CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] il C. l'amico Guido Savini (poi provveditore dell'università di Siena), che nel marzo gli aveva fatto offrire la cattedra di lettere greche e di eloquenza. Il C., benché si fosse lamentato che "di Francia e d'Inghilterra non ho portato, che il vano ...
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CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] egli mi è piaciuto molto et mio padre, se ne rallegra con voi, et così fanno degli altri nostri" (Novo libro di lettere, p. 59). Il Betussi, dal canto suo, lodava pubblicamente il C. nel Cataio stimandolo "uomo stato universale in tutte le scienze e ...
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Nicola di Autrecourt
Filosofo e teologo (Autrecourt tra 1295 e 1298 - Metz 1369). Formatosi a Parigi, intorno al 1318 divenne magister artium, nel 1325 conseguì il baccelierato in diritto civile e quindi [...] dopo la seconda ritrattazione, davanti all’univ. di Parigi, il 25 nov. 1347, venne condannato a bruciare pubblicamente le sue lettere a Bernardo d’Arezzo e il trattato Exigit ordo executionis. Seguirono l’esilio (N. si ritirò a Metz), l’interdizione ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] storica uscito a Milano in 9 volumi fra il 1760 e il 1765. Il G. vi aveva posto mano attorno al 1751, e ne aveva letto brani a soci dell'Accademia.
Il volume I delle Memorie, per accordo con lo stampatore G. Bianchi, uscì in 750 copie nel giugno 1760 ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] nel '700 a Siena, in Architettura e arti decorative, II (1922-23), 1, p. 134 bis; G. Orefice, Un carteggio inedito: lettere di L. D. a G. Del Rosso, in Dalla "Libreriola" dell'architettofiorentino G. Del Rosso (catal.), Firenze 1983, pp. 28-38 ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] , Carte Ricci, f. 75, c. 56; f. 77, cc. 19 e 120; Ibid., Acquisti e doni, f. 145. lettere del 25 ag. 1789 e del 22 dic. 1789; f. 146, lett. del 3 ag. 1784). Nel marzo 1783 ebbe un breve dissidio sulla linea ideologica del periodico con R. Tanzini e F ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] Eleonora Bonadies.
Il M. completò giovanissimo il ciclo degli studi giuridici, mentre avvertiva forte la vocazione per le lettere. Con il passare degli anni la passione per gli studi umanistici si accrebbe. Accanito lettore, annotava sistematicamente ...
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FEDOLFI, Giovanni (Giovanni da Parma)
Fabio De Propris
Nacque a Parma, presumibilmente nel primo decennio del sec. XIV. Compiuti gli studi di diritto civile e canonico nella sua città natale, ricoprì, [...] per quanto discutibile, è la maggiore fonte di notizie sul F.); E. Carrara, rec. all'art. del Foresti, in Giornale stor. della lett. ital., LXXXIV (1924), pp. 132 s.; F. Rizzi, F. Petrarca e il decennio parmense (1341-51), Torino 1934, pp. 47, 156 ss ...
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Vergerio, Pietro Paolo, il Vecchio
Umanista (Capodistria 1370 - Budapest 1444). Dopo aver studiato a Padova, insegnò (1386) dialettica a Firenze, quindi (1388-90) fu lettore di logica a Bologna dove [...] liberalibus studiis adulescentiae. In esso è posto l’accento sul concetto di educazione liberale, da attuarsi attraverso quegli studi (le lettere, la filosofia morale, le scienze della natura) che sono degni di un uomo libero, nel senso che non hanno ...
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RESCIGNO, Pietro
Ester Capuzzo
Giurista, nato a Salerno il 15 gennaio 1928. Laureato in giurisprudenza nel 1948, libero docente nel 1951, ha vinto nel 1953 la cattedra di Diritto civile e ha insegnato [...] (dal 1976), l'Accademia Pontaniana, l'Accademia Peloritana, l'Accademia delle Scienze di Bologna, l'Istituto lombardo di Scienze, Lettere e Arti, R. è membro del Comitato nazionale per la bioetica e della Consulta legale della SIAE. È condirettore ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...