GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] fuori ruolo, ricoprendo la carica di direttore dell'istituto di storia del diritto italiano; fu presidente dell'Accademia di scienze, lettere ed arti di Palermo e, dal 1965, anche della Società italiana per la storia patria.
Il G. divise la sua ...
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BERGANTINI, Gian Pietro
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Venezia il 4 ott. 1685. Ancor giovane si trasferì a Bologna per studiare nel collegio dei gesuiti S. Luigi Gonzaga; dopo otto anni trascorsi a Bologna, [...] lingua italiana" - come osserva l'autore nella prefazione alle Voci italiane, p. IX -, s'interruppe al primo volume con le lettere A e B. per quanto l'intera raccolta fosse terminata sin dall'anno 1744. La Crusca, inoltre, che aveva scelto gli ...
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PIETRO da Prezza
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Prezza (Petrus de Prece, Petrus de Precio). – Non si hanno molte notizie sulle origini di questo importante notaio e rinomato dictator, attivo soprattutto [...] comporre uno speculum principis, al fine di guidare il giovane sovrano a onorare il suo ruolo (buona parte di queste lettere sono edite da Rudolf Michael Kloos, 1954). Allo stesso periodo risale la Protestatio Corradini, che giustificava i diritti di ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1470, da Marco di Andrea, del ramo ai Frari, e da una figlia di Zaccaria Vallaresso di Vettore.
Il padre era ricco e aveva percorso una notevole [...] presero tutt'altra piega, e venne la giornata della Bicocca: il F. descrive la sconfitta patita dalle truppe franco-venete in due lettere al figlio Nicolò, riportate dal Sanuto, del 29 aprile e 4 maggio: "Parse a li nostri exerciti de andar a trovar ...
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FANTUZZI, Bonifacio
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1450, figlio di primo letto del mercante Fantuzzo di Tuzzolo. Grazie all'eredità dello zio omonimo, pure mercante, poté compiere gli studi [...] -14; Ibid., Litterarum l., regg. 6-8; Ibid., Senato, Partiti, reg. 1, Lettere del Senato, Copiarii, a. 1513, Minute, a. 1513, Lettere degli ambasciatori aa. 1512-13, 1513-15, Lettere di Roma e di Firenze; Ibid., Archivio Fantuzzi Ceretoli, Memorie di ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] , che portarono alla guerra dei Trent’anni. Ne fu danneggiata gravemente l’unitarietà culturale, proprio mentre le lettere tentavano una loro organizzazione (per es., la Fruchtbringende Gesellschaft, fondata a Weimar nel 1617 su modello dell ...
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Libertà personale
Vittorio Grevi
Premessa
Il momento della prima concretizzazione delle moderne garanzie a tutela della libertà personale può essere convenzionalmente individuato nell'epoca in cui le [...] richiamati artt. 273-275 del Codice di procedura penale, e confrontarla con la previsione dell'art. 5, comma 1, lett. c della Convenzione europea, che considera legittima una misura detentiva durante il processo 'quando vi sono ragioni plausibili per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] journal», 1926, 36, pp. 535-50 (trad. it. in Id., Saggi, a cura di P. Garegnani, Bologna 1986, pp. 85-96).
Due lettere a Tasca, «Stato operaio», 1927, 1, pp. 1089-95 (rist. come Il vero significato della ‘quota 90’, in Il capitalismo italiano del ...
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Bruno Carotti
Abstract
Oggetto quotidiano di dibattito pubblico, su rilevanti e diversissime questioni – dal controllo dei contenuti alle infrastrutture, dalla circolazione incontrollata dei dati personali [...] una applicazione altamente significativa dei suoi principali istituti.
La Storia non si ripete
Nel 1969, alcune semplici lettere dell’alfabeto, digitate su un computer, apparvero simultaneamente su uno schermo diverso, posto a diverse miglia di ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] , pp. 562 ss., 566, 568, 581, 588, 590; G. Falco, Lo Statuto albertino e la sua preparazione, Roma 1945, pp. 14, 142 (alle pp. 81, 92, 96 lettere di Carlo Alberto a B. e alle pp. 157-239 verbali del Consiglio di conferenza 7 gennaio-4 marzo 1848). ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...