CAPPONI, Giannozzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Cappone di Bartolomeo e di Francesca di Giannozzo Pitti, nacque il 17 sett. 1482.
Fin dal 1468 la famiglia del C. si trovava al bando da Firenze. [...] , s. 1, LXIV, cc. 6, 29, 56, 83, 114, 129 s., 152, 212; LXV, cc. 9, 42, 61, 83, 153, 231, 258; LXVII (lettere del C. 1529); CXXXIX, c. 17 (una lettera del C. del 1516); Firenze, Bibl. nazionale, Mss. Vincenzio Capponi, 199; Ibid., Mss. Gino Capponi ...
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FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] la loro andata al congresso della pace generale…; per la corrispondenza del F. con la reggente e Vittorio Amedeo II: Ibid., Lettere di particolari, "F", mazzo 63, 1669-1697; per le nomine agli uffici e le infeudazioni cfr. Camera dei conti, Patenti ...
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BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] ai mss. conservati nella Biblioteca comunale di Foligno con tutte le altre citate opere e con le lettere edite e inedite, del B. e al B.; ma rime e lettere inedite sono anche, come s'è detto, nella Biblioteca di quel Seminario vescovile.
Bibl.: L ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] di altri scrittori del Seicento, a cura di A. Borzelli e F. Niccolini, I, Bari 1911, p. 95; G. Bentivoglio, Memorie e lettere, a cura di C. Panigada, Bari 1934, pp. 26, 67, 90, 371; Il carteggio linceo della vecchia accademia di F. Cesi (1603-1630 ...
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CASALESCHI Petrocino (Petrachinus, Petrucinus de Casalecchio, Petrocinus de Casaleclo, Petroccinus Casaleschi, Petrocino Casaleschi di Ferrara, Petrocino Casalesco, Petrochinus Casalescus, Petrocinus, [...] infatti che il C. possedeva le opere retoriche di Cicerone, le Storie di Tito Livio, le Satire di Persio, e le Lettere di Seneca a Lucilio. L'unica attività estranea a quella ecclesiastica che si concesse fu limitata ai rapporti che ebbe con l ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] tempo corpo unico col codice prima menzionato: P. Lamma, Il codice di rime antiche di G. G. Amadei, in Giorn. stor. della lett. ital., XX [1892], pp. 149-185); Arezzo, Bibl. della Fraternita dei Laici, 276, sec. XIX (raccolta di rime di poeti antichi ...
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CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] 1411-1412Il papa gradì molto l'atto di ossequio, lasciò intendere che sarebbe presto andato a visitare Bologna, e diede lettere per il legato, affinché creasse una magistratura di quindici cittadini savi e fedeli alla Chiesa, di cui suggerì i nomi ...
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CORSI, Alessandro
Mario Caravale
Di antica e nobile famiglia ligure, nacque a Savona il 6 agosto 1859 dal marchese Luigi, senatore del Regno, e da Enrichetta Lazari. Studiò giurisprudenza a Roma, ove [...] , a cura di G. Anichini, Roma 1945, ad Indicem;Id., Democrazia cristiana. Istituti e forme, Roma 1951, I, pp. 372, 376 s.; Id. Lettere, a cura di G. Anichini-N. Vian, Roma 1953, II-III, ad Indicem; F. Vistalli, G. Toniolo, Roma 1954, p. 851; M. Udina ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] Albanenses, divenendone quasi immediatamente uno degli esponenti più rilevanti. Sempre secondo il Sacconi egli si firmava nelle lettere "filius maior et nominatus episcopus" (p. 49); dunque fu dapprima designato successore del vescovo Belesmanza e ...
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BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] di diritto. Morì a Roma il 24 marzo 1535.
Fonti e Bibl.: Lettere volgari di diversi nobilissimi huomini et eccellentissimi ingegni…, Venetia 1544, cc. 155v-156v; Delle lettere di messer Pietro Bembo, III, Verona 1743, pp. 101 a.; B. Pistofilo ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...