CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] egli mi è piaciuto molto et mio padre, se ne rallegra con voi, et così fanno degli altri nostri" (Novo libro di lettere, p. 59). Il Betussi, dal canto suo, lodava pubblicamente il C. nel Cataio stimandolo "uomo stato universale in tutte le scienze e ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] storica uscito a Milano in 9 volumi fra il 1760 e il 1765. Il G. vi aveva posto mano attorno al 1751, e ne aveva letto brani a soci dell'Accademia.
Il volume I delle Memorie, per accordo con lo stampatore G. Bianchi, uscì in 750 copie nel giugno 1760 ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] nel '700 a Siena, in Architettura e arti decorative, II (1922-23), 1, p. 134 bis; G. Orefice, Un carteggio inedito: lettere di L. D. a G. Del Rosso, in Dalla "Libreriola" dell'architettofiorentino G. Del Rosso (catal.), Firenze 1983, pp. 28-38 ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] , Carte Ricci, f. 75, c. 56; f. 77, cc. 19 e 120; Ibid., Acquisti e doni, f. 145. lettere del 25 ag. 1789 e del 22 dic. 1789; f. 146, lett. del 3 ag. 1784). Nel marzo 1783 ebbe un breve dissidio sulla linea ideologica del periodico con R. Tanzini e F ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] Eleonora Bonadies.
Il M. completò giovanissimo il ciclo degli studi giuridici, mentre avvertiva forte la vocazione per le lettere. Con il passare degli anni la passione per gli studi umanistici si accrebbe. Accanito lettore, annotava sistematicamente ...
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FEDOLFI, Giovanni (Giovanni da Parma)
Fabio De Propris
Nacque a Parma, presumibilmente nel primo decennio del sec. XIV. Compiuti gli studi di diritto civile e canonico nella sua città natale, ricoprì, [...] per quanto discutibile, è la maggiore fonte di notizie sul F.); E. Carrara, rec. all'art. del Foresti, in Giornale stor. della lett. ital., LXXXIV (1924), pp. 132 s.; F. Rizzi, F. Petrarca e il decennio parmense (1341-51), Torino 1934, pp. 47, 156 ss ...
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MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] che ebbe il suo governo sulla vita diocesana di Arezzo dove, a quanto pare, non risedette mai. Tuttavia nei registri delle lettere papali si è conservato un mandato del 16 gennaio 1366 rivolto al cardinale legato Androin de la Roche, con il quale ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] , dimostrò scarso interesse all'affare (lettera del G. al Fabbrini datata Roma, 27 genn. 1753, in Firenze, Biblioteca nazionale, Lettere autografe, IV, 74).
Le invidie e i contrasti romani e la salute assai precaria (nel 1755 un colpo apoplettico lo ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] disdegna di esibire anche la sua più vera vocazione di cortigiano. Ad essa ci rimandano con inequivocabile eloquenza alcune lettere indirizzate dal B. al duca Carlo Emanuele nel 1589, l'anno dell'infausta guerra contro Ginevra, nelle quali dichiarava ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] versi in italiano e latino dedicati alla memoria del L.); A. Colarieti, Degli uomini più distinti di Rieti per scienze, lettere ed arti, cenni biografici, Rieti 1860, pp. 76-78; P. Desanctis, Notizie storiche del monastero di S. Salvatore Maggiore e ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...