BERTINI, Eugenio
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Nacque a Forlì l'8 nov. 1846 da Vincenzo, tipografo,e da Agata Bezzi. Si iscrisse nel 1863 all'università di Bologna, grazie alla Congregazione di carità di Forlì, con l'intenzione [...] Torino, XLIV (1908-09), pp. 4-11.
Bibl.: L. Berzolari, E. B. Commemorazione…, Estratto dai Rendic. del Reale Ist. Lomb. di scienze e lettere, LXVI, 11-15, Milano 1933; G. Castelnuovo, B. E., in Rend. d. Accad. dei Lincei, Cl. di Sc. fis. mat. e nat ...
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Ecologia
Ambiti di tolleranza o limiti di tolleranza,, l’ampiezza o i limiti, inferiore e superiore, di una particolare variabile ambientale entro cui un organismo può sopravvivere. Organismi con ampi [...] t. geometriche deve essere eseguita indicando: il simbolo della t. geometrica; il valore totale della t. nell’unità di misura adottata per le dimensioni lineari; se necessario, la lettera o le lettere che individuano gli elementi di riferimento. ...
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Gli sviluppi dell'algebra generale, o astratta, che ormai può denominarsi a. senz'altro (il termine "a. moderna" tende a cadere in disuso), sono stati così vasti e varî negli ultimi anni da far parlare [...] del prodotto ordinario (gruppoidi moltiplicativi). Allora gli elementi dell'algebra libera Lt saranno le parole formate usando come "lettere" i simboli xi, anche ripetuti, e scritte con una distribuzione di parentesi atte a individuare il prodotto di ...
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L'Ottocento: matematica. La geometria non euclidea
Rossana Tazzioli
La geometria non euclidea
Alla base dei suoi Elementi Euclide aveva posto un certo numero di definizioni (o 'termini') e di assiomi [...] il giovane Carl Friedrich Gauss (1777-1855) avanzava forti dubbi sulla possibilità della sua dimostrazione in appunti e lettere indirizzate ad amici. Fin da ragazzo Gauss si era reso conto che le difficoltà incontrate dai matematici erano insite ...
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PLANA, Giovanni Antonio Amedeo
Marco Ciardi
PLANA, Giovanni Antonio Amedeo. – Nacque a Voghera l’8 novembre 1781 da Antonio Maria e da Giovanna Giacoboni.
La famiglia, originaria di Guarene, presso [...] di numerose accademie nazionali e internazionali. Oltre a quelle già citate, si ricordano l’Istituto lombardo di scienze e lettere (8 agosto 1844, corrispondente); l’Accademia dei Lincei (1° gennaio 1850, effettivo); la Società reale di Napoli (10 ...
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BORGONDIO, Orazio
Paolo Casini
Nacque a Saiano, presso Brescia, da Giuseppe, nobile bresciano, e da Francesca Parma il 7 (secondo altri il 19) ottobre 1675.
Dopo le prime scuole entrò nella Compagnia [...] pp. 147 ss.; V. Peroni, Biblioteca bresciana, I, Brescia 1818, p. 161; R. Villoslada, Storia del Collegio Romano, Roma 1954, pp. 187 s., 238-40, e passim;L. Tenca, Lettere inedite diO.B., in Commentari dell'Ateneo di Brescia, CLV(1956), pp. 151-161. ...
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BONATI, Teodoro Massimo
Enzo Pozzato
Nacque a Bondeno (Ferrara), l'8 nov. 1724. A sedici anni il B. andò a Ferrara per seguirvi gli studi di filosofia e medicina; nel 1746 venne iscritto al Collegio [...] della Corona di ferro, fu ispettore onorario generale d'acque e strade nel 1806, iscritto all'Accademia di scienze e belle lettere di Orciano nel 1815, nominato accademico onorario dell'Accademia Ariostea di Ferrara nel 1819.
Tra le sue opere citiamo ...
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PIGNEDOLI, Antonio
Isabella Barbieri
PIGNEDOLI, Antonio. – Nacque a Correggio (Reggio nell’Emilia) il 23 luglio 1918 da Nino e da Maria Ballabeni.
Si laureò in fisica all’Università di Bologna il 20 [...] Fabrizio, Commemorazione del prof. A. P., pp. 139-141; S. Graffi, A. P., pp. 143-153); Atti e Memorie dell’Accademia nazionale di scienze lettere e arti di Modena, s. 7, 1989-90, vol. 7 (in partic. P. P. Abbati Marescotti, Ricordo di A. P., pp. 17-20 ...
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simmetria
Walter Maraschini
La regolarità matematica nella natura e nell’arte
Un fiocco di neve ha un aspetto molto irregolare, eppure, osservato al microscopio, mostra sorprendenti simmetrie. La natura [...] per esempio i suoi vertici, se la figura in questione è un poligono.
Palindromi
I palindromi sono parole o frasi simmetriche, identiche sia che vengano lette da sinistra a destra sia da destra a sinistra. Alcuni vocaboli palindromi di tre e quattro ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] geometrica sia il numero, considerato come un tipo di grandezza. Egli fu tra i primi a indicare le grandezze con lettere e a distinguerle all'interno di un'equazione in incognite o indeterminate ‒ designate con vocali ‒, e grandezze note (parametri ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...