DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] il D. affronta nel saggio Le teorie economiche di Antonio Serra (in Memorie del R. Ist. lombardo di scienze e lettere, classe di lettere, scienze storiche e mor., XVII [1890], rist. in A. De Viti De Marco, Saggi di economia e finanza, Città di ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] 572; f. CXXIII, n. 184; Carte Strozziane, s. I, f. CCCXXXVI, c.157; Arch. di Stato di Pisa, Comune C, nn.21-38, passim (lettere da e per il B.); Pisa, Arch. priv. Roncioni, f. I, nn. 5, 106, 132, 145, 147 (attività bancaria dei Buonvisi per conto di ...
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BERNARDINI, Giuseppe
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 5 ag. 1524 da Giovanni e da Chiara Cenami. Ancor giovanissimo, partecipò al cenacolo costituito intorno a Francesco Robortello, chiamato nel 1539 [...] del secolo ad un sapere pratico - ai nuovi orizzonti di cultura e di vita, tanto da esservi chi, come il B., dell'umanità delle lettere faceva ora una questione di lustro e quasi un punto di prestigio e d'onore.
Il B. ebbe di fatto fama di mecenate e ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] ad accettar le concessioni del Re di Napoli e di non unirsi a popoli che non avrebbero per loro né simpatia né stima" (testo e lettere in Carteggi di C. Cavour, I, pp. 296-305). Il F., arrivato a Palermo, non se la senti più di diffondere lo scritto ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] da V. Burlamacchi, Cronaca della famiglia Balbani, ff.3-30, passim; Paris, Bibl. Nat., Fonds Français, ms. 15906, parte I, f. 34; due lettere di Matteo Balbani, in Bibl. Ap. Vat., ms. Urb. Lat. 1060, parte II, ff. 414-415 e ms. Urb. Lat. 1113, f. 617 ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] dal G., è conservata in Arch. di Stato di Milano, Dono Greppi, cartt. 342-343 (il carteggio del G. è nelle cartelle 380-390). Lettere di F. Melzi d'Eril al G., ibid., cart. 322, e Vicepresidenza Melzi, cart. 16. È attribuibile al G. un Mémoire in ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] 1873, pp. 66-73, 116-117, 162; F. Alizeri, Guida illustrativa... per la città di Genova, Genova 1875, pp. 561-562; G. Salvago, Lettere, in Atti della Soc. lig. di storia patria, XIII, 4 (1880), p. 892; A. Neri, Il duca di Mantova a Genova nel 1592 ...
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BOLOGNA, Sebastiano
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Schio (Vicenza) l'8 dicem. 1752 da Simone e da Anna Vivaro. Educato in Verona presso i gesuiti e compiuto il corso di studi filosofici, ritornò [...] . 169; III, ibid. 1877, pp. 41, 124, 128 s., 131, 137; G. Bologna, Il conte S. B…, Schio 1877, pp. 1-38; B. M., Lettere di F. Marescalchia S. B., in Arch. stor. ital., s. 4, II (1878), p. 342; G. Guidicini, Diario bolognese..., Bologna 1886-87, I, pp ...
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DE FORNARI, Tommaso
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1493 da Raffaele; suoi fratelli furono Domenico, Giovanni Battista e Agostino. A differenza del padre e di altri suoi parenti, dedicatisi soprattutto [...] l'anno seguente, nel febbraio il Grillo rinnovò la procura alla compagnia per riscuotere un totale di 3.923 scudi provenienti da diverse lettere di cambio emesse a Lione; nell'ottobre, l'incarico dato dal Grillo al D. e al Vivaldi riguardò una somma ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] . pp. 67, 72 s.); E. Rodocanachi, Un aventurier florentin, B. de’ P., in Bulletin italien, II (1902), pp. 257-279; L. Bonfigli, Otto lettere e una canzone di B. P., in Rassegna lucchese, III (1906), 7-8, pp. 145-158; Id., B. P. per la ‘Via d’Alemagna ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...