Erudito e poeta francese (Parigi 1822 - ivi 1901). Si occupò di poesia, di chimica, di pittura, di storia, di politica, lasciando la sua impronta nella scienza con la scoperta del collodio (1847), nelle [...] lettere con le Rêveries d'un païen mystique (1876), in politica con il Prologue d'une révolution (1848). Le sue idee esercitarono un influsso sui primi poeti parnassiani, tra i quali egli stesso figura con i suoi Poèmes (1855). ...
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Dettatore (sec. 12º), chiamato nei due modi perché di nazione franca e perché probabilmente vissuto nel chiostro di S. Salvatore in Pavia, autore d'un trattato sullo stile epistolare, Aurea gemma, contenente [...] modelli di lettere con norme generali ed esempî. ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] pp. 320 ss.), dettato da G. Salvemini, e ristamp. in Scritti vari, Milano 1978, pp. 80 s. (e cfr. anche p. 48). La lett. del C. al Salvemini, cui si accenna nel testo (da Firenze, 13 sett. 1901), in G. Salvemini, Carteggi, I, a cura di E. Gencarelli ...
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MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] A9), nel 1556 scrisse un opuscolo De veteri Etruriae situ, con dedica a Pietro Angeli da Barga, che Trichet dice d'avere letto nella Biblioteca reale svedese nel 1652, ma di tale opera non restano tracce. Nel 1560 si stabilì a Venezia, dove, secondo ...
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GAROGLIO, Diego
Domenico Proietti
Nacque a Montafia, nell'Astigiano, il 4 genn. 1866 da Luigi, magistrato, e da Ernestina Pugno. Compiuti gli studi superiori, ottenne una borsa di studio per la facoltà [...] a cura di C. Del Vivo, Firenze 1985, pp. 369-378 (in partic., p. 373); Fondo Orvieto, s. 1, Corrispondenza generale. Lettere A-B, Firenze 1994, a cura di C. Del Vivo, ad indicem; vedi anche Guida agli archivi delle personalità della cultura toscana ...
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CASELLI, Alfredo
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca l'8 dic. 1865 da Carlo e da Maria Lucchesi. La famiglia paterna era di origine contadina, del paese di Pieve Santo Stefano sulle colline a nord della [...] alter ego... Troverai in Alfredo un'anima capace del bello di tutte le arti e del buono di tutte le virtù" (G. Pascoli, Lettere ad Adolfò De Carolis, a cura di L. Ferri, in Nuova Antologia, marzo 1961 pp. 390 s.).
Il C. si occupò di corrispondenze ...
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FILIPPI, Marco
Rosario Contarino
Poeta di origine calabrese, nacque intorno al 1520, come si desume da riferimenti interni della sua opera, presumibilmente a Scigliano (ora in provincia di Cosenza).
Alla [...] sopra il Furioso dell'Ariosto.
Oltre alla Vita di santa Caterina...,pubblicata in successive edizioni a Messina 1635, 1715, ed alle Lettere sopra il Furioso dell'Ariosto, secondo i desideri che il F. esprime nella lettera a G. G. Fardella del 10 dic ...
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Uomo politico e umanista (Vigevano 1350 circa - Treviglio 1427). Segretario dal 1391 dell'arcivescovo Pietro Filargo (poi Alessandro V), e dal 1402 di Giov. Maria Visconti; podestà di Treviglio (1422 e [...] 1427). Fu in Lombardia uno dei primi umanisti; amico del Crisolora; lasciò orazioni, trattati e dialoghi morali, tra cui 4 libri De Republica, la traduzione della Repubblica di Platone, e lettere, importanti per la storia della cultura. ...
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Grammatico del sec. 6º, di Tolosa, che prese il nome del grande poeta. Visse anche in Irlanda ed esercitò un certo influsso su quella letteratura. Ci sono giunte di lui 15 Epitomae e 8 lettere di argomento [...] grammaticale e metrico. Da esse risulta chiaro il decadimento del latino letterario ...
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SCHLUMBERGER, Jean
Vittorio STELLA
Scrittore francese, nato a Guebwiller (Alsazia) il 26 maggio 1877; lasciò nel 1892 la regione natale per conservare la cittadinanza francese e a Parigi conseguì la [...] "licence" in lettere studiando anche storia delle religioni. Fondò (1909) con A. Gide la Nouvelle Revue Française; nel 1913, con Copeau, amministrò il teatro del "Vieux-Colombier". Dal 1938 è tra i redattori del Figaro.
La sua prima opera, Heureux ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...