Poeta, nato a Santander il 3 ottobre 1896. Studiò lettere nell'università di Salamanca e si laureò in quella di Madrid. Ha viaggiato a lungo in Europa, America e nelle Filippine. Ha svolto anche attività [...] come compositore e critico musicale; nel 1925 gli fu concesso il premio nazionale per la letteratura.
Scrisse il suo primo libro di versi nel 1920, El romancero de la novia, al quale seguirono: Imagen ...
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Erudito francese (Auxerre 1697 - Parigi 1781). Rivolse tutti i suoi studî alla storia e alle lettere del Medioevo; compose Mémoires sur l'ancienne chevalerie (3 voll., 1759-81) e raccolse un ricco materiale [...] sulla poesia provenzale e l'antica lingua francese ...
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Scrittore greco, forse non più antico del 5º sec. d. C.; di lui restano 50 Lettere erotiche, in 2 libri, ad imitazione di Alcifrone: sono componimenti di vario genere, novelle, quadretti, descrizioni idilliache, [...] scritti in lingua artificiosa ma vivace ...
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Scrittore spagnolo (Madrid forse 1530 - Valladolid 1602); visse a San Domingo, Guatemala, Messico; autore di varie lettere satiriche sulla vita di corte e sulla vita militare coloniale. Queste lettere [...] formano il quarto e ultimo libro della Silva de varia poesía, in cui sono inoltre raccolte composizioni pastorali, morali, amatorie di interesse assai limitato. È autore, inoltre, di un poema allegorico ...
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Letterato e filologo, francescano (Pruno, Stazzema, 1804 - Marano, Napoli, 1856). Professore di filosofia e di lettere a Prato, in relazione con parecchi filologi e letterati (C. Guasti, B. Puoti, N. Tommaseo, [...] ecc.), pubblicò: Cronaca di Firenze di Giuliano Ughi (1842); un volgarizzamento trecentesco dell'Ecclesiaste (1854); studî su testi francescani; Fiore di poesie liriche (1845); Prose e versi (1853) ...
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Letterato (Como 1797 - Milano 1868). Avviato agli studi dal Monti e dal Giordani; prof. di lettere classiche all'univ. di Pavia (1842) e direttore dei ginnasî-licei di Lombardia (1848), fu allontanato [...] dall'uno e dall'altro incarico perché sospetto di patriottismo. Scrisse saggi di letteratura greca e latina e un apprezzato Manuale di letteratura italiana (4 voll., 1831-32); adattò all'italiano il dizionario ...
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Poeta portoricano (Juana Díaz, Puerto Rico, 1878 - San Juan, Puerto Rico, 1944). Studiò diritto e lettere in Spagna, ove pubblicò le sue prime poesie (Al fil del Alhambra, 1899). Tornato in America, si [...] dedicò alla poesia, pubblicando varie raccolte di versi ispirati a modelli modernisti, ma non privi di accenti originali: Sonetos sinfónicos (1914); La canción de las Antillas y otros poemas (1929); Alturas ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] i capolavori della retorica di P. si possono annoverare la poetica lettera d'amore a una dama (ibid., pp. 417-421), le lettere di condoglianze e il celebre panegirico dell'imperatore Federico II (ep. III, 44).
Le capacità di P. non si limitavano alla ...
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Scrittore tedesco (Netzelkow, isola di Usedom, 1797 - Charlottenburg 1851). Dal 1821 parroco protestante, esordì alle lettere nel 1824 con la raccolta Vermischte Gedichte, rivelando nell'opera successiva, [...] il poema Otto, Bischof von Bamberg (1826), quella propensione al cattolicesimo che doveva condurlo all'urto aperto con l'autorità ecclesiastica. Larga fama letteraria gli procurò il romanzo storico Maria ...
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Letterato (Torino 1780 - ivi 1820), allievo prediletto di T. Valperga di Caluso, considerò sempre le lettere legate al rinnovamento civile. Così nacque Il Conciliatore (avrebbe voluto chiamarlo Il Bersagliere), [...] dove combatté in favore del romanticismo con chiarezza e profondità d'idee singolari tra i suoi compagni di battaglia. Ricordiamo tra i suoi scritti più significativi: Discorso intorno all'ingiustizia ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...