BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] interpretibus dialogi sex, a cura di G. Astuti, Torino 1937, pp. XVIII, XXXIV, II, 69, 117, 156; G. L. Barni, Le lettere di Andrea Alciato, Firenze 1953, pp. 194 s., 201 s.; A. Hartmann, Die AmerbachkorresPondenz, V, Basel 1958, pp. 512, 522, 541 ...
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DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] al trono (La storia di una frase. Commento all'art. 2 dello Statuto del Regno, in Rend. del R. Istit. lombardo di scienze e lettere, s. 2, XXV [1892], pp. 428-43; XXVI [1893], pp. 304-19; poi riedito in Nuovi studi, pp. 70-105). Scrisse anche un ...
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MARICONDA, Diomede
Carmine Boccia
– Nacque a Napoli da Andrea, di una nobile famiglia del seggio di Capuana, intorno al 1455, con anticipo di un quindicennio rispetto al 1470 tramandato da Giustiniani [...] , ricoprì importanti incarichi istituzionali e dal 1466 tenne l’insegnamento di diritto nello Studio; di lui restano alcune lettere sul Digestum infortiatum e sul Digestum novum.
Addottoratosi in utroque iure nello Studio napoletano, il M. ebbe una ...
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Umanista (n. forse a Roma 1415 circa - m. 1464). Uditore di Rota (1449), vescovo di Ancona (1460) e quindi di Camerino (1463), lasciò pregevoli carmi latini: fu dottissimo in diritto civile e penale. È [...] spesso confuso con il padre Cencio (n. 1390 circa - m. dopo il 1445), anch'egli umanista, di cui restano traduzioni dal greco, un'orazione, alcune dediche e, particolarmente notevoli, 25 lettere. ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] idea di carsici spessori, sinanco di storia. Più d'uno ha letto Vico e meditato su Vico a Venezia (60). Ma non Goldoni nasce cosa - s'è insediato nel cuore e s'è installato nel letto della bella commediante a lui, Carlo Gozzi, cara. E poco cale sia ...
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Nato a Bologna il 17 gennaio 1827, fu dal 1853 al 1888 professore di Pandette nell'università di Bologna. Insegnò pure per brevi periodi il diritto civile e la procedura civile, ed esercitò nobilmente [...] e III di questa pubblicazione contengono scritti forensi, il V lezioni su contratti speciali, il VII discorsi varî, conferenze, lezioni, lettere.
Bibl.: Annuario della R. Università di Bologna, 1898-1899, p. 26 segg.; G. Brini, Commemorazione di G. C ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Noi dobbiamo gridare, protestare, ma non opponersi con la forza, perché ciò non vale la pena"), i dispacci ufficiali e le lettere private inviate da Tron dall'Aia e da Parigi tra il 1743 e il 1748 declinavano il tema della neutralità veneziana in ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] XVI, Rovigo 1899; A. Luzio-R. Renier, La cultura e le relazioni letterarie d'Isabella d'Este Gonzaga, in Giorn. stor. della lett. ital., XXXV(1900), pp. 193-194, 240-242; G. Pardi, Titoli dottorali conferiti dallo Studio di Ferrara nei secc. XV e XVI ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] M. pensasse a raccogliere materiale per una biografia del Tanucci, ma la mancanza di conoscenze e riferimenti a Napoli ostacolò il progetto (lettere del 25 giugno e 22 dic. 1783, ibid., B. III.27.39, ins. 28).
Sulle orme del padre e del Tanucci, il ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] composta tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo, si legge che i due si sarebbero dedicati insieme alle lettere greche (Biblioteca apost. Vaticana, Vat. lat., 6845, c. 157r).
Il nonno paterno, Antonio di Egidio da Fabriano, presente a Città di ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...