DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] ricordato. Nel 1852 fu arrestato col fratello Dpmenico per "detenzione di carte, stampe e libri criminosi e varie lettere di corrispondenza con persone emigrate". L'accusa era infondata. Nell'agosto i due fratelli furono scarcerati dietro cauzione e ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] (De vita Ioannis Francisci Commendoni, cardinalis, libri quatuor, Parisiis 1647), fu nominato da Sisto V segretario delle lettere latine ed ebbe l'affidamento del giovane nipote del papa, Alessandro Peretti (il cardinal Montalto), che il G ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] la lunga prigionia sia il padre del G. sia il Doria scrissero al governo genovese, probabilmente sotto imposizione, lettere - ritenute indecorose - per ottenere la liberazione in cambio di quella dei componenti della congiura di Giulio Cesare Vachero ...
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BERNARDO da Compostella (Bernardus Compostellanus, Compostellanus, Bernardus Antiquus Compostellanus, Bernardus Maior Compostellanus), detto l'Antico
Maria Leonia Taranta
Attivo a Bologna all'inizio [...] di B. provengono dai registri, le dichiarazioni dei due famosi canonisti possono essere interpretate nel senso di lettere papali non inviate ai loro destinatari, ma non apocrife. Mentre apocrife sarebbero state cinque decretali che B. riporta ...
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FRANCESCO da Crema
Angela Asor Rosa
Scarse sono le notizie biografiche su questo autore. Nato a Cividale del Friuli presumibilmente intorno alla metà del sec. XV da una famiglia nobile originaria di [...] . L'opera è divisa in tre parti, ognuna delle quali preceduta da un'epistola al giurista Giovanni di Manzano. Le lettere introduttive sono tuttora conservate nella copia del manoscritto fatta da Ioppi (f. 1r). L'interesse dell'opera è essenzialmente ...
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CAPITANI (Cataneo, de Capitaniis, Capitani de Crispi, de Crespis, Crispo de Capitanei), Giovanni
Mirella Tocci
Figlio di Antonio o di Amico, nacque nella prima metà del sec. XIV a Milano o a Pavia (le [...] Mazzuchelli, pensava di dedicarsi agli studi di teologia.
Nel ms. Riccardiano 784, ff. 210r-218r, sono conservate due lettere del C.: "Epistola seu panegiris in commendationem Innocentii Papae VII et Petri de Candia archiep. Mediol. postea Alexandri ...
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ANTONELLI, Leonardo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Senigallia il 6 nov. 1130. Venuto all'età di quattro anni a Roma, vi compì gli studi, dimostrando maggiore inclinazione per il diritto civile [...] una ricchissima libreria, di cui fu bibliotecario Francesco Cancellieri.
Pubblicò vari scritti di pietà e istruzioni pastorali. Le sue Lettere in forma di breve (30 genn. 1768), con le quali si schierò a difesa di Clemente XIII contro la corte ...
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ALIFIO (d'Alifio, Masati de Aliphia), Ludovico
Domenico Caccamo
Nacque a Bari nei primi mesi del 1499, da Masotta, ascritto alla nobiltà barese, ma appartenente a una famiglia originaria della Campania [...] , La cronaca di Vincenzo Massilla sulle famiglie nobili di Bari...,a cura di F. Bonazzi, Napoli 1881, pp.17, 31; G. Palmieri, Lettere alla duchessa di Bari,in Spicilegio Vaticano di documenti inediti o rari,I, Roma 1890, p. 302; L. Pepe, Storia della ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] , che esigono di conoscere i motivi e si riservano d'aderirvi o no). Con la consegna, in apposita udienza, delle lettere credenziali (literae credentiales, lettres de créance), documento di cui l'agente è provvisto in un originale sigillato (ch'è ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] interpretata dalla Chiesa dei Della Rovere, dei Medici e dei Farnese, una Chiesa incline a considerare il mestiere delle lettere come una forma di cura d’anime, ma non trovava spazio nel cristianesimo confessionale scaturito dalle nuove chiese delle ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...