BINI, Bernardo
Michele Luzzati
Figlio di Piero di Giovanni di Iacopo, nacque in Firenze nel 1461 da una famiglia di popolo immigrata dal contado alla fine del Duecento e ascesa per la prima volta al [...] .
La faticosa e paziente trafila dell'apprendistato cortigiano del B. può ben cogliersi di scorcio in un gruppo di lettere dell'ottobre 1493 indirizzate al cognato, Giannozzo d'Antonio Pucci. Si trattava di ottenere diversi benefizi ecclesiastici per ...
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CAMPILLI, Filippo
Mirella Giansante
Nacque a Spoleto da famiglia di modesto censo probabilmente intorno al 1725. Avviato agli studi di giurisprudenza si perfezionò alla scuola del giurista spoletino [...] analoghi anche al commercio estero.
Non si conosce la data della morte, senz'altro posteriore al 1783.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vaticano, Lettere di vescovi e prelati, 291, ff. 217-220; 295, ff. 28, 31 s., 157r, 158r; 296, ff. 13, 22, 271, 297; 297 ...
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DIODATI, Luigi
Saverio Russo
Nacque a Napoli il 10 marzo 1763 da Giovanni, grosso mercante di cereali di lontana origine lucchese, e da Camilla Ginnari. Alla morte del padre, 1770, fu affidato alle [...] nelle costituzioni delle Due Sicilie, che gli valse la nomina a socio pensionario della Reale Accademia delle scienze e belle lettere.
Avviato alla carriera forense, pubblicò a Napoli nel 1788 la Vita dell'abate Ferdinando Galiani, ad appena un anno ...
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BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] del B. a causa dell'impegno assunto verso l'Ansaldo, e dell'opportunità di aiutarlo in quel frangente, fa cenno in alcune sue lettere del '58 a Emile De la Rüe il Cavour, al quale premeva che la posizione del B. all'interno della banca non fosse ...
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GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] . Damiano.
La rete di interessi si estendeva peraltro da Venezia all'Europa orientale e nell'ottobre 1389 il G., munito di lettere del Comune di Bologna, partiva per un lungo soggiorno a Cracovia e Breslavia. La nomina del fratello Giacomo nel 1395 a ...
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CAMILLI, Francesco Saverio
Francesco Di Battista
Nato il 13 ag. 1753 a Beffi di Acciano (L'Aquila), allora in provincia dell'Abruzzo, Ulteriore II, da famiglia "borghese" relativamente benestante di [...] tanti intellettuali del suo tempo. Una formazione che non tardò a dare i suoi frutti, procurandogli la cattedra di lingua greca e lettere umane, poi di lingua greca e latina superiore, presso il R. Collegio dell'Aquila, dove si trasferì nel 1788.
Il ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] prima philosophia (Parisiis 1536): e l'A. "si dispera che costui abbia credito, e scrive qui [a Roma] ai favoriti de' Medici lettere piene di veneno... ed il cardinale che sa la cosa ne piglia gran sollazzo", scriveva il Negri al Michiel il 1 sett ...
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FILICAIA, Baccio Bartolomeo
Antonella Pagano
Appartenente a una nobile famiglia di mercanti fiorentini, figlio di Baccio e di Alfonsina di Bastiano Caianini di Montauto, nacque a Firenze presumibilmente [...] del 1608 il F. giunse a Lisbona, da dove il 30 agosto inviò al granduca di Toscana la prima delle lettere ricordate. Dopo aver sintetizzato gli avvenimenti principali della sua vita, il F. chiedeva al sovrano di intercedere, tramite l'ambasciatore ...
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BEMBO, Marco
Alberto Sacerdoti
Nacque a Venezia nel 1446 da Girolamo e Caterina Barbarigo nobili veneziani.
Ebbe tre fratelli, Lorenzo, Andrea e Domenico, di lui maggiori, e due sorelle. Andrea e Domenico [...] Venezia, dal luglio 1482 al settembre 1484, in Levante e in Ponente, ai suoi fattori e ai suoi soci di affari e 197 lettere spedite dal 1484 al 1492 da Ieronimo Bembo liquidatore dell'azienda del B. a persone che erano state in rapporti di affari con ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] 1836; C. Cantù, Il Conciliatore e i carbonari, Milano 1878, pp. 34, 59, 93, 131, 160-164, 169-177, 192, 222, 288-289; Lettere ad Antonio Panizzi di uomini illustri e di amici italiani (1823-1870), a cura di L. Fagan, Firenze 1880, pp. 51-53, 71-90 ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...