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Indices;S. Pallavicino, Istoria del concilio di Trento, a cura di F. A. Zaccaria, III-V, Faenza 1793-95, passim; A.Caro, Lettere ined., a cura di P. Mazzuchelli, Milano 1827, II, p. 227; Vetera mon. Poloniae et Lithuaniae…, a cura di A. Theiner, II ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] di fargli intraprendere la carriera ecclesiastica, alla quale in effetti si preparò coscienziosamente e con entusiasmo. Oltre alle lettere italiane e alla filosofia, si dedicò allo studio di diverse lingue, della fisica e soprattutto del diritto ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] la cui frequenza era stata resa obbligatoria da Maria Teresa per l'accesso agli uffici pubblici.
Qui seguì i corsi di lettere di G. Parini (1768-70), di giurisprudenza criminale pratica di C. Lampugnani e di economia pubblica di C. Beccaria (1770-71 ...
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RUSTICI, Cencio e Agapito
Remigio Sabbadini
Umanisti oriundi romani. Cencio nacque verso il 1390; viveva ancora nel 1445. Ebbe maestro di latino Francesco da Fiano, di greco Manuele Crisolora. Fu nella [...] e le epistole di Eschine. Ci restano inoltre un'orazione e cinque dediche; ma assai più valgono le venticinque lettere, scritte con forma abbastanza viva e piene di utili notizie sulle condizioni religiose e letterarie del tempo.
Agapito, spesso ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] 212; un distico greco da F. M. Pontani, Versi greci adespoti in lode di Venezia, in Atti e mem. dell'Accad. Patavina di scienze lett. ed arti, XCIII (1980-81), pp. 139 ss. Per l'epitafio greco per il Leto v., da ultimo, C. Gallavotti, Planudea VI, in ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...