I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] limiti dell'arte gold., in Scritti vari in onore di R. Renier, Torino 1912; id., La comicità e l'ilarit del G., in G. st. lett. it., LXI (1913), fasc. 182-183; C. Musatti, I drammi musicali di C. G., in Ateneo ven., XXV (1902); id., C. G. e il vocab ...
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GIURIATI, Domenico
Emilio Albertario
Patriota e giurista, nato in Venezia l'11 novembre 1829, morto ivi l'8 marzo 1904. Difensore di Venezia nel 1849, perseguitato dall'Austria, si volse poi allo studio [...] di Cassazione, Novi-Torino 1853; Commento teorico-pratico al Codice di procedura penale del Regno d'Italia, Milano 1866; Duecento lettere inedite di Giuseppe Mazzini con proemio e note di D. G., Torino-Napoli 1877; Arte forense, Torino 1878; Peccati ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] Piero Tornaquinci.
Non vi sono notizie precise sulla formazione culturale del M.: al riguardo, Gamurrini riferisce che fu "eccellente nelle lettere, ma ancora nell'armi". Di sicuro si sa che il M. si dedicò agli studi giuridici, conseguendo la laurea ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] sorta di tragedia mitologica, e un breve poema epico in ottave rimasto incompiuto: La presa di Messico.
La consuetudine con le lettere permise al C. di divenire uno dei più illustri membri dell'Accademia spoletina degli Ottusi di cui, dopo il ritorno ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] Como il 15 ottobre: "la regina sta così mal animata contro monsignor di Terracina, che non solo non ha voluto vedere et accettare lettere da lui, et a me ha detto che ne vuol scrivere a Sua Santità; delle cause che la muovono me ne ha detta qualchuna ...
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GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] . Qui egli si occupò soprattutto della produzione vinicola, oltre che di quella granaria e frutticola. In questi anni le lettere del G. si focalizzano soprattutto sugli affetti familiari.
Con il secondo duca mediceo la posizione del G. si consolidò ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] G. Cugnonì, Roma 1883, p. 214; F. Gaeta, Il primo libro dei "Commentari" di Pio II, L'Aquila 1966, pp. 68-77; Lorenzo de' Medici, Lettere, I, (1460-1474), a cura di R. Fubini, Firenze 1977, pp. 317, 343, 417 s. n. 123; II, (1474-1478), pp. 311 s. n ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] da Cusa; lo stesso Pio II invitò L. a non farsi appellare con tale titolo.
Muniti L. e gli altri ambasciatori di lettere credenziali, Pio II li inviò a Firenze, a Milano, presso il re di Francia e in Borgogna per verificare nel concreto l'adesione ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] e in diritto civile il 23 giugno 1898.
Il suo maggiore biografo, G. De Luca, così giudicava i suoi studi: "Come di belle lettere così di diritto canonico C. studiò quel tanto che gli sarebbe giovato per la sua vita di sacerdote, e non ne farà mai ...
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GHERARDI, Cesare
Dario Busolini
, Nacque a Fossato di Vico, nell'Appennino umbro-marchigiano, nel 1577, primogenito di Ludovico di Gherardo, dottore in legge, e di Silvestra di David.
Avviato alla [...] Fermo e nella sua casa natale.
Fonti e Bibl.: Bibl. apost. Vaticana, Chigiano I.III.88, cc. 205-206v; S. Tolomei, Lettere, Perugia 1617, pp. 368, 553, 594, 739, 767, 775, 777; G.B. Lauri, De annulo pronubo Deiparae Virginis, Coloniae Agrippinae 1626 ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...