GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] greci nell'Italia del secolo XV, a cura di M. Cortesi - E.V. Maltese, Napoli 1992, pp. 230 s.; P.L.M. Leone, Le lettere di T. G., ibid., pp. 201-218; G. Salanitro, T. G. traduttore di testi classici, ibid., pp. 219-225; J. Monfasani, Testi inediti di ...
Leggi Tutto
D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] regio liceo-ginnasio "Vittorio Emanuele", avendo come maestio D. Denicotti che lo avviò alla passione per le lettere classiche. Ottenuta la licenza liceale, nell'autunno del 1866 vinse il concorso per l'ammissione presso la Scuola normale di Pisa ...
Leggi Tutto
GALLICCIOLLI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Venezia il 17 maggio 1733 da Paolo e da Adriana Grismondi, ricevette un'istruzione privata da Jacopo Scattaia, mediocre precettore; nel 1749 abbracciò lo [...] Valentina, Memorie dei preti secolari alunni delle chiese parrocchiali di Venezia, che si distinsero in fatto di scienze e lettere nel sec. XVIII, cc. 84-88; Ibid., Fondo Piegadi, cod. 997/4: G.B. Gallicciolli, Elementa linguae sanctae; Bibliografia ...
Leggi Tutto
Linguista e scrittrice, nata a Milano il 7 settembre 1915; professore di Storia della lingua italiana dal 1962 nell'università di Lecce e dal 1963 in quella di Pavia; dal 1976 socio dell'Accademia della [...] : per un verso il filone che riguarda l'italiano antico, con notevoli edizioni critiche di testi (le Rime e le lettere del quattrocentista napoletano P. J. De Jennaro, 1956, o la bolognese Vita di San Petronio, 1962), studi sulla lingua poetica ...
Leggi Tutto
I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] atterrita;
La medicina
Bever si de’: –
Uno, due, tre, –
Ed è finita!
Capo che chinasi, –
Occhi che chiudonsi, –
A letto, a letto,
Sonnacchiosetto!
Dormi, carino,
Fino al mattino,
Dormi, carino.
E infatti si tratta per lo più proprio di traduzioni (o ...
Leggi Tutto
LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] sul nome della città di Palermo (in Atti della R. Acc. di scienze, lettere e arti di Palermo, s. 4, III [1942], pp. 389-394) e fino al 1973), a mantenere la direzione della Biblioteca di lettere, e soprattutto non interruppe mai l'attività di ricerca. ...
Leggi Tutto
Religiosa (n. Pisa 1362 - m. 1419), figlia di Pietro, signore di Pisa. Alla morte del fidanzato si ritirò in un convento di clarisse; rapita dal convento dai familiari, che non la volevano monaca, riuscì [...] poi a superare la loro opposizione ed entrò tra le domenicane di Pisa. Nel 1384 fondò il monastero pisano di S. Domenico, con regola assai austera. Ci restano di lei alcune Lettere, fresca testimonianza della sua spiritualità. ...
Leggi Tutto
Le parole crociate (o parole incrociate o cruciverba, nome maschile invariabile) sono il gioco enigmistico che prevede una griglia di caselle bianche e nere, in parte numerate, a cui si riferisce un elenco [...] in cui al solutore è fornito uno schema di proporzione ridotte, comprendente un numero limitatissimo di caselle nere e due lettere o anche una sola lettera ‘in chiaro’ (quindi non da indovinare). Le definizioni sono divise fra orizzontali e verticali ...
Leggi Tutto
FRANCESCHINI, Ezio
Claudio Leonardi
Nacque a Villa (dal 1926 Villa Agnedo), in Valsugana nel Trentino, il 25 luglio 1906 da Mario e da Maria Martinelli. Nel corso della prima guerra mondiale, nel 1915 [...] di E. F., Padova 1993; E. Franceschini, Limiti e compiti di una nuova disciplina. Profilo letter. del Medioevo latino. Prolusione letta il 18 aprile 1939, rist. anast. con note autografe e il carteggio di studiosi e amici, a cura di C. Leonardi ...
Leggi Tutto
Filologo e scrittore (Camaiore 1862 - Firenze 1927), scolopio (1884). Allievo di G. Vitelli, insegnò (dal 1903) lingua latina e greca all'Istituto di studî superiori di Firenze; socio corrispondente dei [...] , dove pubblicò Le pìstole d'Omero (poi raccolte in volume, 1917), pagine estrose sulla vita scolastica (in forma di lettere che si fingono scritte da uno scolaretto di nome Omero Redi). Scrisse inoltre numerosi saggi critici, recensioni e prose di ...
Leggi Tutto
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...