Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica La sua forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con il vertice in alto e con il lato destro prolungato verso il basso; [...] elettrica; R (talvolta r) è simbolo del röntgen. matematica Con la lettera R si indica l’insieme dei numeri reali. numismatica Le lettere R, RR, RRR (o R1, R2, R3) indicano i diversi gradi di rarità di una moneta: rara, rarissima, estremamente rara ...
Leggi Tutto
Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] 1427, a cura di C. Delcorno, Milano, Rusconi, 2 voll.
De Blasi, Nicola (1982), Tra scritto e parlato. Venti lettere mercantili meridionali e toscane del primo Quattrocento, Napoli, Liguori.
Goldoni, Carlo (1940), La locandiera, in Id., Tutte le opere ...
Leggi Tutto
Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] (per es., windsurf). La lettera stessa è chiamata vu, al pari della lettera ‹v›, che dovrebb’essere invece chiamata vi (► lettere, nomi delle). Al grafema ‹x› corrisponde la pronuncia [ks] (o, a nord, [gs]) (per es., xenofobia); solo in certi nomi ...
Leggi Tutto
Gino Roncaglia
Lingua e tecnologia
Usi della lingua e strumenti di rete
di Gino Roncaglia
27 gennaio
A San Francisco, Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple, presenta iPad, ‘tavoletta’ [...] adoperata in una vasta area dai confini dell’Egitto all’Afghanistan, era costituita da un alfabeto consonantico di 22 lettere, cui furono aggiunti segni distintivi per indicare le vocali. Da essa discesero altre scritture palestinesi, sirio-arabe e ...
Leggi Tutto
La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] riflessioni fra passato e presente. Incontro di studio (Milano, 16 maggio 1996), Milano, Istituto Lombardo di Scienze e Lettere.
Palermo, Massimo (1995), I manuali redazionali e la norma dell’italiano scritto, «Studi linguistici italiani» 21, pp. 88 ...
Leggi Tutto
Al pari delle ➔ sigle, le ➔ abbreviazioni, consentendo di risparmiare caratteri, hanno lo scopo di alleggerire un testo quando un termine vi ricorra ripetutamente; diversamente dalle sigle però, che possono [...] dare margine di dubbio o adito a confusione: cap o CAP suggeriscono subito, pur nella polivalenza delle possibili rese grafiche (lettere puntate o meno), che si tratti del Codice di Avviamento Postale, mentre Cap. è senza incertezze Capitano.
Alcune ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] Auschwitz: Het verstoorde leven («La vita turbata», 1981; trad. it. Diario 1941-43, 1985) e Brieven 1942-1943 (1986; trad. it. Lettere 1942-43, 1990). Il tema della guerra e dei ricordi a essa legati ricorrerà nell’opera di vari autori, dalla novella ...
Leggi Tutto
HITTITI (XVIII, p. 510)
Walter BELARDI
Hittito geroglifico. - Con questa espressione (anche ittito o eteo geroglifico) si intende designare la lingua usata nelle iscrizioni che sono redatte in scrittura [...] lingua che poi ci sarà nota come hittito geroglifico.
La continuità della scrittura almeno (sono del 700 circa otto lettere private su fogli di piombo trovate ad Assur), coinciderebbe con il fatto che non è possibile ravvisare alcuno iato storico ...
Leggi Tutto
DE MONTE, Andrea
Fausto Parente
Nome cristiano di Josef Zarfati; altre grafie con cui il nome viene indicato (Del Monte; Dei Monti; Di Monte; Di Monti). anche in documenti contemporanei (ad esempio [...] . ebbe stretti rapporti anche con Filippo Neri. Il Ponnelle e il Bourdet (Saint Philippe, p. 232 e nota 5) citano due lettere di Carlo Borromeo a Filippo Neri di risposta (negativa) a sollecitazioni di quest'ultimo per una sovvenzione al De Monte. Da ...
Leggi Tutto
Per alfabeto fonetico si intende l’insieme dei simboli impiegati per la rappresentazione grafica dei suoni di una lingua. La sua prerogativa essenziale è quella di associare in modo univoco un solo segno [...] come quello greco (per es., β δ ʎ) e altri di nuova creazione (per es., ɰ ɞ) ideati anche attraverso il capovolgimento di lettere già esistenti (per es., ɐ ə ʌ ʍ ɥ). Ampia è la lista dei diacritici, ovvero segni grafici che consentono di affinare la ...
Leggi Tutto
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...