ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] conoscitore della letteratura latina (Vespasiano da Bisticci dice che vi erano pochi libri latini che l'A. non avesse letti), volgendosi alla storia, scelse un argomento medievale, la Crociata, cosa però non tanto sorprendente se si pensa che quel ...
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ARNO, Carlo
Roberto Abbondanza
Nacque a Torino il 4 ott. 1868 da Valentino, matematico, e da Paola Sineo, figlia di Riccardo, uomo politico. Nel 1890 si laureò in giurisprudenza nell'università di quella [...] Riccardo Sineo. Videro così la luce numerosi opuscoli nei quali è conservata una preziosa documentazione: Il 1847 in Piemonte. Lettere inedite di contemporanei dirette a R. Sineo (Roma 1900); Nota sui ministeri Gioberti-Sineo e Chiodo-Rattazzi (ibid ...
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CAMPEGGI, Antonio Maria
Gian Paolo Brizzi
Secondogenito del giureconsulto Giovanni Zaccaria e di Dorotea Teobaldi, figlia di Tommaso, consigliere del duca Galeazzo Sforza, il C. nacque alla fine del [...] i fratelli Campeggi; Ibid., 175/412, fasc. 44: Testam. di A. M. C.; Ibid., s. III, 1/525 e ss. passim: Lettere;Ibid., Fondo Senato-Regg., Libri Partitorum, XV, ff. 64, 87, 148, 159; Ibid., Sommario degli Instrumenti del Reggimento, vedere i docc. in ...
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COSTEO (Costa), Giovanni Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Lodi nel 1565 dal celebre medico Giovanni. A cinque anni fu portato dal padre a Torino, dove questi insegnava medicina all'università; [...] s.; G. M. Koenig, Bibl. verus et nova, Altdorfii 1678, p. 217; G. G. Vogli, Tavole cronol. degli uomini ill. per lettere e impieghi nudriti dall'Università di Bologna, Bologna 1726, pp. 5, 23; N. C. Papadopoli, Historia Gynmasii Patavini, I, Venetiis ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nipote del cardinale Enrico e fratello minore di Antonio, che pure fu cardinale, nacque nel 1568 da Onorato (IV), signore di Sermoneta, e Agnesina Colonna. Destinato [...] al quale Tommaso Campanella dedicò l'Apologiapro Galilaeo; l'identificazione fu tuttavia respinta dall'Amabile.
Fonti e Bibl.: T. Campanella, Lettere inedite e catalogo dei suoi scritti, a cura di D. Berti, Roma 1878, p. 15; L. Amabile, Fra Tommaso ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] Boll. stor. catanese, VI (1941), pp. 29 ss.; A. Caldarella, Il governo di Pietro d'Aragona in Sicilia, in Atti d. Accad. di scienze lettere e arti di Palermo, s. 4, XIII, 3 (1952-53), pp. 28, 31, 32, 33, 36, 39; C. Trasselli, Sul debito pubblico in ...
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BAROFFI, Cesare
Gaspare De Caro
Nato a Varese nel 1582, si addottorò in diritto civile e canonico, coltivando, tuttavia, e sembra con impegno, la filosofia e la letteratura. Si ha notizia di un suo [...] Permanentes iusqu'en 1648, Helsinki 1910, DIP. 187, 253; L. v. Pastor, Storia dei papi, XII, Roma 1930, p. 498; G. Rotondi, C. B. e il cardinale Federico Borromeo, in Rendic. d. R. Ist. lombardo di scienze e lettere, S. 2, LXIV (1931), pp. 983-998. ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] o non, in questa veste mostrarono di accoglierlo i Padovani, che, per bocca di Gasparino Barziza, professore di umane lettere, ne festeggiarono l'insediamento con una elegantissima orazione. Ecco allora il D., tra l'agosto 1412 ed il novembre 1403 ...
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BONAINI, Francesco
Giulio Prunai
Nacque il 20 luglio 1806, a Livorno, da Domenico, "mezzano di cambi" (cioè sensale), d'una famiglia israelita da tempo convertita, e da Giuseppa Carboni, figlia del [...] .
In realtà i criteri elaborati dal B. si debbono a lui solo: quanto poco o nulla il Böhmer fosse intervenuto risulterà dalle lettere che il B. illustrò in una breve pubblicazione (Opuscoli di G. F. Böhmer circa dell'ordinare gli Archivi di Firenze ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] Padova a G.B. Ramusio il 7 luglio 1532, "non so come par che sempre abbia avuto in odio tutte le buone lettere in ogni facoltà" (Opere, IX, Milano 1810, p. 471).
Attiva parte egli prese anche alle discussioni sui contrasti riaccesisi in quegli anni ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...