Il plurale maiestatis (espressione lat.: «plurale di maestà») indica l’uso della prima persona del plurale (anziché del singolare) del verbo e dei corrispondenti aggettivi e pronomi personali e possessivi, [...] esempi di plurale in luogo del singolare si trovano anche in scritture di carattere pratico come le lettere commerciali (► lettere commerciali e ufficiali):
(9) Abbiamo il piacere di comunicarVi che, in questi giorni, abbiamo ricevuto dalla Francia ...
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IMPERFETTO, INDICATIVO
L’imperfetto indicativo è un tempo verbale che indica un’azione avvenuta nel passato e considerata nel suo svolgersi, nella sua durata, senza riferimento al suo inizio, alla sua [...] nella tradizione letteraria, la 1a persona singolare dell’indicativo imperfetto era uguale alla 3a
Io era tra color che son sospesi (D. Alighieri, Inferno)
Senza accorgermi, mi trovava fuori di casa (U. Foscolo, Ultime lettere di Jacopo Ortis). ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] che più spesso è presa di mira, si hanno gustose canzonature. E di urbana e velenosa polemica restano documento altre lettere, in cui uno scriba mette alla prova la cultura di un suo collega. Più chiaramente ispirata alla tradizione medioegizia degli ...
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Settima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Nell’alfabeto greco la lettera corrispondente alla G è il Γ (gamma), che occupa il terzo posto, nell’alfabeto latino occupato dalla C. Questa infatti [...] , soltanto quello romeno; le altre lingue o non possiedono il suono ǧ o lo rendono nella scrittura per mezzo di lettere o digrammi diversi (per es. in inglese j).
Astronomia
La lettera G indica una classe spettrale di stelle, suddivisa in ...
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Grafologia
Carla Poma
Il gesto grafico
"L'uomo che scrive disegna inconsapevolmente la sua natura interiore", così scriveva M. Pulver in Symbolik der Handshrift (1931; trad. it. 1983, p. 8). Scrivere [...] dai giudici. I casi più frequenti di testi sottoposti a verifica riguardano firme su assegni e cambiali, stesura di testamenti olografi, lettere anonime.
Nell'ultimo scorcio del 20 sec., sulla scia degli studi di R. Olivaux, si è fatto di frequente ...
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FORCELLINI, Egidio
Gerardo Bianco
Nacque a Fener, oggi frazione di Alano di Piave (Belluno), il 26 ag. 1688 (Dal Zotto, p. 171) da Bernardino e da Maddalena Elisabetta Girolamo, agricoltori di modeste, [...] 1815; N. Tommaseo, in E. De Tipaldo, Biografia degli Italiani illustri..., VIII, Venezia 1841, pp. 249-255; E. Forcellini, Lettere al fratello Marco, a cura di G. Bernardi, Padova 1876; G. Brognoligo, Appunti per la storia della cultura in Italia: la ...
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Le iscrizioni e le lapidi rientrano nelle «scritture d’apparato» (Petrucci 1986) e si distinguono, tanto per il diverso supporto materiale (la pietra o il bronzo), quanto sul piano linguistico e testuale, [...] ’epigrafia (e della lingua) latina hanno lasciato tracce anche nei testi scritti in italiano, nella grafia (i caratteri capitali delle lettere; l’indicazione delle date in numeri romani; l’assenza di punteggiatura; la resa con l’unico segno «V» sia ...
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Le affricate sono articolazioni consonantiche, sorde o sonore (➔ consonanti). Dal punto di vista fonetico, sono considerate come occlusive nelle quali il rilascio dell’occlusione sia particolarmente lento [...] ‹h› (per es., chela ~ cela). La scarsa omogeneità nel sistema ortografico è dovuta al fatto che in latino le lettere C e G corrispondevano sempre a occlusive velari (per es., Cicero /ˈkikero/) e quando le affricate palatoalveolari penetrarono nel ...
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FURLANETTO, Giuseppe
Gerardo Bianco
Nacque a Padova il 30 ag. 1775 da Sante e da Angelica Salvato. Dopo un periodo di educazione privata, nel novembre 1790 entrò nel seminario vescovile della città, [...] arti, a quella Archeologica di Roma, alla Pontaniana di Napoli, alla Reale di Torino, all'Ateneo veneto di scienze, lettere ed arti, dove lesse alcune importanti memorie.
Le tumultuose vicende politiche di quegli anni rimasero estranee alla vita del ...
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L’espressione accusativo con l’infinito si riferisce propriamente a una costruzione della grammatica latina classica in cui un verbo di dire (o di pensare, giudicare, sentire, ecc.) regge una proposizione [...] e la sua Cronica, a cura di I. Del Lungo, Firenze, Le Monnier, 3 voll., vol. 1°.
Gramsci, Antonio (1965), Lettere dal carcere, a cura di S. Caprioglio & E. Fubini, Torino, Einaudi.
Lancia, Andrea (1851), Eneide volgarizzata. Compilazione della ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...