PONTREMOLI, Aldo
Leonardo Gariboldi
PONTREMOLI, Aldo. – Nacque a Milano il 19 gennaio 1896, figlio di Alfredo Pontremoli e Lucia Luzzatti.
Il nonno materno, Luigi Luzzatti, fu una figura molto influente [...] in un mezzo sottoposto ad un campo elettrico o magnetico costante, in Rendiconti dell’Istituto lombardo di scienze e lettere, LVIII (1925), pp. 801-807, con G. De Mottoni).
Furono interessanti alcune sue ricerche su temi di spettroscopia relativi ...
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FUSINIERI, Ambrogio
Paolo Campogalliani
Nacque a Vicenza il 10 febbr. 1775 da Giovan Battista e da Domenica Bonariva. Il padre, avvocato, avviò il figlio, unico maschio, alla professione forense, iscrivendolo [...] al suo Giornale di fisica e chimica, e a Venezia, per le sedute dell'I.R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti. Fu membro di molte accademie scientifiche, preside dell'Accademia Olimpica di Vicenza, membro dei XL della Società italiana delle ...
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FROMOND, Giovanni Francesco
Calogero Farinella
Secondo o terzogenito di Claudio e Anna Maria Carluzzi, nacque a Cremona il 17 sett. 1739. Obbedendo a una strategia messa a punto da generazioni - che [...] di opuscoli interessanti sulle scienze e sulle arti alla quale il F. contribuì con numerose traduzioni o ancora pubblicandovi lettere private - a lui dirette - che preannunziavano nuove scoperte, come quelle di A. Volta. A fianco di questa attività ...
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classe
classe [Der. del lat. classis] [LSF] Ognuna delle divisioni in cui vengono raggruppati vari enti omogenei, in genere con opportune qualificazioni. ◆ [FAF] C., o anche c. logica, è in genere sinon. [...] della stabilità; la c. è indicata da un indice di c., costituito di solito da una combinazione di numeri e lettere. ◆ [ALG] [ANM] [FAF] C. disgiunte: → classificazione. ◆ [ALG] C. di una curva piana: il numero, costante, delle tangenti che si possono ...
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VOLTA, Alessandro
Giovanni POLVANI
Nacque a Como il 18 febbraio 1745, sesto figlio di Filippo Volta e di donna Maria Maddalena dei conti Inzaghi. Ricevette al battesimo i nomi di Alessandro, Giuseppe, [...] bottiglie di Leida, di P. Cunaeus e von Kleist sull'accumulamento di cariche; i quadri elettrici di G. Bevis; le prime lettere di B. Franklin a P. Collinson circa la concezione dell'elettricità; le "beatificazioni" di G. Bose, gli esperimenti di G ...
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oro
òro [Lat. scient. Aurum] [CHF] Elemento chimico, di simb. Au, numero atomico 79, peso atomico 197.2, appartenente alla colonna b del I gruppo, 3° periodo (grande) del Sistema periodico degli elementi, [...] nel ciclo diciannovennale di Metone (→ Pasqua). La locuz. numero d'o. deriva dal fatto che, nell'antichità, veniva scritto ogni anno a lettere d'o. nel Partenone il numero che l'anno in corso occupava nel ciclo di Metone. ◆ [STF] [MCC] Regola d'o ...
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GIACOMINI, Amedeo
Giulio Maltese
Nato a Cuneo il 5 marzo 1905 da Amedeo Cesare e Anna Riccardi, si laureò con la lode nel 1929 in fisica presso la Scuola normale superiore di Pisa. Nel 1929-30 fu assistente [...] , I [1932], pp. 500-508; Sulla rivelazione delle microonde, in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, s. 2, LXVI [1933], p. 831), orientandosi sul magnetron quale strumento idoneo alla loro produzione e rivelazione (Dispersione ...
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Apparecchio che serve per combattere principi d’incendio e anche per la completa estinzione di incendi. Gli e. si distinguono in fissi e mobili. Gli e. fissi sono usati per la protezione d’impianti particolarmente [...] in soluzione sostanze che svolgono un’azione analoga.
La capacità estinguente di un e. è determinata dalla classe di incendio, individuata da lettere da A a E, e dal focolaio tipo che l’e. è in grado di estinguere (A, incendi di materiali solidi tipo ...
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GENTILE, Giovanni junior
Fisico, nato da Giovanni (v.) a Napoli il 6 agosto 1906, morto a Milano il 30 marzo 1942. Laureatosi a Pisa nel 1927 sotto la guida di L. Puccianti con una lodata dissertazione [...] . "Leonardo", XXVI, Firenze 1943) dal padre, che nei Ricordi di Giovannino, Verona 1942, raccolse anche suoi diarî, fogli sparsi e lettere, piangendo in lui "il più amato dei suoi scolari".
Bibl.: G. Polvani, Commem., in Rend. dell'Ist. Lomb., LXXV ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] le crisi subite dai pazienti ad altre cause; una di queste fu indicata in un documento segreto destinato a essere letto solo dal re. I pazienti di Mesmer, così come, più in generale, coloro che assistevano alle dimostrazioni popolari di fisica ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...