MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] G. Sala, Gavirate 2002, pp. 273-277; M. Boni, L'erotico senatore. Vita e studi di P. M., Genova 2002; G. Armocida - M. Tavani, Otto lettere di Cesare Lombroso a P. M. (1858-1866), in Riv. di storia della medicina, n.s., XIV (2004), 1-2, pp. 63-70; R ...
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FEDERIGO, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Venezia il 17 apr. 1769 da Antonio, avvocato di origine friulana, e da Angela Gozzi, sorella del conte Carlo. All'età di 14 anni fu indirizzato dal padre al [...] seminario di Padova per una adeguata preparazione nelle lettere italiane, latine e greche, che raggiunse rapidamente; attorno ai 16 anni completò poi la propria formazione culturale con lo studio delle discipline filosofiche e matematiche. ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] mille analizzate, da cui si desume che in media ogni individuo sia diverso da un altro per circa 3.000.000 di lettere. Esistono numerose banche dati (tra i quali il dbSNP al NCBI) in cui sono raccolte le informazioni sul numero sempre più crescente ...
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GRIMELLI, Geminiano
Alessandro Porro
Da Prospero, medico condotto, e da Giulia Carletti nacque il 31 genn. 1802 a Carpi, presso Modena, ove compì i primi studi. Trasferitosi poi nel capoluogo, vi frequentò [...] carica che conservò fino al 24 maggio 1861, e nello stesso 1859 era divenuto presidente dell'Accademia reale di Modena di scienze, lettere ed arti. Nel 1860 si recò in Liguria, ove ebbe modo di studiare la lebbra endemica che infieriva a Nizza e nel ...
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Germe sporigeno (Clostridium botulinum), saprofita. Si sviluppa in carni insaccate mal confezionate o altri alimenti in conserva e deteriorati, ed elabora una tossina, causa di lesioni nervose, determinanti [...] clinico del botulismo. Sono stati individuati, con tecniche immunologiche, otto tipi di tossine botuliniche contrassegnate con le prime lettere dell’alfabeto e prodotte da altrettanti tipi di Clostridium botulinum. La tossina di tipo A e quella di ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] s.; A. C. D. e la polemica col Carducci, in Rass. stor. napoletana, I[1933], pp. 62-66, che pubblica lettere a D. Marvasi); G. Vacca (Trenta lettere ined. di A. C. D. a B. Spaventa ed a G. Ricciardi, in append. all'antologia spaventiana da lui curata ...
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Anatomista e chirurgo (Amiens 1478 - Parigi 1555). Prof. di chirurgia al Collège de France, cultore di studî anatomici che gli permisero di segnalare, forse per primo, le valvole venose della "grande àzygos". [...] Per quanto fosse convinto galenista, egli è tuttavia considerato il fondatore della scuola anatomica francese. Fu cultore di lettere e filologia e autore, tra l'altro di un'opera grammaticale: In linguam gallicam isagoge (1531). ...
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BATTISTA da Vercelli
Gaspare De Caro
Nacque a Vercelli nella seconda metà del sec. XV. Si ignora se e dove abbia compiuto regolari studi di medicina.
Anche il suo nome è incerto: comunemente chiamato [...] volta nell'interrogatorio del Nino il 27 apr. 1517e pare che fosse in seguito confermata dalla scoperta di un gruppo di lettere scambiate nell'estate del 1516 tra il Petrucci e il Nino, con espressioni compromettenti sulla cura cui B. avrebbe dovuto ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] università e cliniche del tempo, Pantaleoni sfruttò l’occasione per entrare in contatto con la cultura politica liberale europea. Le lettere scritte al padre da Parigi fra il 1833 e il 1834 furono l’occasione per una discussione a distanza sulla ...
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FAVARO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Padova il 1º maggio 1877 da Antonio, professore di statica grafica e storico delle scienze, e da Giuseppina Turazza, si avviò agli studi medici nell'ateneo [...] , s. 4, III [1931-32], pp. 43-52; A. Scarpa e l'Università di Padova, in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lettere e arti, XCI [1931-32], pp. 23-37; A. Scarpa e l'Università di Modena. Nuovi contributi alla storia dell'anatomia e della medicina in ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...