CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] ), pp. 139-45; M. DiMarco, L'anima musicale di G. A. C. e i Canti sinfoniali, Palermo 1936; V. Cian, in Giorn. stor. della lett. ital., CIX (1937), pp. 369-72; G. Santangelo, G. A. C., Palermo 1937; G. Zagarrio, G. A. C. e la Roma sommarughiana, in ...
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Nome latinizzato del poeta ed erudito fiammingo Josse de Rycke (Gand 1587 - Bologna 1627). Studiò filosofia e diritto a Douai, ma si dedicò poi esclusivamente alle lettere, e nel 1606 pubblicò la prima [...] raccolta poetica (Praeludia poetica). Dopo un viaggio (1606) e un lungo soggiorno in Italia, specialmente a Roma, tornò verso il 1614 in patria e, assunto lo stato ecclesiastico, ebbe un canonicato nella ...
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Filologo e critico letterario (Pietroburgo 1890 - Gurzuf, Crimea, 1957); fece parte del Circolo linguistico di Mosca. Esperto delle letterature russa e francese, portò nello studio delle lettere rigore [...] scientifico unito a larghezza di vedute e felicità d'intuito critico. Tra le sue opere: Russkoe stichosloženie. Metrika ("La versificazione russa. La metrica", 1923); Teorija literatury ("Teoria della ...
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Avventuriero e scrittore (Venezia 1750 - ivi 1825). Fu notaio, impresario teatrale, preside di polizia nel Comitato di salute pubblica durante l'occupazione francese, avvocato, editore, professore di lettere. [...] Morì in miseria. Non trascurabili le sue Memorie (3a ed., 1842-44), per molte curiose notizie ...
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Poeta satirico inglese (Brinkley, Cambridgeshire, 1724 - Bath 1805), noto soprattutto per il poema The new Bath guide (1766), vivace satira del costume contemporaneo, concepita in forma di lettere in versi. [...] Lodato da Gray e da Walpole, il poema divenne popolarissimo ...
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RIDLER, Anne
Fernando FERRARA
Poetessa inglese, nata il 30 luglio 1912 a Rugby; il suo nome di famiglia è Brady; il padre, insegnante, la iniziò al mondo delle lettere. Compiuti gli studî presso l'università [...] . Il matrimonio e le cure della famiglia assai numerosa non le hanno impedito di svolgere una notevole attività nel campo delle lettere.
La sua prima raccolta di versi, Poems (New York 1939), rivela già le caratteristiche più evidenti della sua opera ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] rec. di B. Croce, Intorno a P. G., in La Critica, XXVII [1929], pp. 177-185); G.G. Ferrero, Politica e vita morale del '500 nelle lettere di P. G., in Memorie della R. Accademia delle scienze di Torino, s. 2, LXX (1942), pt. II, pp. 57-102 (rec. di C ...
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GROSSO, Stefano
Francesco Millocca
Nacque ad Albissola Marina, presso Savona, il 22 marzo 1824 da Lorenzo e Angela Maria Scotto. Compì gli studi classici a Savona frequentando le scuole pubbliche dei [...] Po, Novi Ligure, Rapallo e Genova. Nel 1860 gli fu assegnata da T. Mamiani, ministro della Pubblica Istruzione, la cattedra di lettere greche e latine presso il liceo Carlo Alberto di Novara e ricoprì tale incarico per circa sedici anni; passò poi a ...
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Opera letteraria nella quale è applicato l’artificio consistente nell’omissione di tutte le parole in cui compare una determinata lettera o un determinato gruppo di lettere (dal gr. λιπογράμματος, comp. [...] di λιπο- «che manca di» e γράμμα «lettera»). I più antichi esempi di l. che si ricordano, ma che sono andati perduti, sono l’inno a Demetra (di cui conosciamo il primo verso) e il ditirambo Centauri del ...
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Scrittore (Bologna 1652 - Modena 1733). Fu a lungo in Francia. Con le sue Considerazioni (1703) sopra La manière de bien penser di D. Bouhours, e con quattro Lettere (1705) a M.me A. Dacier diede origine [...] a una polemica italo-francese sulla superiorità tra le due lingue e letterature, che è un episodio della querelle sugli antichi e moderni ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...